Aritmie Tachicardie
Salve, volevo chiederle, io 2 annetti fa , in un periodo per me lavorativo di alta tensione e stress...mi era arrivata una strana sensazione al cuore, ovvero...mi batteva velocemente e sembrava tipo a vuoto...si figuri, ansiosa come sono mi recai al pronto soccorso ..e oltre a cio' mi sono fatta venire una bella tachicardia (premetto che sono tachicardica, infatti evito caffè, the',coca cola)...mi hanno fatto una iniezione endovena...per farmi calmare i battiti...bruttissimo!!!mi veniva quasi da svenire...dopo di chè..nel mentre di queste pause, mi darono delle gocce...che mi calmarono i battiti...mi portano su in cardiologia, mi fanno una serie di elettrocardiogrammi, e mi ricoverano sotto osservazione per una notte, con una flebo antiritmica per fare tornare i battiti nella norma, al mattino mi dimettono....con un esame della tiroide negativo.Nella settimana mi prescrivono un ecocardio urgente.morale della favola tutto bene!!..la Cardiologa mi dice che è stato un accumolo di stress!! poi per puro caso vado dal medico e guardandomi gli esami mi dice che o il potassio sotto i piedi!!!!!non se ne erano accorti!!!!!!!ma cm e possibile!!!.......cmq dall'ora poi mi fece una bella cura!!!e mi passo'...io le chiedo...a parte l'ansia che mi viene perenne, ma non prendo mai gocce anzi mi autocontrollo, tipo sa, quando arriva il ciclo....mi potrebbe tornare?...senza fattore potassio?oppure cm dicono loro è un caso..anche perchè sn troppo giovane ancora per avere una aritmia, ma che sono tachicardica si..lo sono
grazie in anticipo per la sua eventuale risposta
grazie in anticipo per la sua eventuale risposta
[#1]
Gentile utente,
spesso le tachicardie in età giovanile possono esser determinate proprio da squilibri ionici, come la carenza di potassio, da anemie o da fattori ansiogeni. E' auspicabile che correggendo il potassio tali sintomi siano del tutto scomparsi.
Saluti
spesso le tachicardie in età giovanile possono esser determinate proprio da squilibri ionici, come la carenza di potassio, da anemie o da fattori ansiogeni. E' auspicabile che correggendo il potassio tali sintomi siano del tutto scomparsi.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
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Dalla sua descrizione non è chiaro se abbia avuto una vera e propria aritmia, dato che riferisce che in ospedale le è stata somministrata una flebo di antiaritmici. Se si è trattato di una vera e propria tachicardia parossistica e non di una semplice e fisiologica accelerazione del battito dovuta a stress, allora l'episodio potrebbe ripetersi e la giovane età è assolutamente compatibile con un episodio di airtmia sopraventricolare. Di più non so essele di aiuto poichè non ho sufficienti dati a disposizione per esserlo.
Cordialità
Cordialità
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#3]
Utente
Guardi...dal responso medico non ho visto nessuna voce di "aritmie" ma...solo voci di tachicardie ecc ecc...è stato un dottore di turno del mattino, che monitorandomi tutta la notte, la mattina mi spiego' che era stata una aritmia che...non comporta nulla...come vengono una volta, magari non si presentan piu'...oppure rivengono...non si sa...ma...secondo lei puo' essere stata solo una mancanza esagerata di potassio?
[#4]
Utente
Ho visto ora un po' di responsi medici che mi avevano dato..allora nell'elettrocardiogramma cè scritto tachicardia sinusale...poi nel foglio del Pronto Soccorso, dove a tutte le ore scrivono cio' che fanno cè scritto "Dalle ore 1:00 cardiopalmo aritmico"....poi nulla sono stata dentro una notte..in osservazione, la mattina tutti gli esami.,tutto negativo (a parte il potassio che era a 2.3
poi in settimana eco...tutto negativo...
mi sa che devo regolare anche l'alimentazione
poi in settimana eco...tutto negativo...
