Lieve insufficiente mitralica e aortica
Buonasera medicitalia,ringrazio chi presterà attenzione al mio consulto. Sono una donna di 26 anni, peso 54 kg e alta 1,67, non fumo, non bevo alcoolici. Sei mesi fa ho avuto un figlio con parto naturale. La mia pressione arteriosa è mediamente 110/60. Ho sempre sofferto d'ansia che gestisco bene. Gli esami del sangue sono perfetti così come la tiroide. Fino a 16 anni sono stata un'atleta agonistica. Durante le visite sportive non mi è stato mai riscontrato alcun problema. Durante la preparazione del primo esame universitario avverto una lieve extrasistole, mi reco dal cardiologo, elettrocardiogramma perfetta, dall'ecocolordoppler mi viene riscontrata una lieve insufficiente mitralica e aortica. Il medico mi dice di tenere sotto controllo la situazione con controlli periodici, perchè non è detto che l'insufficienza resti sempre così lieve. Ogni sei mesi tornavo dal cardiologo e la situazione era sempre la stessa. Durante una visita dal medico curante, gli spiego delle visite cardiologiche e lui mi visita il cuore e mi dice che sto prestando fin troppa attenzione a un problema che non esiste. Mi fa fare anche una piccola prova, corsa e ginnastica sul posto mi ricontrolla il cuore e dice che sto benissimo. Deciso per curiosità di consultare un altro cardiologo che mi spiega effettivamente cosa ho, un problema diffusissimo e assolutamente non preoccupante. Torno da lui dopo sei mesi e quasi mi rimprovera dopo avermi visitato. Mi ha perfino detto che la mia presenta è una offesa alle persone che hanno problemi di cuore e che devo concentrare la testa altrove e il fatto che io abbia extrasistole non è indice di malattia. Premetto che le extrasistole non sono mai state rilevate dalle decine di elettrocardiogrammi fatti. Con una lievissima insufficienza aortica e mitralica ogni quanto devo effettuare i controlli? Un'ultima domanda. Due anni fa mi è successo un episodio che non ho mai riferito al medico. Durante un momento di fortissimo stress emotivo e fisico, ho avvertito una extrasistole seguita da forti battiti del cuore. Non so se fossero extrasistole ma sentivo proprio il battito forte, non mi sembrava tachicardia anzi, sentivo proprio bum-bum bum-bum fortissimo. Vorrei solo sapere solo se avrei dovuto preoccuparmi e riferirlo al cardiologo e fare esami più approfonditi o può essere un episodio che può succedere a chi come me è molto molto ansioso. Non so se è utile, ma il mio papà soffre in ugual modo di extrasistole ma è sanissimo per fortuna. Grazie mille per l'attenzione.
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Ex utente
Grazie mille dottore per la risposta. Io sono abbastanza tranquilla perché so di essere in buone mani. Lei ritiene che un controllo ogni anno possa bastare? Riguardo invece a quel singolo episodio di "batticuore" (che forse che le ho descritto in maniera incomprensibile) pensa che possa stare tranquilla? Grazie ancora per l'attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.2k visite dal 20/05/2012.
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