Rigurgito mitralico e tricuspidale

Salve.
Sono una ragazza di 27 anni, peso circa 55 kg e sono alta circa 157 cm.
Poco tempo fa ho eseguito un ecocardiogramma color-doppler con questi risultati:
diametrie cavitare nei limiti della norma;
spessori parietali normali;
cinetica regionale normale; funzione sistolica normale nei limiti della norma; apparati valvolari nei limiti; pericardio normale.
Non flussi di rilievo emodinamico (minimo rigurgito mitralico e tricuspidale).
Pressione polmonale sistolica 20-25 mmHg.
Conclusioni: esame nei limiti della norma, assenza di reperti di rilievo clinico-patologico.

In seguito, nonostante il cardiologo mi abbia tranquillizzata in merito al rigurgito, ho chiesto maggiori informazioni alla dottoressa che sostituiva il mio medico curante, la quale, dopo avermi evidenziato l'assoluta non-gravità della situazione, me lo ha descritto come "sangue che ad ogni battito torna indietro e che non viene pompato", e che quindi è preferibile non fare troppi sforzi e ripetere l'eco ogni 6 mesi.
A quel punto ho iniziato invece a preoccuparmi.
Vorrei sapere innanzitutto se ciò che mi è stato riferito dalla dottoressa corrisponde a realtà, e poi vorrei per cortesia dei chiarimenti su questo sangue che ad ogni rigurgito non viene pompato.. ma dove va a finire? Rimane lì? Quindi non circola?
Il cardiologo che mi ha fatto l'esame era stato molto rassicurante, quindi adesso mi trovo un po' perplessa dopo aver sentito quest'altra campana.
Mi scuso per la schiettezza con cui pongo le mie domande, ma voglio essere sicura che non ci siano problemi di comprensione.

Grazie mille.