Durata e saturazione infarto?
Salve,
sono un ragazzo giovane, con precedenti di ricovero per broncopolmonite , e successivamente mi hanno diagnosticato pneumotorace e dopo ancora delle probabili formazioni bollose. Detto questo, entro nella domanda per la quale vi scrivo: E' più i una settimana ormai, quasi due, da quando ho avvertito in posizione sdraiata una sensazione di oppressione al petto, senza dolore, ma mi sentivo mancare un poco l'aria, per cui mi sono spaventato. Nei giorni successivi sono entrato anche in uno stato mentale di ansia e paura sentendo il cuore battere in maniera irregolare ma tuttavia avendo valori di saturazione e battiti buoni (ho la fortuna di avere a casa alcuni attrezzi medici come ventilatore, aspiratore, ecc, tra cui il saturimetro. comunque i valori fino a oggi sono intorno a 96-97 i O2 nel sangue e battiti fra i 60 e gli 80) . Sono stato in questo stato di ansia e depressione accompagnate da paura fino a ieri, oggi un po' meno, ma sempre con la paura e il rammarico di non aver convinto i miei a farmi portare all'ospedale prima (lunedì ho in programma di chiamare il medico di base per farmi assegnare elettrocardiogramma e radiografia). mi spiego meglio , anche se sono molti giorni che provo fatica a fare respiri profondi, ieri ho avuto un senso di fatica grande dopo aver fatto un po' di attività fisica, ma solo alzandomi in posizione retta(misurandomi la saturazione sempre 96-98 e battiti non esagerati nè troppo lenti). Questa fatica maggiore con senso di oppressione respiratoria è durata poi tutta la sera e tutta la notte, fino a stamani. Continuo comunque a sentire il cuore sotto sforzo specialmente dopo aver fatto un respiro profondo . inoltre sono alcuni giorni che sento leggere bucatore alle vene del collo e formicolio leggero al braccio sinistro, con frequenza comunque bassa. pensate che possa essere un infarto? Oppure sono passati troppi giorni, sarei già morto? La saturazione, quando una parte del cuore inizia o è già inossigenata e quindi morta, dovrebbe scendere di molto? Per me è molto importante saperlo, perchè ho la fortuna di avere il saturimetro a casa. In alternativa, in assenza di grossi sintomi come grandi dolori, e praticamente solo la fatica di respirare come segno , potrebbe essere la presenza di un enfisema non ancora riassorbito? Tenete conto che prima che iniziasse tutto questo ho avuto un periodo di forte stress e agitazione. Sono molte domande ma spero qualche gentile specialist risponderà, grazie.
sono un ragazzo giovane, con precedenti di ricovero per broncopolmonite , e successivamente mi hanno diagnosticato pneumotorace e dopo ancora delle probabili formazioni bollose. Detto questo, entro nella domanda per la quale vi scrivo: E' più i una settimana ormai, quasi due, da quando ho avvertito in posizione sdraiata una sensazione di oppressione al petto, senza dolore, ma mi sentivo mancare un poco l'aria, per cui mi sono spaventato. Nei giorni successivi sono entrato anche in uno stato mentale di ansia e paura sentendo il cuore battere in maniera irregolare ma tuttavia avendo valori di saturazione e battiti buoni (ho la fortuna di avere a casa alcuni attrezzi medici come ventilatore, aspiratore, ecc, tra cui il saturimetro. comunque i valori fino a oggi sono intorno a 96-97 i O2 nel sangue e battiti fra i 60 e gli 80) . Sono stato in questo stato di ansia e depressione accompagnate da paura fino a ieri, oggi un po' meno, ma sempre con la paura e il rammarico di non aver convinto i miei a farmi portare all'ospedale prima (lunedì ho in programma di chiamare il medico di base per farmi assegnare elettrocardiogramma e radiografia). mi spiego meglio , anche se sono molti giorni che provo fatica a fare respiri profondi, ieri ho avuto un senso di fatica grande dopo aver fatto un po' di attività fisica, ma solo alzandomi in posizione retta(misurandomi la saturazione sempre 96-98 e battiti non esagerati nè troppo lenti). Questa fatica maggiore con senso di oppressione respiratoria è durata poi tutta la sera e tutta la notte, fino a stamani. Continuo comunque a sentire il cuore sotto sforzo specialmente dopo aver fatto un respiro profondo . inoltre sono alcuni giorni che sento leggere bucatore alle vene del collo e formicolio leggero al braccio sinistro, con frequenza comunque bassa. pensate che possa essere un infarto? Oppure sono passati troppi giorni, sarei già morto? La saturazione, quando una parte del cuore inizia o è già inossigenata e quindi morta, dovrebbe scendere di molto? Per me è molto importante saperlo, perchè ho la fortuna di avere il saturimetro a casa. In alternativa, in assenza di grossi sintomi come grandi dolori, e praticamente solo la fatica di respirare come segno , potrebbe essere la presenza di un enfisema non ancora riassorbito? Tenete conto che prima che iniziasse tutto questo ho avuto un periodo di forte stress e agitazione. Sono molte domande ma spero qualche gentile specialist risponderà, grazie.
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Non vedo perché' lei dovrebbe avere un infarto e che la saturazione di ossigeno nel sangue si riduca e' una sua opinione. Parli con il suo medico in modo che la visiti e che escluda una recidiva di PNX.
Arrivederci
cecchini
www.cecchinicuore.org
Arrivederci
cecchini
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Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 48.1k visite dal 28/04/2012.
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