Strano respiro rumoroso in cardiopatico iperteso infartuato con angioplastica
Gent.mi dottori,
una persona a me cara, sesso maschile, 66 anni, soffre di ipertensione da almeno 10 anni.
10 anni fa ebbe un edema polmonare acuto, preso appena in tempo. Diagnosi: ipertensione e cardiomiopatia dilatativa.
Col tempo trascurò la terapia e un anno e mezzo fa ha avuto un infarto.
Da allora ha messo 2 stent coronarici.
Fa la terapia come prescritto.
Tuttavia da un paio di mesi ho notato dei peggioramenti nell'affaticamento (si stanca più facilmente di prima e sente come una sorta di fastidio a volte al petto verso sinistra - sotto l'ascella), ma somatizza anche molto ansie e paure.
Comunque, a parte questa facilità all'affaticamento (per la quale a breve farà prova da sforzo ed emocromo), oggi mi sono accorto di un sintomo che non mi è piaciuto:
Era seduto a fianco a me, stavamo lavorando al computer, c'era silenzio, aveva appena fatto le scale un pò di corsa, e notavo che il suo respiro era "rumoroso".
Cioè nell'atto respiratorio si produceva un rumore, come dire, "frusciante" ma non "continuo" bensì "oscillante".
Il rumore era simile a quelle vecchie macchinine che si trovavano anche nelle uova di cioccolata, che avevano una ruota a molla interna e che lanciandole in avanti (facendo pressione sulla superficie) acquistavano un moto proprio, ma emettendo un rumore di attrito quasi "intermittente".
Purtroppo non so descriverlo meglio.
E' solo un mio timore, oppure questo respiro rumoroso può essere indice di una evoluzione della patologia?
Grazie.
una persona a me cara, sesso maschile, 66 anni, soffre di ipertensione da almeno 10 anni.
10 anni fa ebbe un edema polmonare acuto, preso appena in tempo. Diagnosi: ipertensione e cardiomiopatia dilatativa.
Col tempo trascurò la terapia e un anno e mezzo fa ha avuto un infarto.
Da allora ha messo 2 stent coronarici.
Fa la terapia come prescritto.
Tuttavia da un paio di mesi ho notato dei peggioramenti nell'affaticamento (si stanca più facilmente di prima e sente come una sorta di fastidio a volte al petto verso sinistra - sotto l'ascella), ma somatizza anche molto ansie e paure.
Comunque, a parte questa facilità all'affaticamento (per la quale a breve farà prova da sforzo ed emocromo), oggi mi sono accorto di un sintomo che non mi è piaciuto:
Era seduto a fianco a me, stavamo lavorando al computer, c'era silenzio, aveva appena fatto le scale un pò di corsa, e notavo che il suo respiro era "rumoroso".
Cioè nell'atto respiratorio si produceva un rumore, come dire, "frusciante" ma non "continuo" bensì "oscillante".
Il rumore era simile a quelle vecchie macchinine che si trovavano anche nelle uova di cioccolata, che avevano una ruota a molla interna e che lanciandole in avanti (facendo pressione sulla superficie) acquistavano un moto proprio, ma emettendo un rumore di attrito quasi "intermittente".
Purtroppo non so descriverlo meglio.
E' solo un mio timore, oppure questo respiro rumoroso può essere indice di una evoluzione della patologia?
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 06/06/2012.
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