Aritmia persistente periodica
Buongiorno.
Da diversi anni (dal 2007) avverto periodici battiti irregolari, a volte singoli, più raramente in sequenza di 7/8. Si verificano in diverse situazioni: a riposo, dopo sforzo, durante uno sforzo (anche di lieve entità), in piedi, da seduto, alzandomi, al lavoro davanti il PC, a volte sdraiato, ecc.
Lì osservo più facilmente il giorno seguente ad una notte dove ho dormito poco e/o male (ultimamente accade molto frequentemente, dopo colazione/pranzo/cena, dopo la doccia/bagno.
A memoria lì ricordo da quando, circa nel 2007, ho iniziato con lavori sedentari e (sempre in quel periodo) mi è stata diagnosticata la colite ulcerosa. Da allora anche fisicamente sono progressivamente andato fuori forma, perdendo massa magra e resistenza all'affaticamento. Dallo stesso periodo ho avuto sporadici episodi di reflusso trattati con Gaviscon all'occorrenza.
Nel 2008, dagli esami del sangue, si è evidenziata una situazione borderline per ipotiroidismo, che al momento sembra rientrata, anche se proseguo con i controlli periodici.
Di seguito invio il referto dell'holter effettuato recentemente:
Indicazioni: tachiaritmia
Terapia: Pentasa compresse 500mg x2, En gocce
REPORT FINALE
Totale QRS: 99747
Durata registrazione: 23 ore, 54 min
Dati analizzati: 23 ore, 54 min
Report Freq. Card.:
F.C. Min.: 45 alle 02:12:05
F.C. Max.: 125 alle 08:18:55
F.C. Media: 70
Episodi di tachicardia/bradicardia:
Tachicardia più lunga: --
Tachicardia più veloce: --
Bradicardia più lunga: --
Bradicardia più lenta: --
Battiti sopraventricolari:
F.a. (Durata%) / Max. Freq. Media: (0) / 0 BPM
Singoli: 9
Coppie: 0
Runs: 0
Battiti ventricolari:
Singoli: 3
Coppie: 0
Runs: 0
Variabilità RR:
%RR>50: 15%
rms-SD: 41 ms
Magid SD: 82 ms
Kleiger SD: 167 ms
Variazione ST: V1/Ore: V5/Ore:
Max Sottosliv. (µV): -12 / 04:16:53 -25 / 10:21:53
Max Soprasliv. (µV): 50 / 11:11:53 112 / 00:26:53
Pause:
RR più lungo: 1.46 sec alle 01:50:35
#RRs > 2,0 sec: 0
Commento:
Ritmo sinusale con fisiologiche variazioni della frequenza cardiaca.
Sporadici battiti prematuri ventricolari isolati.
Sporadici anche i battiti prematuri sopraventricolari isolati.
Non alterazioni ST significative.
---
Di seguito il referto dell'ecocardiogramma:
AS di normali dimensioni (23 ml/m2)
VS di normali dimensioni e funzione sistolica complessiva (VDT 57 ml/m2, FE 65% DtD 46,7 mm, massa M-mode 74 g/m2, RWT 0,33). Non alterazioni della cinetica regionale. Valvola aortica triocuspide con normale escursione sistolica. Lieve prolasso della mitrale. Sezioni destre nei limiti (qualitativo).
DOPPLER: mitrale E tricuspide: REFLUSSO +/-, PRESSIONE SISTOLICA IN vD 18 MMhG. Funzione diastolica normale (e/a 1,67, e/E' medio 6)
Il cardiologo ha evidenziato elevata T in V2 e V3 e consigliato test da sforzo.
Vorrei chiedere il significato della T elevata e cosa è possibile fare per capire l'origine di questi sintomi che gli esami non evidenziano, ma io avverto con preoccupazione, non sapendo a cosa sono dovuti.
Saluti,
Andrea
Da diversi anni (dal 2007) avverto periodici battiti irregolari, a volte singoli, più raramente in sequenza di 7/8. Si verificano in diverse situazioni: a riposo, dopo sforzo, durante uno sforzo (anche di lieve entità), in piedi, da seduto, alzandomi, al lavoro davanti il PC, a volte sdraiato, ecc.
