Oppressione allo sterno

Buongiorno,
scrivo per rendervi partecipi di un problema che riscontro da circa 15 giorni.
Nei primi giorni di luglio ho dovuto affrontare una forte delusione amorosa che mi ha provocato un grande disagio emotivo. Inizialmente il mio morale era molto basso, avevo continuamente pensieri negativi quando non mi trovavo in compagnia di qualcuno, paranoia, facevo fatica ad addormentarmi la sera e a volte mi svegliavo nel cuore della notte senza riuscire a riprendere sonno se non dopo una o due ore.
Tuttavia, credendo che fosse tutto dovuto alla mia situazione sentimentale ho voluto lasciar passare un pò di tempo credendo che le mie condizioni sarebbero migliorate.
Effettivamente ora non soffro più di insonnia, e posso dire che il mio morale. pur non essendo a livelli altissimi, è comunque buono.
Da circa due settimane però avverto una specie di senso d'oppressione allo sterno, come se fossi sdraiato e avessi un peso appoggiato sopra al petto, inoltre se provo ad inspirare profondamente sento come una specie di "resistenza" e a volte un piccolo dolore al braccio e alla mano sinistra.
In aggiunta a questo circa 3 giorni mentre mi trovavo sdraiato a letto con l'intenzione di coricarmi ho avvertito il battito del mio cuore più forte del normale. Non provavo dolore e il ritmo non era alterato, misurando il battito con l'utilizzo del cronometro del cellulare questo era circa a 67 bpm.
Sono uno sportivo e da molti anni pratico attività agonistica e tutte gli ECG sotto sforzo a cui ho dovuto sottostare annualmente non hanno rivelato niente di anormale, a parte una piccola extrasistole che mi è stato assicurato essere innocua.
Tuttavia questa situazione mi mette a disagio e mi tiene in uno stato di preoccupazione costante e mi sta creando un pò di paranoie, ad esempio di solito non davo mai particolare attenzione al battito del mio cuore mentre ora spesso mi fermo a sentirne il ritmo o se il battito è normale o più forte.
Vorrei qualche chiarimento sui sintomi che vi ho riportato e sapere se possono essere dovuti ad uno stato di ansia dovuta alla perdita del partner.
Vi porgo i miei più cordiali ringraziamenti e saluti
[#1]
Dr. Ugo Miraglia Cardiologo 1.1k 25
Se esegui regolarmente visite per l'idoneità agonistica devi stare tranquillo. per scrupolo rifai un ECG basale.

Dott. Ugo Miraglia

[#2]
Utente
Utente
Quindi questi sintomi possono essere attribuiti ad uno stato d'ansia?
[#3]
Dr. Ugo Miraglia Cardiologo 1.1k 25
penso proprio di si
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