Pesantezza al petto
Gentili dottori, richiedo questo consulto non per me ma per mia moglie.
Ha 19 anni, è alta 1.67 circa ed è incinta e siamo tra la 15ma e 16ma settimana quindi è anche un pò sovrappeso.
Vi contatto perchè a luglio ebbe, per la prima volta, una sensazione di pesantezza per tutto il petto con maggio concentrazione al centro e le si inscurì leggermente la vista ed avendo un leggero problema di respirazione riprendendosi in una 15na di minuti poichè la feci sedere sul divano dove avevamo l'aria condizionata accesa. Fin qui pensammo che il problema fosse dovuto al caldo, ma qualche giorno più tardi si ripresentò durante una serata fresca e rilassata sul letto, l'unica differenza e che non aveva problemi alla vista, quindi solo pesantezza e leggero problema di respirazione. Cosi avvertimmo il medico che ci prenotò una visita cardiologica e le fecero un ECG il 1° agosto rilevando una leggera anomalia ma che non bisognava allarmarsi data la sua giovane età. Spiegammo al cardiologo che era incinta e disse che FORSE poteva anche dipendere da quello. Ora abbiamo appuntamento il 4 settembre per una ecografia cardiologica (non ricordo il termine preciso ma si tratta di una ecografia). Aggiungo che la settimana scorsa ho portato mia moglie al pronto soccorso perchè aveva crampi ed è risultato che era a causa di una cattiva idratazione e che doveva assumere più liquidi. Inoltre fecero anche degli esami del sangue e risultò che alcuni valori erano fuori norma ma di non allarmasi perchè probabilmente erano collegati alla gravidanza (attualmente non ho una copia dei valori). Comunque dalla seconda volta che ebbe questo problema al petto verso fine luglio, non ha mai avuto problemi fino ad oggi 28 agosto. Si è ripresentata la pesantezza ed i problemi alla respirazione...ora io mi domando, ma è effettivamente possibile che si tratti di sintomatologie collegabili alla gravidanza? Il fatto è che siamo entrambi molto ansiosi perchè abbiamo scoperto tardi che lei fosse incinta perchè vista l'irregolarità del suo flusso si pensava ad un'altro problema e quindi dopo abbiamo avuto la conferma della gravidanza quasi al 3° mese (fine luglio).
Io so bene che solitamente i soggetti giovani sono meno esposti a patologie cardiache, ma dato che mia moglie è anche una persona che soffre un pò di ansia (es. quando va all'università si sente tremendamente ansiosa) e che i suoi parenti contribuiscono negativamente sul suo stato di nervosismo (non vi dico quanti pianti nonostante sia in gravidanza) mi sorge il dubbio che forse un leggero affaticamento cardiaco, tra ansia, stress e gravidanza, possa presentarsi dopo una serie di eventi emotivamente negativi (come è successo in questi giorni).
Ringrazio di cuore chiunque mi risponda e mi possa dare un pò di tranquillità, inoltre mi farebbe piacere poter consultarvi ulteriormente per i risultati dell'ecografia.
In attesa vi auguro una buona giornata (anche se non stando in italia ora li è notte) e buon lavoro.
Distinti Saluti
Ha 19 anni, è alta 1.67 circa ed è incinta e siamo tra la 15ma e 16ma settimana quindi è anche un pò sovrappeso.
Vi contatto perchè a luglio ebbe, per la prima volta, una sensazione di pesantezza per tutto il petto con maggio concentrazione al centro e le si inscurì leggermente la vista ed avendo un leggero problema di respirazione riprendendosi in una 15na di minuti poichè la feci sedere sul divano dove avevamo l'aria condizionata accesa. Fin qui pensammo che il problema fosse dovuto al caldo, ma qualche giorno più tardi si ripresentò durante una serata fresca e rilassata sul letto, l'unica differenza e che non aveva problemi alla vista, quindi solo pesantezza e leggero problema di respirazione. Cosi avvertimmo il medico che ci prenotò una visita cardiologica e le fecero un ECG il 1° agosto rilevando una leggera anomalia ma che non bisognava allarmarsi data la sua giovane età. Spiegammo al cardiologo che era incinta e disse che FORSE poteva anche dipendere da quello. Ora abbiamo appuntamento il 4 settembre per una ecografia cardiologica (non ricordo il termine preciso ma si tratta di una ecografia). Aggiungo che la settimana scorsa ho portato mia moglie al pronto soccorso perchè aveva crampi ed è risultato che era a causa di una cattiva idratazione e che doveva assumere più liquidi. Inoltre fecero anche degli esami del sangue e risultò che alcuni valori erano fuori norma ma di non allarmasi perchè probabilmente erano collegati alla gravidanza (attualmente non ho una copia dei valori). Comunque dalla seconda volta che ebbe questo problema al petto verso fine luglio, non ha mai avuto problemi fino ad oggi 28 agosto. Si è ripresentata la pesantezza ed i problemi alla respirazione...ora io mi domando, ma è effettivamente possibile che si tratti di sintomatologie collegabili alla gravidanza? Il fatto è che siamo entrambi molto ansiosi perchè abbiamo scoperto tardi che lei fosse incinta perchè vista l'irregolarità del suo flusso si pensava ad un'altro problema e quindi dopo abbiamo avuto la conferma della gravidanza quasi al 3° mese (fine luglio).
