Il farmaco, la frequenza cardiaca è prossima
Gentili dottori, sono ipotiroideo per tiroidectomia subtotale dal 1995 e prendo regolarmente eutirox 150 senza alcun problema con controlli eco collo e t3,t4,tsh ogni anno, sempre nella norma. A dicembre ho avuto un episodio di tachicardia per alcuni minuti (120 bmp). A seguito di questo sono stato sottoposto a molteplici esami (gastroscopia, esami del sangue ed urine, eco addome e collo, rx torace, ecocolordoppler, ecg ed ecg holter 24h) tutti regolari. Tuttavia ogni mattino, prima di fare colazione ed assumere il farmaco, la frequenza cardiaca è prossima a 100 bpm, con inevitabile mancanza di fiato. L'holter aveva evidenziato a dicembre una media giornaliera di 87 bpm. Poichè ogni anno mi sottopongo ad un ceckup ho verificato che in tutti gli ecg eseguiti negli anni scorsi (di mattina) la frequenza cardiaca era attorno a 70-75. Mi è stato nel frattempo ridotto il dosaggio di eutirox da 150 a 100 e poi 50, poichè il t4 era leggermente oltre l'intervallo (1,90 anzichè 1,70 che è il valore massimo), senza apprezzabili risultati per la tachicardia. Lo specialista afferma che la frequenza così elevata è probabilmente dovuta ad uno stato ansioso. Faccio un lavoro sedentario e attività fisica praticamente nulla, ma nel passato non ho mai avuto questa spiacevole sensazione di mancanza di fiato e spossatezza al mattino presto. Segnalo poi che verso sera la frequenza torna su valori attorni ad 80. Secondo voi devo eseguire altri accertamenti? Cosa mi consigliate? Grazie mille.
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Utente
buongiorno e grazie per la risposta. Da tre settimane assumo un quarto di Atenol con riduzione della frequenza a 75/80 anche se al mattino, prima dell'assunzione, mi sveglio sempre con fc attorno a 95 (prima della colazione). Diciamo che i valori 75/80 sono nelle mie abitudini. Mi è stato prescritto per scrupolo l'esame delle catecolamine e metanefrine urinarie. Cosa ne pensa? Mi è stato anche detto che molto probabilmente, avendo come principale sintomo la tachicardia mentre i valori pressori sono normali (110/70 o talvolta 120/80), il risultato sarà negativo. E quindi il cardiologo sarebbe più indirizzato per uno stato ansioso. Ma è possbile che duri da 4/5 mesi? E soprattutto senza alcun motivo per il sottoscritto di avere ansia, se non per trovare una giustificazione alla frequenza accelerata. Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.1k visite dal 04/07/2012.
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