mi sa che devo regolare anche l'alimentazione
[#5]
La carenza di potassio può essere responsabili di aritmie di tipo ventricolare che non risultano però da quanto diagnosticato in ambiente ospedaliero. Quindi direi che non c'èalcuna relazione tra il riscontro dei bassi livelli di potassio e i suoi sintomi. Del resto sembrerebbe anche che non si tratti di una vera e propria aritmia, ma di un'accelerazione delbattito cardiaco che può anche essere secondaria a stati di stress o abusi alimentari. Le consiglio pertanto tranquillità e rispetto di norme igieniche di vita (soprattutto alimentari).
Cordialità
Cordialità
[#6]
Utente
.....capisco ...e..cardiopalmo aritmico"...che ha voluto significare ?
....inoltre .......quella sera, e vero , mi sentivo i battiti in gola, ..ma......battevano in un modo divrso l'uno dall'altro, non so se era sempre dovuto a questa tachicardia oppure cosa...ma mi sono spavenata parecchio
....inoltre .......quella sera, e vero , mi sentivo i battiti in gola, ..ma......battevano in un modo divrso l'uno dall'altro, non so se era sempre dovuto a questa tachicardia oppure cosa...ma mi sono spavenata parecchio
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Tra le varie forme aritmiche può presentarsene una che fa battere il cuore veloce e irregolare: è la fibrillazione atriale. Nel suo caso però non viene fatto cenno a questo tipo di aritmia dai colleghi ospedalieri. Comunque ammesso che di fibrillazione atriale si sia trattato una durata così breve non comporta alcun rischio e poichè è stato l'unico episodio non occorre fare alcun tipo di terapia. Si tranquillizzi. Lo stress non aiuta.
Auguri
Auguri
[#9]
Utente
...Eccole come accennato le varie voci, prese un po' qua e la' per info sue piu' dettagliate:
AA FC 146 Toni tachiaritmici normotrasmesso addome trattabile non dolente
Decorso clinico: si esegue MSC senza ripristino
SI sommistra adenosina 6 mg senza ripristino
......." da 12....." senza ripristino
amnesi cardiologa negativa ..si infonde propafenone...
endovena bolo-lorazepam
adenosina 12 mg orale (1)
Osservazione breve intensiva:
_ Nessuna patologia di rilievo in amnesi, non pregresse aritmie, non noto distiroitismo, nessuna terapia in cronico. Dalle ore 1 circa cardiopalmo artimico, non edemi declivi. In corso infusione di propafenone 1 fl. telemetria
Ore 4:00 Terminata infusione di propafenone , persiste aritmia da FA a medio alta risposta ventricolare Prosegue con Propanenone 1 FL in 100 cc sol gluc. 5% in 2 ore
Ore 9:00 Eupnoica, asintomatica.Buono il compenso emodinamico PA 120/80mmhg Fc 80 b/min Sat 02 in aa 99% .Elettroliti sierici nella norma.
......................poi Dott' ho fatto l'eco:
tutto a posto esito tutto nella norma dalle cavita' cardiache, alle morfologie valvolari ecc ecc
..............................Che ne pensa ?ribadisce quanto detto?.....
AA FC 146 Toni tachiaritmici normotrasmesso addome trattabile non dolente
Decorso clinico: si esegue MSC senza ripristino
SI sommistra adenosina 6 mg senza ripristino
......." da 12....." senza ripristino
amnesi cardiologa negativa ..si infonde propafenone...
endovena bolo-lorazepam
adenosina 12 mg orale (1)
Osservazione breve intensiva:
_ Nessuna patologia di rilievo in amnesi, non pregresse aritmie, non noto distiroitismo, nessuna terapia in cronico. Dalle ore 1 circa cardiopalmo artimico, non edemi declivi. In corso infusione di propafenone 1 fl. telemetria
Ore 4:00 Terminata infusione di propafenone , persiste aritmia da FA a medio alta risposta ventricolare Prosegue con Propanenone 1 FL in 100 cc sol gluc. 5% in 2 ore
Ore 9:00 Eupnoica, asintomatica.Buono il compenso emodinamico PA 120/80mmhg Fc 80 b/min Sat 02 in aa 99% .Elettroliti sierici nella norma.
