I pasti, specie se
Buongiorno.
Da circa cinque anni soffro di palpitazioni in tempi irregolari, periodi in cui non avverto nulla e periodi nei quali ho il cuore che impazza.
In passato ho fatto elettrocardiogramma normale e sotto sforzo, eco e Holter ma con il risultato di nessuna anomalia al cuore, ma solo un battito più accelerato (e non sempre avvertito da tutti i medici che mi hanno visitato).
Sotto sforzo non avverto particolari palpitazioni, neanche se sto' in piedi.....le avverto se sono seduto (al lavoro scrivania) pochi secondi dopo che mi corico a letto, dopo che bevo. Inoltre mi capita che durante i pasti, specie se in compagnia, dove si ride e si parla, mi viene da dare uno o due colpi di tosse, molto 'grassa' tipo fumatore, senza nessun reflusso gastrico o catarroso. Molto imbarazzante.
Non riesco a dare un collegamento alle palpitazioni verso il cibo o lo stress.
Naturalmente dai consulti dei molti medici interpellati la risposta è sempre stata verso l'assunzione di farmaci per il cuore, e questo mi ha portato anche a rivolgermi ad un omeopata, il quale sosteneva che il cuore era sano, mentre era più un problema di stress.
Insomma convivo con questo disagio, temendo che al mio povero cuore prima o dopo succeda qualche cosa di più grave.
Grazie
Da circa cinque anni soffro di palpitazioni in tempi irregolari, periodi in cui non avverto nulla e periodi nei quali ho il cuore che impazza.
In passato ho fatto elettrocardiogramma normale e sotto sforzo, eco e Holter ma con il risultato di nessuna anomalia al cuore, ma solo un battito più accelerato (e non sempre avvertito da tutti i medici che mi hanno visitato).
Sotto sforzo non avverto particolari palpitazioni, neanche se sto' in piedi.....le avverto se sono seduto (al lavoro scrivania) pochi secondi dopo che mi corico a letto, dopo che bevo. Inoltre mi capita che durante i pasti, specie se in compagnia, dove si ride e si parla, mi viene da dare uno o due colpi di tosse, molto 'grassa' tipo fumatore, senza nessun reflusso gastrico o catarroso. Molto imbarazzante.
Non riesco a dare un collegamento alle palpitazioni verso il cibo o lo stress.
Naturalmente dai consulti dei molti medici interpellati la risposta è sempre stata verso l'assunzione di farmaci per il cuore, e questo mi ha portato anche a rivolgermi ad un omeopata, il quale sosteneva che il cuore era sano, mentre era più un problema di stress.
Insomma convivo con questo disagio, temendo che al mio povero cuore prima o dopo succeda qualche cosa di più grave.
Grazie
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Una ipotesi plausibile è che lei abbia una patologia gastro esofagea ( ernia jatale? Reflusso gastroesofageo?) che tipicamente si caratterizza con i sintomi che lei riferisce. Parli con il suo medico per valutare la opportunità di una gastroscopia .
Arrivederci
Cecchini
www.cecchinicuore.org
Arrivederci
Cecchini
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Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Mi sembra che la sintomatologia descitta non deponga per una patologia cardiaca, anche in virtù del buon esito degli esami eseguiti nel recente passato. Mi con concentrerei invece sull'aspetto gastro-esofageo dei sintomi descritti, visto che si concentrano in particolar modo dopo i pasti e con la posizione supina, consultando un collega gastroenterologo. Un caro saluto, Ugo
Dott. Ugo Miraglia
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 05/06/2012.
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