Forame ovale pervio e altitudini
Ho 42 anni . Soffro di emicrania senz’aura da circa trent’anni. Mi è stato diagnosticato un
Pof medio grave con prolasso Lam. La risonanza mostra un’encefalopatia con lesioni lacunari confluenti, focolai di gliosi parenchimale privi di caratteristiche specifiche di frequente riscontro in soggetti emicranici. Quale sono i comportamenti da evitare? Corro rischi se viaggio in aereo per ore (voli intercontinentali?) o faccio trekking in montagna? Posso soggiornare alcuni giorni tra i 1500 e i 2000 metri? E' sufficiente la terapia anticoagulante o è necessario l'intervento di chiusura del foro per evitare rischi?
Può suggerirmi dei centri specializzati che si occupano di queste patologie congenite nel nord Italia?
Ringrazio per la disponibilità e saluto cordialmente.
Pof medio grave con prolasso Lam. La risonanza mostra un’encefalopatia con lesioni lacunari confluenti, focolai di gliosi parenchimale privi di caratteristiche specifiche di frequente riscontro in soggetti emicranici. Quale sono i comportamenti da evitare? Corro rischi se viaggio in aereo per ore (voli intercontinentali?) o faccio trekking in montagna? Posso soggiornare alcuni giorni tra i 1500 e i 2000 metri? E' sufficiente la terapia anticoagulante o è necessario l'intervento di chiusura del foro per evitare rischi?
Può suggerirmi dei centri specializzati che si occupano di queste patologie congenite nel nord Italia?
Ringrazio per la disponibilità e saluto cordialmente.
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Se il formae ovale pervio ha un diametro di una certa rilevanza e' opportuno provvedere alla chiusura per via percutanea. Se lei assume anticoagulanti orali (es Coumadin o Sintrom) non vi sono controindicazioni a lunghi viaggi aerei, mentre deve evitare assolutamente il "diving" cioe' l'andare sott'acqua.
La chiusura del forame ovale le consentirebbe una vita del tutto normale e viejne eseguita nei maggiorui centri di emodinamica del nostro Paese, quindi anche a Torino.
Arrivederci
cecchini
www.cecchinicuore.org
La chiusura del forame ovale le consentirebbe una vita del tutto normale e viejne eseguita nei maggiorui centri di emodinamica del nostro Paese, quindi anche a Torino.
Arrivederci
cecchini
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Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 13.3k visite dal 29/04/2012.
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