Dubbi su esiti esami e sintomi presenti
Sono un ragazzo di 27 anni.
Chiarisco subito che non ho familiarità per ictus, morte improvvisa, e che non sono fumatore.
Faccio regolarmente sport (palestra, piscina e corsa) senza problemi (un po’ di mancanza di fiato, ma penso sia perché ho appena cominciato sport di resistenza come il nuoto o la corsa).
Vi elenco i disturbi di cui soffro maggiormente:
- sensazione di ansia al petto (penso sia extrasistole, anche più volte durante la giornata);
- sensazione di sentire il cuore battere (sembra un rimbombare);
- sensazione che il cuore batta più forte quando mi distendo o quando mi alzo in piedi;
- pizzicore al capezzolo sinistro (molto fastidioso!);
- fastidio allo sterno e tra le scapole (fastidio oppressivo);
- sensazione di aritmia (in effetti lo strumento con cui mi misuro la pressione mi indica spesso la presenza di una aritmia);
- sensazione che il cuore mi batta all’imboccatura dello stomaco.
Queste sensazioni ricompaiono più volte nel corso della giornata e mi fanno avere molta paura di una patologia al cuore.
Poi altri sintomi sono:
- fitte dolorose alla spalla sinistra e alla clavicola sinistra;
- formicolio doloroso alla pianta del piede sinistro.
Mi sono sottoposto già ad alcuni esami:
- gastroscopia con rilevazione di piccola ernia jatale da scivolamento che sto curando con Pantoprazolo da ormai due mesi;
- ECG con esito negativo (circa due mesetti fa);
- ECOcardiogramma (due settimane fa) con esito negativo. Il cardiologo, mentre eseguiva l’esame, ha visto una extrasistole ma ha detto che non era nulla di preoccupante;
- il medico di base non mi consiglia ulteriori accertamenti, perché un ECO e un ECG negativi dovrebbero essere sufficienti.
Non so più davvero cosa pensare. A volte mi sforzo di pensare che sia tutto ok, che non ho nulla, ma poi ricado sempre in pensieri negativi. Il fatto che non capisco è che queste sensazioni NON compaiono mai quando vado in piscina a nuotare. In quell’ora di sport non sento nulla di tutto questo, ma poi, quando esco dalla piscina per tornare a casa ricomincia tutto da capo.
Insomma, sono sereno solo quando nuoto. Per il resto passo le giornate in compagnia dei miei sintomi e non riesco ad essere sereno.
Cosa devo fare? Cosa devo pensare?
Vorrei sapere anche la vostra gentile opinione.
Grazie
Chiarisco subito che non ho familiarità per ictus, morte improvvisa, e che non sono fumatore.
Faccio regolarmente sport (palestra, piscina e corsa) senza problemi (un po’ di mancanza di fiato, ma penso sia perché ho appena cominciato sport di resistenza come il nuoto o la corsa).
Vi elenco i disturbi di cui soffro maggiormente:
- sensazione di ansia al petto (penso sia extrasistole, anche più volte durante la giornata);
- sensazione di sentire il cuore battere (sembra un rimbombare);
- sensazione che il cuore batta più forte quando mi distendo o quando mi alzo in piedi;
- pizzicore al capezzolo sinistro (molto fastidioso!);
- fastidio allo sterno e tra le scapole (fastidio oppressivo);
- sensazione di aritmia (in effetti lo strumento con cui mi misuro la pressione mi indica spesso la presenza di una aritmia);
- sensazione che il cuore mi batta all’imboccatura dello stomaco.
Queste sensazioni ricompaiono più volte nel corso della giornata e mi fanno avere molta paura di una patologia al cuore.
Poi altri sintomi sono:
- fitte dolorose alla spalla sinistra e alla clavicola sinistra;
- formicolio doloroso alla pianta del piede sinistro.
Mi sono sottoposto già ad alcuni esami:
- gastroscopia con rilevazione di piccola ernia jatale da scivolamento che sto curando con Pantoprazolo da ormai due mesi;
- ECG con esito negativo (circa due mesetti fa);
- ECOcardiogramma (due settimane fa) con esito negativo. Il cardiologo, mentre eseguiva l’esame, ha visto una extrasistole ma ha detto che non era nulla di preoccupante;
- il medico di base non mi consiglia ulteriori accertamenti, perché un ECO e un ECG negativi dovrebbero essere sufficienti.
Non so più davvero cosa pensare. A volte mi sforzo di pensare che sia tutto ok, che non ho nulla, ma poi ricado sempre in pensieri negativi. Il fatto che non capisco è che queste sensazioni NON compaiono mai quando vado in piscina a nuotare. In quell’ora di sport non sento nulla di tutto questo, ma poi, quando esco dalla piscina per tornare a casa ricomincia tutto da capo.
Insomma, sono sereno solo quando nuoto. Per il resto passo le giornate in compagnia dei miei sintomi e non riesco ad essere sereno.
Cosa devo fare? Cosa devo pensare?
Vorrei sapere anche la vostra gentile opinione.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 25/06/2012.
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