Io so bene che solitamente i soggetti giovani sono meno esposti a patologie cardiache, ma dato che mia moglie è anche una persona che soffre un pò di ansia (es. quando va all'università si sente tremendamente ansiosa) e che i suoi parenti contribuiscono negativamente sul suo stato di nervosismo (non vi dico quanti pianti nonostante sia in gravidanza) mi sorge il dubbio che forse un leggero affaticamento cardiaco, tra ansia, stress e gravidanza, possa presentarsi dopo una serie di eventi emotivamente negativi (come è successo in questi giorni).
Ringrazio di cuore chiunque mi risponda e mi possa dare un pò di tranquillità, inoltre mi farebbe piacere poter consultarvi ulteriormente per i risultati dell'ecografia.
In attesa vi auguro una buona giornata (anche se non stando in italia ora li è notte) e buon lavoro.
Distinti Saluti
[#1]
Lo stato di gravidanza comporta spesso dei disturbi come quelli da lei segnalati. se poi considera il periodo stressante che lei stesso riferisce, e' ovvio che la paziente abbia disturbi di quel tipo.
si tranquillizzi
cecchini
si tranquillizzi
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Gentile dottore, innansitutto mi perdoni per non averla ringraziata al momento della sua risposta ma ho avuto problemi con la connessione.
Oggi la ricontatto, oltre per ringraziarla, anche per farle sapere che ieri hanno fatto una un pap test a mia moglie perchè ogni tanto avvertiva bruciore quando urinava, e si è scoperto che ha la Tricomoniasi.
Ad agosto dell'anno scorso ebbe un'altro problema analogo ma si trattò di una cistite presa in spiaggia.
Le hanno prescritto delle pillole a base di Metronidazolo (non so se sia corretto sto traducendo dall'inglese) solo che ha paura che questo farmaco possa causarle problemi al bambino (ha letto vari articoli inerenti al trattamento da incinta) e non ha cominciato la cura...considerando che siamo intorno alla 16ma settimana, secondo lei potrebbe causare qualche tipo di danno? La prescizione data dal medico è di 2 volte al giorno a distanza di 12 ore l'una dall'altra per 7 giorni.
Potrebbe rassicurarla in qualche modo, invogliandola a fare questo trattamento visto che da quel che ho capito, se non curato, può anche causare un parto prematuro?
Aggiungo una storia clinica "recente" (un anno esatto) per darle un quadro generale un pò più chiaro.
Da quando mi sono fidanzato con mia moglie, entrambi abbiamo avuto problemi infettivi sessuali e non.
Ad esempio io ho avuto per primo una balanopostite, che si è poi ripresentata dopo 3/4 mesi altre due volte, nel primo caso un dermatologo in italia mi diede delle pillole, crema e saponi particolari per la pulizia del pene, negli altri casi (da quando vivo negli USA) ho adoperato una crema ad utilizzo topico prescritta dal dermatologo.
Però anche mia moglie doveva seguire, la prima volta, una cura per evitare un'infezione di contagio ma non volle prendere pillole.
Poi come anticipato, lei ebbe una cistite presa in spiaggia in italia, poi negli USA ebbe una candida (a febbraio/marzo 2012) trattata con pillole, ed oggi ha la Tricomoniasi (in tutti e tre i casi di infezioni ha sempre accusato bruciore quando urinava)
Quel che io mi domando ora è: quando ebbi l'infezione di balanopostite, potrebbe essere stata questa la causa della tricomoniasi di mia moglie? Oppure avendo a distanza di 4/6 mesi diverse infezioni potrebbe esser questa la causa?
