Il dottore del ps ha consigliato, oltre ad un altro controllo cardiologico, anche terapia
Chiar.mi Dottori,
Ho 31 anni e soffro di extrasistoli da ormai 12 anni, recentemente molto più forti e frequenti.
la sensazione è quella di battiti sotto sforzo, aritmici, come se il cuore triplicasse la forza impiegata per contrarsi per via di un blocco, una sorta di spasmi-contrazioni al centro del torace.
Di solito questi battiti strani sono uno o due, seguiti da una lieve tachicardia.
dalle prime manifestazioni ho iniziato un iter diagnostico, visite cardiologiche con ecg a riposo ed ecografia. tutte con esito negativo.
Una gastroscopia evidenziò ernia jatale da scivolamento, con reflusso ed esofagite di II grado, regredita con terapia. HB sempre assente.
Ripetuta più volte la gastroscopia confermando la diagnosi di ernia jatale.
Ad aprile, dopo un ennesimo episodio di extrasistoli, il cardiologo-gastroenterologo a cui mi rivolgo, mi disse che ciò dipende dall'ernia e dal reflusso,
poichè essi, stimolando il sistema parasimpatico, inducono a queste anomalie. mi ha consigliato ranidil la sera, visto che esameprazolo mi procurava fastidio e
vuoti allo stomaco, gaviscon dopo i pasti, e una compressa di MP Gastro, integratore alimentare.
due giorni fa, la situazione è stata diversa: nuove extrasistoli, però con durata più lunga (c.ca 10 secondi) e forte intensità,
accompagnate da capogiro, necessità di evacuare l'intestino, peso alla bocca dello stomaco, debolezza nelle gambe, esigenza di dover eruttare aria ma senza riuscirci e forte secchezza in gola. tutti questi sintomi li ho avuti anche in passato ma in forma più lieve.
non nego un grande spavento.
mi sono rivolto al 118, i quali hanno fatto un ecg a casa constatando solo tachicardia, poi trasportato in ospedale praticandomi una flebo di ranitidina 300 mg e tavor orosolubile.
poi in PS altro ecg ed emocromo, potassio, troponina i, glicemia, sodio. dimesso poi con codice verde.
il dottore del ps ha consigliato, oltre ad un altro controllo cardiologico, anche terapia ansiolitica, ma personalmente quest'ultima non la condivido perchè vedo l'ansia (se così si può chiamare) come conseguenza e non come causa.
infatti, non sono riuscito a collegare questi eventi a condizioni ansiose, si verificano in contesti nettamente diversi tra loro,
al lavoro, svago con amici, a riposo o durante movimenti, a stomaco pieno e vuoto, e comunque sempre quando meno me lo aspetto, un fulmine a ciel sereno.
non associo ad esse l'ingestione di particolari alimenti.
le extrasistoli si accentuano se inspiro.
la frequenza è molto variabile: giorni senza avvertire nulla e giorni in cui si verificano più volte.
mai verificate durante i monitoraggi eseguiti.
recenti dosaggi tiroidei tutti nella norma.
possibile che ernia e reflusso possano dare luogo ad extrasistoli così importanti, nonostante nel mio caso non provocano disagi nei loro sintomi più comuni?
cosa fare per una definizione chiara, e magari una soluzione, di questo problema oramai divenuto importante e preoccupante?
ringrazio per la cortese attenzione.
Ho 31 anni e soffro di extrasistoli da ormai 12 anni, recentemente molto più forti e frequenti.
la sensazione è quella di battiti sotto sforzo, aritmici, come se il cuore triplicasse la forza impiegata per contrarsi per via di un blocco, una sorta di spasmi-contrazioni al centro del torace.
Di solito questi battiti strani sono uno o due, seguiti da una lieve tachicardia.
dalle prime manifestazioni ho iniziato un iter diagnostico, visite cardiologiche con ecg a riposo ed ecografia. tutte con esito negativo.
Una gastroscopia evidenziò ernia jatale da scivolamento, con reflusso ed esofagite di II grado, regredita con terapia. HB sempre assente.
Ripetuta più volte la gastroscopia confermando la diagnosi di ernia jatale.
