Fitte al petto a sinistra in gravidanza
buonasera, ho 32 anni e sono incinta da 9 settimane e mezzo; da circa una settimana ho notato che, dopo mangiato, mi viene la tachicardia che mi dura per circa un 'ora. Oggi, invece, è tutto il giorno che ho fitte sul seno sinistro; sono sinceramente preoccupata. Mi sapete dire se qs sintomi possono dipendere dalla gravidanza?grazie mille.
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Può darsi che lei abbia problemi digestivi e che questi si riflettano sulla frequenza cardiaca. Tenga comunque presente che la gravidanza comporta sempre, specie dal terzo mese in poi, un aumento della frequenza cardiaca in relazione Dell aumento del volume del feto.
Cordialità
Cecchini
www.cecchinicuore.org
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Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
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Ex utente
Gentile dottore,
poichè il sintomo persisteva, e così la tachiacardia, qs'oggi mi sono recata in ps dove la cardiologa ha effettuato elettrocardio, ecocardio e i principali esami del sangue. Dal punto di vista degli esami strumentali nn ha rilevato nulla di importante mentre ha trovato l'emoglubina leggermente bassa e i globuli bianchi leggermente alti ( invece di 10 a 13400) oltre a un battito accelerato a 98. Mi ha detto che in gravidanza può accadere ma non così presto e quindi di tenermi sotto controllo con il curante. Io sono preoccupata pechè il battito accelerato continua e non so come farlo rallentare, se è giusto farlo...insomma che faccio?
grazie mille
poichè il sintomo persisteva, e così la tachiacardia, qs'oggi mi sono recata in ps dove la cardiologa ha effettuato elettrocardio, ecocardio e i principali esami del sangue. Dal punto di vista degli esami strumentali nn ha rilevato nulla di importante mentre ha trovato l'emoglubina leggermente bassa e i globuli bianchi leggermente alti ( invece di 10 a 13400) oltre a un battito accelerato a 98. Mi ha detto che in gravidanza può accadere ma non così presto e quindi di tenermi sotto controllo con il curante. Io sono preoccupata pechè il battito accelerato continua e non so come farlo rallentare, se è giusto farlo...insomma che faccio?
grazie mille
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Non la sgrido, ci mancherebbe. Cerco di farle capire che la sua gravidanza non è una malattia e che se la dovrebbe godere, ben lontana da dottori ed ospedali.
Un caro augurio
Cecchini
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Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 27.5k visite dal 08/07/2012.
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