Una vena che una volta ogni tanto si ottura
buongiorno egregi dottori. Oggi mi permetto di scrivervi non per il mio problema, ma per mio padre. Giusto un anno fa mio padre, mentre stavamo pranzando, era giusto in questo periodo, all'improvviso si è alzato ed è venuto verso di me dicendo che non si sentiva bene, è iniziato a sbiancare in volto e si è disteso sul divano avendolo fortunatamente vicino. Lo abbiamo soccorso, alzandogli i piedi e sbottonandolo, e subito si è ripreso. Lo abbiamo portato in ospedale e i medici gli han fatto prontamente un tracciato, misurato pressione, e tutto risultava nella norma, ci han chiest però di sottoporlo a vari esami, dato che ha attualmente 63 anni. Si è sottoposto ad elettrocardio, scintigrafia, prova holter e prova sforzo, esami del sangue e tutto è risultato nella norma. Ora a distanza di un anno si è ripetuto, ma stavolta ha proprio perso i sensi per un 30 secondi, è crollato a terra e prontamente abbiam fatto le medesime cose dell'altra volta, cioè alzargli le gambe ecc..Si è nuovamente ripreso e il 118 che avevamo avvisato, gli han fatto i controlli e li han trovati nella norma. Vi ripeto che stavolta è stato diverso, cioè ha proprio perso conoscenza e storto gli occhi, ma è durato una ventina di secondi. I medici vogliono che ripeta tutti gli esami e noi lo faremo, ma già ci han detto che non dipende dal cuore. E allora da cosa dipende? Queste cose gli succedon spesso d'inverno e dopo aver mangiato. C'è un ultima cosa che voglio dirvi, mio padre ci ha raccontato che quando era in collegio, lo è stato sino all'età di 18 anni, già si verificavano questi fenomeni, all'improvviso sveniva e sbatteva dove si trovava, ma in collegio nessuno mai gli han prestato soccorso, nè tanto meno accudito, mio padre quando rinveniva si alzava e se ne andava nella stanza. Potete darmi voi un chiarimento, da cosa proviene? Gli esami escon sempre ottimi e allora perchè gli vengon questi improvvisi cali di pressione e svenimenti? Un medico del pronto soccorso ci raccontò che anche a suo padre succedeva ciò, e che forse era dovuto ad una vena che una volta ogni tanto si ottura per circa 4 secondi e poi si riassesta da sola e nessun medico visitando poi riesce ad accorgersene. Sarà vero? Negli esami no sarebbe risultato? Vi ringranzio sin d'ora per la Vostra disponibilità. Cordiali saluti
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Il problema di suo padre sembra essere una ipotensione, ovvero un abbassamento di pressione che si verifica, ad esempio, durante la fase digestiva, quando parte del sangue viene "richiamato" verso l'apparato digerente. Questo spiegherebbe perchè c'è "il tempo" di accorgersi che si sta per svenire (mentra la sincope da causa cardiaca è imporvvisa).
Suo padre prende farmaci? Per la pressione, la prostata, o altro?
Se assume terapie dovrebbe fare un elenco preciso.
Per il resto l'unico esame che mi sentirei di consigliarle è un Holter Pressorio (NON Holter ECG).
Attendo.
Suo padre prende farmaci? Per la pressione, la prostata, o altro?
Se assume terapie dovrebbe fare un elenco preciso.
Per il resto l'unico esame che mi sentirei di consigliarle è un Holter Pressorio (NON Holter ECG).
Attendo.
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Chieda al suo Cardiologo se non ritiene opportuno provare a ridurre la terapia, o a separare le somministrazioni (esempio il Norvasc alla sera ed il Tenoretic al mattino), o di modificare uno dei due farmaci.
L'impressione che si tratti di ipotensione ortostatica (cioè caduta della pressione quando il soggetto si alza in piedi) è rafforzata.
Esistono alcuni modi per dimostrarla, che il suo Medico conosce perfettamente.
L'impressione che si tratti di ipotensione ortostatica (cioè caduta della pressione quando il soggetto si alza in piedi) è rafforzata.
Esistono alcuni modi per dimostrarla, che il suo Medico conosce perfettamente.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.4k visite dal 19/02/2008.
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