Fame d'aria e cuore che batte
Salve Dottori e grazie in anticipo.
Vorrei parlarmi del disturbo che mi condiziona negativamente le giornate: una fastidiosissima fame d’aria.
La sensazione aumenta quando mi fisso mentalmente sugli atti della respirazione. Mi viene da "sbadigliare" o "sospirare" costantemente forzando anche i muscoli della respirazione. Come se non bastasse questi tentativi di sospiro a volte ti si bloccano di colpo e quindi devo ricominciare da capo per riottenere il sospiro. Inoltre mi sembra di sentire il cuore in gola e il cuore stesso mi batte più forte quando mi alzo in piedi dopo essere stato seduto o dopo aver fatto le scale.
Il curante mi ha detto che spesso, anzi quasi sempre, è un problema ansioso e non organico, ne' cardiologico nè pneumologico e mi ha detto che a 27 anni queste ipotesi sono piuttosto remote.
Ho eseguito diversi esami:
- visita dal medico di base
- Ecocardiogramma
- Elettrocardiogramma
- visita da due cardiologi diversi (anche se al tempo avevo solo una leggera oppressione al petto e non ancora la fame d'aria);
- gastroscopia (con diagnosi di ernia iatale).
Ho letto in Internet che la fame d’aria potrebbe essere legata a problemi dell’apparato respiratorio o cardiologico.
Ultimamente ho fatto moltissime visite mediche e vorrei evitare altri esami; ho notato infatti che l'altro ieri sera, dopo giorni che stavo bene, ho pensato "non ho più la fame d'aria"...e il giorno dopo è tornata! E pure oggi ce l'ho.
Penso che se avessi un qualche problema fisico all’apparato respiratorio o cardiologico questo non terrebbe in considerazione i giorni della settimana.
Vorrei chiedere la Vostra gentile opinione. Potrebbe trattarsi di una patologia cardiaca (anche se ho fatto tanti esami in tal senso) o di una patologia ai polmoni?
Ho fatto per anni (anche se ancora una decina di anni fa) nuoto a livello agonistico e ho sempre passato le spirometrie senza problemi.
Vi ringrazio molto.
Vorrei parlarmi del disturbo che mi condiziona negativamente le giornate: una fastidiosissima fame d’aria.
La sensazione aumenta quando mi fisso mentalmente sugli atti della respirazione. Mi viene da "sbadigliare" o "sospirare" costantemente forzando anche i muscoli della respirazione. Come se non bastasse questi tentativi di sospiro a volte ti si bloccano di colpo e quindi devo ricominciare da capo per riottenere il sospiro. Inoltre mi sembra di sentire il cuore in gola e il cuore stesso mi batte più forte quando mi alzo in piedi dopo essere stato seduto o dopo aver fatto le scale.
Il curante mi ha detto che spesso, anzi quasi sempre, è un problema ansioso e non organico, ne' cardiologico nè pneumologico e mi ha detto che a 27 anni queste ipotesi sono piuttosto remote.
Ho eseguito diversi esami:
- visita dal medico di base
- Ecocardiogramma
- Elettrocardiogramma
- visita da due cardiologi diversi (anche se al tempo avevo solo una leggera oppressione al petto e non ancora la fame d'aria);
- gastroscopia (con diagnosi di ernia iatale).
Ho letto in Internet che la fame d’aria potrebbe essere legata a problemi dell’apparato respiratorio o cardiologico.
Ultimamente ho fatto moltissime visite mediche e vorrei evitare altri esami; ho notato infatti che l'altro ieri sera, dopo giorni che stavo bene, ho pensato "non ho più la fame d'aria"...e il giorno dopo è tornata! E pure oggi ce l'ho.
Penso che se avessi un qualche problema fisico all’apparato respiratorio o cardiologico questo non terrebbe in considerazione i giorni della settimana.
Vorrei chiedere la Vostra gentile opinione. Potrebbe trattarsi di una patologia cardiaca (anche se ho fatto tanti esami in tal senso) o di una patologia ai polmoni?
Ho fatto per anni (anche se ancora una decina di anni fa) nuoto a livello agonistico e ho sempre passato le spirometrie senza problemi.
Vi ringrazio molto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.9k visite dal 30/06/2012.
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