Aritmie e apnee notturne
Buongiorno a tutti.
Mi chiamo Rodolfo ed ho 27 anni.
Mi sono deciso a chiedere un consulto online per una serie di disturbi che mi accompagnano, ormai, da circa 13 anni.
Solamente negli ultimi 4-5, però, si sono intensificati a livello di frequenza.
Ciò che sto per descrivere avviene generalmente di notte, dopo essermi coricato; a volte mentre sto prendendo sonno, altre volte interrompendo il sonno profondo.
Si tratta di una sensazione di mancanza di respiro, diversa dal soffocamento, in quanto è come se percepissi una "naturale" impossibilità di respirare che mi sveglia di soprassalto. E' come se fossi rimasto sott'acqua senza accorgermene.
La maggior parte delle volte è preceduta da sensazioni strani avvertite in corrispondenza del cuore; a volte percepisco un singolo battito "insolito" che da il via ai suddetti sintomi, altre volte volte delle brusche e brevi accelerazioni e decelerazioni, altre volte percepisco sensazioni di formicolio in aree estremamente ristrette (sempre in corrispondenza del cuore, in zone periferiche).
Il formicolio insorge anche in altre zone e, in particolare, nel braccio sinistro, nella zona toracica di sinistra, ed è capitato, altrettanto frequentemente, di percepirlo nella "metà" sinistra della testa (la sensazione coinvolge l'occhio sinistro occasionalmente).
L'ultimo sintomo che avverto, quasi ogni notte, in posizione coricata è un "fischio" durante l'espirazione a bocca aperta. Ciò accade quasi sempre, appena assumo la posizione coricata; non mi procura fastidi particolari al momento.
Due sono le conseguenze di tutti questi episodi notturni; il primo è un'elevata presenza di gas. I sintomi scompaiono, molte volte, dopo alcune eruttazioni notturne.
La seconda conseguenza, più rara, ma presente, è una sensazione di "dolore", lieve e ramificato, nell'area superiore di sinistra del torace che si manifesta durante la quasi totalità del giorno successivo agli episodi notturni.
Non ho mai fumato in vita mia, ho sempre fatto regolare attività fisica (palestra, aerobica leggera, yoga) sin dai 12-13 anni, non bevo quasi mai alcolici e mai avuto problemi di sovrappeso.
I controlli a cui sono stato sottoposto dal medico curante (holter ed ecocardiografia, l'anno scorso) non hanno rilevato alcun problema.
Qualcuno è così gentile da dire la sua relativamente a questo labirinto di sintomi?
Grazie per l'attenzione
un saluto
Rodolfo
Mi chiamo Rodolfo ed ho 27 anni.
Mi sono deciso a chiedere un consulto online per una serie di disturbi che mi accompagnano, ormai, da circa 13 anni.
Solamente negli ultimi 4-5, però, si sono intensificati a livello di frequenza.
Ciò che sto per descrivere avviene generalmente di notte, dopo essermi coricato; a volte mentre sto prendendo sonno, altre volte interrompendo il sonno profondo.
Si tratta di una sensazione di mancanza di respiro, diversa dal soffocamento, in quanto è come se percepissi una "naturale" impossibilità di respirare che mi sveglia di soprassalto. E' come se fossi rimasto sott'acqua senza accorgermene.
La maggior parte delle volte è preceduta da sensazioni strani avvertite in corrispondenza del cuore; a volte percepisco un singolo battito "insolito" che da il via ai suddetti sintomi, altre volte volte delle brusche e brevi accelerazioni e decelerazioni, altre volte percepisco sensazioni di formicolio in aree estremamente ristrette (sempre in corrispondenza del cuore, in zone periferiche).
Il formicolio insorge anche in altre zone e, in particolare, nel braccio sinistro, nella zona toracica di sinistra, ed è capitato, altrettanto frequentemente, di percepirlo nella "metà" sinistra della testa (la sensazione coinvolge l'occhio sinistro occasionalmente).
L'ultimo sintomo che avverto, quasi ogni notte, in posizione coricata è un "fischio" durante l'espirazione a bocca aperta. Ciò accade quasi sempre, appena assumo la posizione coricata; non mi procura fastidi particolari al momento.
Due sono le conseguenze di tutti questi episodi notturni; il primo è un'elevata presenza di gas. I sintomi scompaiono, molte volte, dopo alcune eruttazioni notturne.
La seconda conseguenza, più rara, ma presente, è una sensazione di "dolore", lieve e ramificato, nell'area superiore di sinistra del torace che si manifesta durante la quasi totalità del giorno successivo agli episodi notturni.
Non ho mai fumato in vita mia, ho sempre fatto regolare attività fisica (palestra, aerobica leggera, yoga) sin dai 12-13 anni, non bevo quasi mai alcolici e mai avuto problemi di sovrappeso.
I controlli a cui sono stato sottoposto dal medico curante (holter ed ecocardiografia, l'anno scorso) non hanno rilevato alcun problema.
Qualcuno è così gentile da dire la sua relativamente a questo labirinto di sintomi?
Grazie per l'attenzione
un saluto
Rodolfo
[#1]
Ritengo che un esame per lo studio di stomaco ed esofago potrebbero esserle di aiuto
Parli con il suo meiccio di famniglia per valutare l'opportunita di un'esofagogastroduodenoscopia (ernia jatale? reflusso gastro esofageo?)
Cordialita'
cecchini
www.cecchinicuore.org
Parli con il suo meiccio di famniglia per valutare l'opportunita di un'esofagogastroduodenoscopia (ernia jatale? reflusso gastro esofageo?)
Cordialita'
cecchini
www.cecchinicuore.org
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 17/04/2012.
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