Tra le altre cose ovviamente soffrendo mia moglie di tricomoniasi automaticamente dovrei essere infetto anche io...solo che non avverto nessun tipo di dolore, tranne qualche rarissimo caso di un leggero bruciore quando urino, ma si tratta di atti molto sporadici e spesso durano giusto una minzione per poi svanire completamente.
Ringrazio anticipatamente, visti i problemi di connessione che si ripresentano spesso, e grazie anche per la pazienza con la quale rispondete ai nostri dubbi.
Auguro a tutti voi una buona giornata.
P.s.
Mercoledì 12 finalmente faremo la prima l'ecografia dove sapremo sia le condizioni del bambino sia il sesso, mentre il giorno dopo avremo un consulto con il Ginecologo (tutto questo dopo 4mesi).
In entrambi i casi mi farebbe piacere tenervi informati su eventuali problemi che dovessero proporsi durante l'ecografia ed il consulto (ovviamente spero in nessun tipo di problema).
Grazie ancora
Oggi la ricontatto, oltre per ringraziarla, anche per farle sapere che ieri hanno fatto una un pap test a mia moglie perchè ogni tanto avvertiva bruciore quando urinava, e si è scoperto che ha la Tricomoniasi.
Ad agosto dell'anno scorso ebbe un'altro problema analogo ma si trattò di una cistite presa in spiaggia.
Le hanno prescritto delle pillole a base di Metronidazolo (non so se sia corretto sto traducendo dall'inglese) solo che ha paura che questo farmaco possa causarle problemi al bambino (ha letto vari articoli inerenti al trattamento da incinta) e non ha cominciato la cura...considerando che siamo intorno alla 16ma settimana, secondo lei potrebbe causare qualche tipo di danno? La prescizione data dal medico è di 2 volte al giorno a distanza di 12 ore l'una dall'altra per 7 giorni.
Potrebbe rassicurarla in qualche modo, invogliandola a fare questo trattamento visto che da quel che ho capito, se non curato, può anche causare un parto prematuro?
Aggiungo una storia clinica "recente" (un anno esatto) per darle un quadro generale un pò più chiaro.
Da quando mi sono fidanzato con mia moglie, entrambi abbiamo avuto problemi infettivi sessuali e non.
Ad esempio io ho avuto per primo una balanopostite, che si è poi ripresentata dopo 3/4 mesi altre due volte, nel primo caso un dermatologo in italia mi diede delle pillole, crema e saponi particolari per la pulizia del pene, negli altri casi (da quando vivo negli USA) ho adoperato una crema ad utilizzo topico prescritta dal dermatologo.
Però anche mia moglie doveva seguire, la prima volta, una cura per evitare un'infezione di contagio ma non volle prendere pillole.
Poi come anticipato, lei ebbe una cistite presa in spiaggia in italia, poi negli USA ebbe una candida (a febbraio/marzo 2012) trattata con pillole, ed oggi ha la Tricomoniasi (in tutti e tre i casi di infezioni ha sempre accusato bruciore quando urinava)
Quel che io mi domando ora è: quando ebbi l'infezione di balanopostite, potrebbe essere stata questa la causa della tricomoniasi di mia moglie? Oppure avendo a distanza di 4/6 mesi diverse infezioni potrebbe esser questa la causa?
Tra le altre cose ovviamente soffrendo mia moglie di tricomoniasi automaticamente dovrei essere infetto anche io...solo che non avverto nessun tipo di dolore, tranne qualche rarissimo caso di un leggero bruciore quando urino, ma si tratta di atti molto sporadici e spesso durano giusto una minzione per poi svanire completamente.
Ringrazio anticipatamente, visti i problemi di connessione che si ripresentano spesso, e grazie anche per la pazienza con la quale rispondete ai nostri dubbi.
Auguro a tutti voi una buona giornata.
P.s.
Mercoledì 12 finalmente faremo la prima l'ecografia dove sapremo sia le condizioni del bambino sia il sesso, mentre il giorno dopo avremo un consulto con il Ginecologo (tutto questo dopo 4mesi).
In entrambi i casi mi farebbe piacere tenervi informati su eventuali problemi che dovessero proporsi durante l'ecografia ed il consulto (ovviamente spero in nessun tipo di problema).
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.6k visite dal 29/08/2012.
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