Aritmia/extrasistole
Buongiorno.
Ho 36 anni, sono sovrappeso, non fumo, bevo occasionalmente. Sono nato con un soffio al cuore che e' sparito circa 15 anni fa (come confermato da un cardiologo) .
Da alcuni mesi sto avvertendo extrasistoli, sia a riposo che sotto sforzo. La frequenza era di circa 1-2 eventi al giorno. Nell'ultima settimana la frequenza e' aumentata nettamente, parlo di decine di episodi al giorno. Quattro giorni fa ho avvertito forti palpitazioni, subito dopo pranzo, con senso di oppressione al petto. Sono andato in ospedale: mi hanno fatto ECG (circa 3 ore e mezza), misurazione della pressione ogni 5 minuti, due prelievi del sangue (uno per gli enzimi, penso per escludere l'infarto). Risultati negativi, solo glicemia leggermente elevata. La pressione era molto alta inizialmente ma poi si e' portata su valori normali. L'ECG ha evidenziato diverse extrasistoli, ma i medici hanno escluso fibrillazioni atriali e altre patologie.
A distanza di 4 giorni continuo ad avere extrasistoli, con frequenza elevata, anche 10 volte al giorno.
Da circa due mesi sono alle prese con uno stato influenzale, iniziato con una tonsillite, poi sinute, poi un virus con febbre. Tutte le fasi caratterizzate da naso completamente chiuso, solo la narice destra (con conseguente perdita di sonno notturno). Ho provato diversi spray e ho abusato, probabilmente, di xilometazolina. Ho letto che un abuso di xilometazolina puo' portare tachicardia e aritmia. Inoltre sto notando che gli eventi di extrasistole avvengono in concomitanza dell'utilizzo di xilometazolina o intorno ai pasti, quando soffro anche di bruciori allo stomaco (sempre sofferto). Altri sintomi che sto avvertento, con o senza extrasistoli: fiato corto, dolori al petto (come punture di aghi, della durata di alcuni minuti), debolezza.
Vi chiedo un parere sulla mia situazione.
Ho deciso di interrompere l'utilizzo di xilometazolina, anche se non so davvero come faro' a dormire.
Devo fare altri esami cardiologici, ad esempio un' eco?
Grazie per l'attenzione.
cordiali saluti
Ho 36 anni, sono sovrappeso, non fumo, bevo occasionalmente. Sono nato con un soffio al cuore che e' sparito circa 15 anni fa (come confermato da un cardiologo) .
Da alcuni mesi sto avvertendo extrasistoli, sia a riposo che sotto sforzo. La frequenza era di circa 1-2 eventi al giorno. Nell'ultima settimana la frequenza e' aumentata nettamente, parlo di decine di episodi al giorno. Quattro giorni fa ho avvertito forti palpitazioni, subito dopo pranzo, con senso di oppressione al petto. Sono andato in ospedale: mi hanno fatto ECG (circa 3 ore e mezza), misurazione della pressione ogni 5 minuti, due prelievi del sangue (uno per gli enzimi, penso per escludere l'infarto). Risultati negativi, solo glicemia leggermente elevata. La pressione era molto alta inizialmente ma poi si e' portata su valori normali. L'ECG ha evidenziato diverse extrasistoli, ma i medici hanno escluso fibrillazioni atriali e altre patologie.
A distanza di 4 giorni continuo ad avere extrasistoli, con frequenza elevata, anche 10 volte al giorno.
Da circa due mesi sono alle prese con uno stato influenzale, iniziato con una tonsillite, poi sinute, poi un virus con febbre. Tutte le fasi caratterizzate da naso completamente chiuso, solo la narice destra (con conseguente perdita di sonno notturno). Ho provato diversi spray e ho abusato, probabilmente, di xilometazolina. Ho letto che un abuso di xilometazolina puo' portare tachicardia e aritmia. Inoltre sto notando che gli eventi di extrasistole avvengono in concomitanza dell'utilizzo di xilometazolina o intorno ai pasti, quando soffro anche di bruciori allo stomaco (sempre sofferto). Altri sintomi che sto avvertento, con o senza extrasistoli: fiato corto, dolori al petto (come punture di aghi, della durata di alcuni minuti), debolezza.
Vi chiedo un parere sulla mia situazione.
Ho deciso di interrompere l'utilizzo di xilometazolina, anche se non so davvero come faro' a dormire.
Devo fare altri esami cardiologici, ad esempio un' eco?
Grazie per l'attenzione.
cordiali saluti
[#1]
Gentile utente,
per come descrive la sua sintomatologia, sembra francamente che le sue extrasistoli siano secondarie a proglemi gastrici e in seconda istanza dall'utilizzo del farmaco decongestionante. Utile valutare una eventuale terapia per lostomaco, mentre a livello cardiaco, se il fenomeno dovesse permanere, potrebbe effettuare un Holter ECG.
Saluti
per come descrive la sua sintomatologia, sembra francamente che le sue extrasistoli siano secondarie a proglemi gastrici e in seconda istanza dall'utilizzo del farmaco decongestionante. Utile valutare una eventuale terapia per lostomaco, mentre a livello cardiaco, se il fenomeno dovesse permanere, potrebbe effettuare un Holter ECG.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
[#2]
Ex utente
Gentile Dottor Martino, la ringrazio per la cortese risposta.
Ho smesso di utilizzare xilometazolina da ormai due giorni e mezzo e noto un notevole miglioramento dal punto di vista della frequenza delle extrasistoli. Rimangono alcuni episodi isolati e di breve durata.
Per quanto riguarda il problema allo stomaco, mi consiglia di fare prima una gastroscopia?
In settimana rifaro' le analisi del sangue a digiuno, su richiesta del mio medico di famiglia, e poi faro' un'altra visita dal cardiologo.
Grazie ancora per la risposta.
Cordiali saluti
Ho smesso di utilizzare xilometazolina da ormai due giorni e mezzo e noto un notevole miglioramento dal punto di vista della frequenza delle extrasistoli. Rimangono alcuni episodi isolati e di breve durata.
Per quanto riguarda il problema allo stomaco, mi consiglia di fare prima una gastroscopia?
In settimana rifaro' le analisi del sangue a digiuno, su richiesta del mio medico di famiglia, e poi faro' un'altra visita dal cardiologo.
Grazie ancora per la risposta.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 21/04/2012.
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