Wpw e rischiosa ablazione
Salve dottori.. Sono una ragazza di 20 anni, e 2 anni fa mi è stata riscontrato la sindrome di Wolff parkinson white con pre-eccitazione atrio-ventricolare destra.
Premetto che io fino ad allora non avevo mai avuto nessun disturbo.
Ho fatto l'ablazione 2 anni fa al sud, ma dopo 1 settimana dall' interventino il tessuto bruciato si è rigenerato.
Ho fatto ulteriori controlli, e la mia situazione non era cambiata di una virgola, con la differenza che adesso svariate volte quando mi emoziono vado subito in tachicardia. Ed io sono molto emotiva.
Comunque riesco a trascorrere una vita normalissima, faccio sport e tutto ciò che si fa a 20 anni.
Il mio problema è che io desidero entrare nelle Forze Armate, ma con questo problema non potrò fare ciò che voglio.
Il mio cardiologo dice che può essere rischiosa l'ablazione, in quanto il fascio da bruciare è vicinissimo al nodo del cuore, e dice che potrebbero danneggiarmi, con una possibile conseguenza che mi mettano un bypass.
Però un'altro dottore, si è proposto per farmi l'ablazione, e dice che non c'è il rischio che mi mettano il bypass, e che l'interventino potrà risolversi al 99%.
Dottori io ci tengo a fare carriera nelle Forze Armate, ma corro davvero il rischio di ritrovarmi a 20 anni con un bypass?
Premetto che io fino ad allora non avevo mai avuto nessun disturbo.
Ho fatto l'ablazione 2 anni fa al sud, ma dopo 1 settimana dall' interventino il tessuto bruciato si è rigenerato.
Ho fatto ulteriori controlli, e la mia situazione non era cambiata di una virgola, con la differenza che adesso svariate volte quando mi emoziono vado subito in tachicardia. Ed io sono molto emotiva.
Comunque riesco a trascorrere una vita normalissima, faccio sport e tutto ciò che si fa a 20 anni.
Il mio problema è che io desidero entrare nelle Forze Armate, ma con questo problema non potrò fare ciò che voglio.
Il mio cardiologo dice che può essere rischiosa l'ablazione, in quanto il fascio da bruciare è vicinissimo al nodo del cuore, e dice che potrebbero danneggiarmi, con una possibile conseguenza che mi mettano un bypass.
Però un'altro dottore, si è proposto per farmi l'ablazione, e dice che non c'è il rischio che mi mettano il bypass, e che l'interventino potrà risolversi al 99%.
Dottori io ci tengo a fare carriera nelle Forze Armate, ma corro davvero il rischio di ritrovarmi a 20 anni con un bypass?
[#1]
Il rischio di ritrovarsi con un pace-maker (non con un by-pass) va sempre segnalato al paziente che si accinga ad eseguire un'ablazione. Purtuttavia in mani esperte il rischio e' molto basso, ovviamente non zero.
Si tranquillizzi
Cordialmente
cecchini
www.cecchinicuore.org
Si tranquillizzi
Cordialmente
cecchini
www.cecchinicuore.org
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#3]
Io non so chi le abbia detto questa baggianata, sicuramente NON un cardiologo
!* in mani esperte tale rischio e' minimo, cerchi pertanto un centro con notevole esperienza nel campo, e sicuramente nella sua zona ne trovera' piu' di uno.
in caso che si dovesse rendere necessario l'impianto di un pace-maker,
2* la vita con un PM e' qualitativamente e quantitativamente sovrapponibile a quella di tutti gli umani viventi
Si tranquillizzi.
Arrivederci
cecchini
www.cecchinicuore.org
!* in mani esperte tale rischio e' minimo, cerchi pertanto un centro con notevole esperienza nel campo, e sicuramente nella sua zona ne trovera' piu' di uno.
in caso che si dovesse rendere necessario l'impianto di un pace-maker,
2* la vita con un PM e' qualitativamente e quantitativamente sovrapponibile a quella di tutti gli umani viventi
Si tranquillizzi.
Arrivederci
cecchini
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.9k visite dal 27/05/2012.
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