Problemi dopo sospensione clonidina
Salve, mia nonna ha 92 anni e da un anno è allettata causa ictus ischemico. Per un anno ha curato l'ipertensione coi seguenti farmaci:
1 pillola di Enalapril 5mg al mattino
1 pillola di Amlodipina 5mg al pomeriggio
1 cerotto Catapresan (Clonidina) alla settimana.
Da circa un mesetto la nonna accusa una bradicardia sinusale (l'ultimo holter ha riportato una media di 42 bpm) e il cardiologo le ha sospeso la Clonidina che secondo lui poteva contribuire a rallentare i battiti cardiaci. Solo che ha omesso di avvisarmi che tale sospensione doveva essere graduale e non brusca, difatti come ho tolto il cerotto la nonna ha avuto sbalzi pressori, stamattina 185/85 nel pomeriggio 160/75 e stasera ancora 154 di massima. Leggendo sul foglio informativo del catapresan è scritto a chiare lettere anche lì, si parla di ipertensione da rebound. Adesso non so cosa fare, come devo comportarmi, domani riapplico nuovamente il cerotto? Oppure aspetto che cessi questa onda di pressione alta, non so come derfinirla. E' possibile che una cosa così delicata non mi sia stata segnalata nè dal cardiologo nè dal medico curante? Grazie
1 pillola di Enalapril 5mg al mattino
1 pillola di Amlodipina 5mg al pomeriggio
1 cerotto Catapresan (Clonidina) alla settimana.
Da circa un mesetto la nonna accusa una bradicardia sinusale (l'ultimo holter ha riportato una media di 42 bpm) e il cardiologo le ha sospeso la Clonidina che secondo lui poteva contribuire a rallentare i battiti cardiaci. Solo che ha omesso di avvisarmi che tale sospensione doveva essere graduale e non brusca, difatti come ho tolto il cerotto la nonna ha avuto sbalzi pressori, stamattina 185/85 nel pomeriggio 160/75 e stasera ancora 154 di massima. Leggendo sul foglio informativo del catapresan è scritto a chiare lettere anche lì, si parla di ipertensione da rebound. Adesso non so cosa fare, come devo comportarmi, domani riapplico nuovamente il cerotto? Oppure aspetto che cessi questa onda di pressione alta, non so come derfinirla. E' possibile che una cosa così delicata non mi sia stata segnalata nè dal cardiologo nè dal medico curante? Grazie
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La clonidina non comporta usualmente bradicardia e non e' assolutamente opportuno sospendere bruscamente la terapia, tenendo anche conto della veneranda eta' della paziente.
Cordailmente
cecchini
www.cecchinicuore.org
Cordailmente
cecchini
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Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
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Utente
Il nostro cardiologo è convinto esattamente del contrario nel senso che ritiene la clonidina il principale responsabile della bradicardia. Dopo un anno di esperienza accanto alla nonna mi convinco sempre più di un fatto, la medicina non è una scienza esatta, ogni medico la pensa diversamente da un altro. E le povere vittime di queste contraddizioni sono i pazienti
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Utente
Dottore non mi fraintenda, le sono assolutamente grato per il suo parere, e la mia affermazione non era stata fatta in tono polemico. Premesso che sono d'accordo col suo pensiero e che ho trovato più di un riscontro in suo favore, mi consenta quantomeno di sentirmi avvilito se un medico che viene a casa e visita mia nonna, poi mi dice l'esatto contrario di quanto invece è.
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Vede qualsiasi farmaco provoca effetti collaterali. Va sempre tenuto conto del tipo di paziente e di molti fattori. tra i quali l'eta' , la funzionalita' epatica renale etc. Ed' e quindi chiaro che il curante abbia piu' dati e conosca meglio la paziente di quanto noi possiamo tramite le poche cose che mi dice.
Anche la semplice aspirina , per quanto noi la usiamo con estrema facilita' e diffusamente, puo' creare effetti collaterali, anche mortali.
Ha ragione lei a dire che la medicina non e' una scienza esatta, o per meglio dire non si puo' mai dire "al 100%", ma ci si basa sui grandi numeri e sull'esperienza che ogni medico si fa con i decenni di professione
Cordialmente
cecchini
Anche la semplice aspirina , per quanto noi la usiamo con estrema facilita' e diffusamente, puo' creare effetti collaterali, anche mortali.
Ha ragione lei a dire che la medicina non e' una scienza esatta, o per meglio dire non si puo' mai dire "al 100%", ma ci si basa sui grandi numeri e sull'esperienza che ogni medico si fa con i decenni di professione
Cordialmente
cecchini
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Utente
Dottore mi sorge un dubbio, essendo la nonna allettata negli ultimi dieci giorni causa caldo e conseguente sudorazione le ho dato una bustina di Polase al giorno per reintegrare i sali minerali. Per caso il Polase può alzare la pressione o è controindicato in persone ipertese? In ogni caso mia nonna ha sempre il potassio ai minimi le ultime analisi che ho ritirato ieri indicavano un valore potassio di 4.0
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I vaslori di potassio che lei indfica sono nella norma e non necessitano correzione, dal momento che il potassio e' contenuto in moltissimi cibi.
Il Polase e' un proddoto che fa molto bene ai farmacisti, ma non porta ad alcun beneicio, specie a quei dosaggi, ai pazienti.
Cordialmente
cecchini
www.cecchinicuore.org
Il Polase e' un proddoto che fa molto bene ai farmacisti, ma non porta ad alcun beneicio, specie a quei dosaggi, ai pazienti.
Cordialmente
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Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 6.2k visite dal 05/07/2012.
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