Lì osservo più facilmente il giorno seguente ad una notte dove ho dormito poco e/o male (ultimamente accade molto frequentemente, dopo colazione/pranzo/cena, dopo la doccia/bagno.
A memoria lì ricordo da quando, circa nel 2007, ho iniziato con lavori sedentari e (sempre in quel periodo) mi è stata diagnosticata la colite ulcerosa. Da allora anche fisicamente sono progressivamente andato fuori forma, perdendo massa magra e resistenza all'affaticamento. Dallo stesso periodo ho avuto sporadici episodi di reflusso trattati con Gaviscon all'occorrenza.
Nel 2008, dagli esami del sangue, si è evidenziata una situazione borderline per ipotiroidismo, che al momento sembra rientrata, anche se proseguo con i controlli periodici.
Di seguito invio il referto dell'holter effettuato recentemente:
Indicazioni: tachiaritmia
Terapia: Pentasa compresse 500mg x2, En gocce
REPORT FINALE
Totale QRS: 99747
Durata registrazione: 23 ore, 54 min
Dati analizzati: 23 ore, 54 min
Report Freq. Card.:
F.C. Min.: 45 alle 02:12:05
F.C. Max.: 125 alle 08:18:55
F.C. Media: 70
Episodi di tachicardia/bradicardia:
Tachicardia più lunga: --
Tachicardia più veloce: --
Bradicardia più lunga: --
Bradicardia più lenta: --
Battiti sopraventricolari:
F.a. (Durata%) / Max. Freq. Media: (0) / 0 BPM
Singoli: 9
Coppie: 0
Runs: 0
Battiti ventricolari:
Singoli: 3
Coppie: 0
Runs: 0
Variabilità RR:
%RR>50: 15%
rms-SD: 41 ms
Magid SD: 82 ms
Kleiger SD: 167 ms
Variazione ST: V1/Ore: V5/Ore:
Max Sottosliv. (µV): -12 / 04:16:53 -25 / 10:21:53
Max Soprasliv. (µV): 50 / 11:11:53 112 / 00:26:53
Pause:
RR più lungo: 1.46 sec alle 01:50:35
#RRs > 2,0 sec: 0
Commento:
Ritmo sinusale con fisiologiche variazioni della frequenza cardiaca.
Sporadici battiti prematuri ventricolari isolati.
Sporadici anche i battiti prematuri sopraventricolari isolati.
Non alterazioni ST significative.
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Di seguito il referto dell'ecocardiogramma:
AS di normali dimensioni (23 ml/m2)
VS di normali dimensioni e funzione sistolica complessiva (VDT 57 ml/m2, FE 65% DtD 46,7 mm, massa M-mode 74 g/m2, RWT 0,33). Non alterazioni della cinetica regionale. Valvola aortica triocuspide con normale escursione sistolica. Lieve prolasso della mitrale. Sezioni destre nei limiti (qualitativo).
DOPPLER: mitrale E tricuspide: REFLUSSO +/-, PRESSIONE SISTOLICA IN vD 18 MMhG. Funzione diastolica normale (e/a 1,67, e/E' medio 6)
Il cardiologo ha evidenziato elevata T in V2 e V3 e consigliato test da sforzo.
Vorrei chiedere il significato della T elevata e cosa è possibile fare per capire l'origine di questi sintomi che gli esami non evidenziano, ma io avverto con preoccupazione, non sapendo a cosa sono dovuti.
Saluti,
Andrea
[#1]
Gentile utente,
dagli esami effettuati non si evincono particolari problemi cardiaci, nè viceversa l'alterazione elettrocardiografica riscontrata è indicativa di una particolare patologia. Il test da sforzo è utile, in generale, per valutare correttamente la sua perfomance cardiaca in maniera più specifica e per avere un quadro generale definitivo della funzionalità cardiaca. Non stia in ansia perchè non v'è alcun motivo.
Saluti
dagli esami effettuati non si evincono particolari problemi cardiaci, nè viceversa l'alterazione elettrocardiografica riscontrata è indicativa di una particolare patologia. Il test da sforzo è utile, in generale, per valutare correttamente la sua perfomance cardiaca in maniera più specifica e per avere un quadro generale definitivo della funzionalità cardiaca. Non stia in ansia perchè non v'è alcun motivo.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.5k visite dal 24/05/2012.
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