Ad aprile, dopo un ennesimo episodio di extrasistoli, il cardiologo-gastroenterologo a cui mi rivolgo, mi disse che ciò dipende dall'ernia e dal reflusso,
poichè essi, stimolando il sistema parasimpatico, inducono a queste anomalie. mi ha consigliato ranidil la sera, visto che esameprazolo mi procurava fastidio e
vuoti allo stomaco, gaviscon dopo i pasti, e una compressa di MP Gastro, integratore alimentare.
due giorni fa, la situazione è stata diversa: nuove extrasistoli, però con durata più lunga (c.ca 10 secondi) e forte intensità,
accompagnate da capogiro, necessità di evacuare l'intestino, peso alla bocca dello stomaco, debolezza nelle gambe, esigenza di dover eruttare aria ma senza riuscirci e forte secchezza in gola. tutti questi sintomi li ho avuti anche in passato ma in forma più lieve.
non nego un grande spavento.
mi sono rivolto al 118, i quali hanno fatto un ecg a casa constatando solo tachicardia, poi trasportato in ospedale praticandomi una flebo di ranitidina 300 mg e tavor orosolubile.
poi in PS altro ecg ed emocromo, potassio, troponina i, glicemia, sodio. dimesso poi con codice verde.
il dottore del ps ha consigliato, oltre ad un altro controllo cardiologico, anche terapia ansiolitica, ma personalmente quest'ultima non la condivido perchè vedo l'ansia (se così si può chiamare) come conseguenza e non come causa.
infatti, non sono riuscito a collegare questi eventi a condizioni ansiose, si verificano in contesti nettamente diversi tra loro,
al lavoro, svago con amici, a riposo o durante movimenti, a stomaco pieno e vuoto, e comunque sempre quando meno me lo aspetto, un fulmine a ciel sereno.
non associo ad esse l'ingestione di particolari alimenti.
le extrasistoli si accentuano se inspiro.
la frequenza è molto variabile: giorni senza avvertire nulla e giorni in cui si verificano più volte.
mai verificate durante i monitoraggi eseguiti.
recenti dosaggi tiroidei tutti nella norma.
possibile che ernia e reflusso possano dare luogo ad extrasistoli così importanti, nonostante nel mio caso non provocano disagi nei loro sintomi più comuni?
cosa fare per una definizione chiara, e magari una soluzione, di questo problema oramai divenuto importante e preoccupante?
ringrazio per la cortese attenzione.
[#1]
La sola ernia jatale puo' spiegare tutti questi suoi sintomi e le dico subito che non ci sono grandi terapie oltre a quelle che gia' le sono state prescritte.
Per completare l'iter diagnostico esegua un Holter delle 24 ore ed un ECG sotto sforzo, in mo do da tranquillizzarsi ulteriormente.
Arrivederci
cecchini
Per completare l'iter diagnostico esegua un Holter delle 24 ore ed un ECG sotto sforzo, in mo do da tranquillizzarsi ulteriormente.
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie Dottore per la celere risposta, avevo pensato anch'io ad un holter, con la speranza che i sintomi si ripetano durante l'esame.
Come dicevo, ci sono giorni in cui non avverto nessuna extrasistole.
Ad ogni modo domani ho un incontro con il cardiologo ed avrò modo di discuterne. Grazie ancora.
I miei migliori saluti.
Come dicevo, ci sono giorni in cui non avverto nessuna extrasistole.
Ad ogni modo domani ho un incontro con il cardiologo ed avrò modo di discuterne. Grazie ancora.
I miei migliori saluti.
