Preoccupazione dopo fibrillazione atriale

Gentili dottori

ho 30 anni e nel dicembre del 2010 ho avuto il primo episodio di fibrillazione atriale, durato 18 ore circa e risolto in ospedale con cura farmacologica (ritmonorm).

La stessa cosa è capitata esattamente un anno dopo, nel dicembre 2011, alla stessa identica maniera, curato al pronto soccorso ed il ritmo è tornato sinusale nell'arco di 18 ore circa.

Nel frattempo ho consultato un cardiologo, ho fatto le prove da sforzo, nessun problema. Dopo il secondo episodio mi ha fatto installare un holter 15gg di cui attendo ancora i risultati. Non ho più avuto episodi però, e nemmeno extrasistole.

La mia ansia però nasce dal fatto che, da quando ho avuto il primo episodio, probabilmente perchè presto molta più attenzione in merito, noto che, soprattutto da sdraiato e seduto, dei "colpetti" in corrispondenza dei battiti cardiaci.
Forse faccio fatica a descrivere a parole, ma sento, tra il petto e la zona addominale, come dei tocchi, ad esempio come se il cuore toccasse una parete durante le sue contrazioni. A volte mi sembra come un flusso d'aria, altre come dei colpetti secchi, a volte ho delle sensazioni come piccole contrazioni muscolari.
Avverto quindi sempre distintamente il battito e questo genere di sensazioni, e soprattutto da sdraiato a letto.

Il cardiologo pare che non abbia riscontrato nulla in merito, però non capisco se una cosa del genere sia normale, e un po' mi preoccupo che possa avere una sorta di anomalia... o magari può essere il flusso di sangue nell'aorta, ma non credo si senta così distintamente.

Vi ringrazio per le eventuali risposte