Dislipidemia: quando assumere i farmaci?

Buona sera Dottore, vorrei sottoporre alla sua attenzione il mio caso: ho 57 anni, in sovrappeso,(5 kg), pratico sport in palestra 2-3 volte a settimana (1 h camminata veloce a 5.4 Km/h ), 10 min di pesi leggeri,sauna ecc; da qualche anno agli esami annuali di controllo mi vengono riscontrati: Colesterolo 260; Trigliceridi:250
HDL:48 ; Mi sento in splendida forma, e pertanto non molto attento all'alimentazione che avviene prevalentemente nelle ore serali. Le sottolineo che la PA è nella norma :120/80; non sono diabetico; non fumo; non malattie cardiache nei genitori e collaterali, un fratello di mia madre però e' stato operato di by.pass AC a 70 anni e diabetico; Le chiedevo perdurando questo stato di cose(nel senso che con la dieta mi è quasi impossibile riportare i valori nel range) Lei pensa che si debba ricorrere alle Statine? Oppure non essendoci fattori di rischio le probabilità di andare incontro a un evento CV nei prossimi anni sono remote? oppure no? Certo Lei non ha la palla di vetro ma cosa mi consiglierebbe? Dimenticavo di dirle che ho fatto anche un Doppler dei vasi sopraortici e il lume delle carotidi è nella norma 0.8mm. e non si evidenziano placche aterosclerotiche. La ringrazio vivamente se vorrà rispondermi
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209
Gentile utente,
la dislipidemia mista è comunque, da sola, fattore di rischio cardiovascolare e quindi andrebbe trattata, inizialmente con una dieta adeguata e poi semmai con una terapia farmacologica. Sta a lei la scelta.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO

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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Grazie per la risposta, ma volevo ancora chiederle è vero che in prevenzione primaria
l'assunzione di Statine (e quindi portare i valori di Col e TG nel range) non hanno modificato di gran che le probabilità di un evento cardiovascolare rispetto a chi non prendeva farmaci? Grazie
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209
Di sicuro se non trattata, il rischio aumenta. E' come se lei fumasse....non è detto che le venga un infarto, però aumenta il rischio di un tumore al polmone!...., capirà che con questi ragionamenti non si va molto avanti.
Come le ho detto sta a lei la scelta, inizi con la dieta.
Saluti
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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
GRAZIE.
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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Egregio Dottore, grazie per il cosiglio ma chiedo perchè non debba esistere nella rete un controllo sugli argomenti che vengono inoltrati. Non so, un po come la FDA americana sui farmaci. Voglio dire che se un profano della materia come me (lo so che non dovrei farlo, ma affidarmi a uno specialista come in questo caso e sono soddisfatto delle sue risposte) leggo in Internet che la mattina Francesi e Inglesi si svegliano e fanno colazione a base di uova sode e pancetta (con coseguente ipercolesterolemia, almeno credo), e il loro rischio CV non si discosta dagli altri paesi europei, allora se non ci fosse Lei a dare le coordinate per orientarsi, perchè il rischio è non sapere a quale corrente di pensiero filosofica aderire. Le dirò di più (non credo sia vietato citarlo) ,ma esiste un sito(Uno dei Tanti)
del Dott.xxxxx che nel web come una sorta di tam-tam in innumerevoli pagine
non fa altro che magnificare l'ipercolesterolemia con tutti i suoi lati positivi.
Mi scusi, non me ne voglia, la saluto cordialmente.
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209
Sul web, numerosi sono gli imbecilli!
Circa i francesi e gli inglesi, essi fanno sicurmente molto più sport di noi, e di certo anche nei loro paesi la mortalità cardiovascolare è la prima causa di morte.
Se poi cerca degli alibi, per non affrontare il problema, può far come vuole!
In uno stato di diritto, lei puo' effettuare liberamente le sue scelte.
Saluti
[#7]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
No no nessun alibi. Insisterò con la dieta e attività fisica, cercando finchè posso di riportare i valori a target.(senza assumere farmaci, e qui veramente potremmo disquisire fino a domani che le statine non sono pastiglie alla menta e che invece hanno salvato vite umane.) e pensando di tanto in tanto al vecchio adagio, di che cosa è meglio " vivere con la paura di morire o morire di paura"??

Grazie, saluti.
[#8]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Caro Dott.Martino, se numerosi sono gli imbecilli sul web ,perchè non dirlo a loro che sono imbecilli; non credo siano d'accordo.Le sto parlando non di un solo sito ma forse di 30-40 siti, Le dico solo una cosa Dott.Martino che il cervello umano è fatto al 99% di grasso: colesterolo e trigliceridi. La saluto
[#9]
Gentile utente

ci sembra che il Dr.Martino, si sia messo a sua disposizione dandole un consiglio affinché lei potesse trovare una risposta alle sue domande. In ogni caso, Le ricordiamo che I Medici che fanno parte di questa comunità sono a disposizione dell'utente e prestano giornalmente la propria opera gratuitamente ed in modo del tutto disinteressato, pertanto lo staff esige una dialettica ed un comportamento adeguato.

Prima di richiedere un nuovo consulto le consigliamo di leggere attentamente la guida ai consulti a questo indirizzo ( https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/ )

Grazie

Distinti saluti
staff@medicitalia.it

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