[#3]
Utente
Ch.mo Dr. Cecchini,
ho appena ritirato l'esito dell'holter ECG.
durante l'esame ho avvertito i sintomi di cui sopra, seppur di minore intensità.
riassumo di seguito il referto:
FREQ. CARDIACA
freq. min, 4 intervalli: 47 bpm at 3:45
freq. max, 4 intervalli: 141 bpm at 7:26
freq. media 24 ore: 78 bpm
freq. min oraria: 63 bpm at 3:00
freq. max oraria: 107 bpm at 7:00
battiti analizzati: 107459
minuti analizzati: 1377
ECG monitoring period: 23h 10m
ANALISI SEGMENTO ST
Minuti totali ST CA1: 0
Minuti totali ST CA2: 0
Minuti totali ST CA3: 0
depressione assoluta max ST: nessuno
elevazione assoluta max ST: nessuno
episodi di max ST: nessuno
FC max in episodio ST: 0
ECTOPIA VENTRICOLARE
VE totali: 48
Coppie VE totali: 5
Run VE totali: 0
Run VE più lungo: nessuno
freq. max in run VE: nessuno
freq. min in run VE: nessuno
VE per 1000/ora: 1/3
R su T: 13
ECTOPIA SOPRAVENTRICOLARE
SVE Totali: 9
not found: 0
Run-SV totali: 0
Run SV più lungo: nessuno
freq. max in run SV: nessuno
SVE per 1000/ora: 1/1
totale battiti aberranti/runs: 4/0
fibrillazione/flutter atriale: 0.0%
VARIABILITA' FREQ. CARDIACA
SDNN 24h: 105
indice SDANN: 92
indice SDNN: 49
rMSSD: 23
pNN50: 4
potenza spettrale 24h: 2317.2
potenza spettrale min: 678.1
potenza spettrale max: 5249.6
BRADICARDIA
pause in eccesso di 2.5 sec: 0
pausa massima: nessuno
QT
QT max: 428 ms (Ca. 1)
QTc max: 457 ms
ora di max QT: alle 8:43. FC 80 bpm
BBB: 26
paragonando l'orario in cui ho avvertito il sintomo con quello riportato nel riepilogo degli eventi significativi direi che si tratta di coppie VE.
Le chiedo un parere circa il referto.
RingraziandoLa della cortese attenzione, l'occasione mi è gradita per porgere i miei migliori saluti.
ho appena ritirato l'esito dell'holter ECG.
durante l'esame ho avvertito i sintomi di cui sopra, seppur di minore intensità.
riassumo di seguito il referto:
FREQ. CARDIACA
freq. min, 4 intervalli: 47 bpm at 3:45
freq. max, 4 intervalli: 141 bpm at 7:26
freq. media 24 ore: 78 bpm
freq. min oraria: 63 bpm at 3:00
freq. max oraria: 107 bpm at 7:00
battiti analizzati: 107459
minuti analizzati: 1377
ECG monitoring period: 23h 10m
ANALISI SEGMENTO ST
Minuti totali ST CA1: 0
Minuti totali ST CA2: 0
Minuti totali ST CA3: 0
depressione assoluta max ST: nessuno
elevazione assoluta max ST: nessuno
episodi di max ST: nessuno
FC max in episodio ST: 0
ECTOPIA VENTRICOLARE
VE totali: 48
Coppie VE totali: 5
Run VE totali: 0
Run VE più lungo: nessuno
freq. max in run VE: nessuno
freq. min in run VE: nessuno
VE per 1000/ora: 1/3
R su T: 13
ECTOPIA SOPRAVENTRICOLARE
SVE Totali: 9
not found: 0
Run-SV totali: 0
Run SV più lungo: nessuno
freq. max in run SV: nessuno
SVE per 1000/ora: 1/1
totale battiti aberranti/runs: 4/0
fibrillazione/flutter atriale: 0.0%
VARIABILITA' FREQ. CARDIACA
SDNN 24h: 105
indice SDANN: 92
indice SDNN: 49
rMSSD: 23
pNN50: 4
potenza spettrale 24h: 2317.2
potenza spettrale min: 678.1
potenza spettrale max: 5249.6
BRADICARDIA
pause in eccesso di 2.5 sec: 0
pausa massima: nessuno
QT
QT max: 428 ms (Ca. 1)
QTc max: 457 ms
ora di max QT: alle 8:43. FC 80 bpm
BBB: 26
paragonando l'orario in cui ho avvertito il sintomo con quello riportato nel riepilogo degli eventi significativi direi che si tratta di coppie VE.
Le chiedo un parere circa il referto.
RingraziandoLa della cortese attenzione, l'occasione mi è gradita per porgere i miei migliori saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.7k visite dal 10/08/2012.
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