Effetti collaterali farmaci post-angioplastica
Mio padre (dati a lato) ha avuto un infato miocardico un paio di mesi fa; è stato sottoposto ad angioplastica e applicazione di 4 stents metallici medicati in corrispondenza di tre coronarie (1+1+2). Gli è stata prescritta la seguente terapia: DUOPLAVIN 75 mg/100 mg, CARVEDILOLO 6.25 mg, TORVAST 80 mg, IDROCLOROTIAZIDE 25 mg, TRIATEC 5 mg. Fino ad oggi sta continuando a manifestare fiacchezza fisica e da tre giorni a questa parte anche forte diarrea (soprattutto nelle ore notturne), aerofagia e frequente eruttazione. Inoltre, salvo alcuni giorni, la pelle è sempre contraddistinta da un colorito itterico. Tutti questi sintomi sono comparsi post-angioplastica (e quindi post-assunzione di farmaci); prima dell' IMA non ha mai accusato una simile sintomatologia. Le chiedo se quest'ultima deve ritenersi correlata con buona probabilità alla terapia che sta seguendo o se ne è scorrelata. In altre parole Le chiedo se questi sintomi sono comuni in soggetti trattati con tale terapia oppure è il caso di indagare ulteriormente.
Cordialmente, ringrazio.
Cordialmente, ringrazio.
[#7]
Utente
Salve dottore,
a distanza di circa due mesi dall'ultimo post, la situazione ematica di mio padre non sembra affatto migliorata. Faccio presente che il medico ha optato di abbasare il dosaggio di TORVAST a 20 mg; questo ha fermato la diarrea per una ventina di giorni, poi però è ripresa seppur in modo meno aggressivo.
Per quanto concerne il referto ematico le riporto i valori sballati:
- globuli rossi: 3.56 milioni/mmc (4.50-5.50)
- emoglobina: 10.00 g(dl (14-18)
- ematocrito: 31.30% (42-50)
- sideremia: 22 ug/dl (59-158)
- ferritina: 6 ng/ml (30-400)
Inoltre il test della ricerca di sangue occulto nelle feci è risultato positivo in tutti e tre i campioni.
Faccio inoltre presente che le analisi del sangue eseguite a distanza di un mese una dall'altra hanno registrato un calo ponderale di emoglobina (alla dimissione post-IMA: 12.60; dopo un mese circa: 11.10; dopo due mesi circa: 10.00).
E' il caso di procedere con indagini endoscopiche? La cosa strana è che mio padre non ha mai avuto problemi di anemia prima dell'angioplastica e doppia terapia antiaggregante piastrinica. La cardiologa inoltre è sembrata perentoria nel dire che tale terapia non può essere assolutamente sospesa nell'arco dei 12 mesi. A preoccupare è il calo continuo dell'emoglobina. Quest'ultimo valore non può essere pericoloso?
Grazie.
a distanza di circa due mesi dall'ultimo post, la situazione ematica di mio padre non sembra affatto migliorata. Faccio presente che il medico ha optato di abbasare il dosaggio di TORVAST a 20 mg; questo ha fermato la diarrea per una ventina di giorni, poi però è ripresa seppur in modo meno aggressivo.
Per quanto concerne il referto ematico le riporto i valori sballati:
- globuli rossi: 3.56 milioni/mmc (4.50-5.50)
- emoglobina: 10.00 g(dl (14-18)
- ematocrito: 31.30% (42-50)
- sideremia: 22 ug/dl (59-158)
- ferritina: 6 ng/ml (30-400)
Inoltre il test della ricerca di sangue occulto nelle feci è risultato positivo in tutti e tre i campioni.
Faccio inoltre presente che le analisi del sangue eseguite a distanza di un mese una dall'altra hanno registrato un calo ponderale di emoglobina (alla dimissione post-IMA: 12.60; dopo un mese circa: 11.10; dopo due mesi circa: 10.00).
E' il caso di procedere con indagini endoscopiche? La cosa strana è che mio padre non ha mai avuto problemi di anemia prima dell'angioplastica e doppia terapia antiaggregante piastrinica. La cardiologa inoltre è sembrata perentoria nel dire che tale terapia non può essere assolutamente sospesa nell'arco dei 12 mesi. A preoccupare è il calo continuo dell'emoglobina. Quest'ultimo valore non può essere pericoloso?
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 16.2k visite dal 27/05/2012.
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