......................poi Dott' ho fatto l'eco:
tutto a posto esito tutto nella norma dalle cavita' cardiache, alle morfologie valvolari ecc ecc
..............................Che ne pensa ?ribadisce quanto detto?.....
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A questo punto confermo che ha avuto un episodio di fibrillazione atriale, ma poichè è stato il primo ribadisco che al momento non occorre eseguire alcuna terapia. Se dovesse ripetersi è opportuno approfondire il problema con un esame che possa stabilire i meccanismi che sono responsabili della fibrillazione, poichè la sua giovane età non esclude la possibilità che abbia aritmie differenti che siano responsabili della fibrillazione atriale.. L'esame è lo studio elettrofisiologico intracavitario, ma va prescritto da un aritmologo ed eseguito in centri specializzati.
Cordialità
Cordialità
[#11]
Utente
...Capisco, guardi, mi sono dimenticata anche di dirle, che.la cardiologa, al momento dell ECO...mi disse, è stato dovuto ad una esuberanza di stress....
..e...cmq sa cosa mi capita?.....a volte..giorni prima del ciclo...sn tachicardica..ma poi sn apprensiva mi viene con nulla......diciamo cosi'..
quindi lei esclude che il potassio basso a inciso?
..e...cmq sa cosa mi capita?.....a volte..giorni prima del ciclo...sn tachicardica..ma poi sn apprensiva mi viene con nulla......diciamo cosi'..
quindi lei esclude che il potassio basso a inciso?
[#13]
Non sò francamente cosa risponderle a riguardo del potassio. Da quanto mi ha ultimamente descritto gli elettroliti siareci risultavano normali in ambiente ospedaliero tanto che la terapia intravenosa con Propafenone per far passare la fibrillazione atriale può essere intrapresa solo se il potassio è normale, poichè differentemente si corrono rischi di insorgenza di aritmie minacciose differenti dalla fibrillazione. Mi sento di tranquillizzarla ancora e di non pensare al singolo episodio aritmico che le è capitato.
Auguri
Auguri
[#14]
Utente
....eh si..purtroppo o sempre paura..ma...guardi sa per cosa...la cosa piu' brutta e stato quando mi hanno fatto l'Adenosina....
...che , come da me scritto , fatta prima da 6 e poi da 12 .....non mi ha fatto nulla, sa...quando mi è un po' cessata o meglio cambiato il ritmo?....all'assunzione dell'Lorazepam.......
...che , come da me scritto , fatta prima da 6 e poi da 12 .....non mi ha fatto nulla, sa...quando mi è un po' cessata o meglio cambiato il ritmo?....all'assunzione dell'Lorazepam.......
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Guardi il consiglio che fortemente le dò è di tranquillizzarsi anche perchè l'ansia può facilitare l'insorgenza della fibrillazione. Dopo il primo episodio l'aritmia può non verificarsi più o non manifestarsi anche per anni. Viva serenamente....
tanti auguri
tanti auguri
[#17]
Utente
....Eh lo so anche io, e questa conferma che mi da, credo che ogni persona ci debba arrivare da solo..quindi mi riconferma anche che questa fibrillazione puo' verificarsi anche con dei forti stati d'ansia?.............
...ed......quindi.......non è detto che debba tornare?............puo' svanire anche solo dopo un episodio?...
....ps:le ultime cose le chiedo.Grazie anticipatamente Dott.
...ed......quindi.......non è detto che debba tornare?............puo' svanire anche solo dopo un episodio?...
....ps:le ultime cose le chiedo.Grazie anticipatamente Dott.
[#19]
Utente
La Morte Cardiaca Improvvisa, detta anche Arresto Cardiaco, è la situazione in cui il cuore improvvisamente e senza preavviso si ferma e il sangue non viene piu’ pompato nel resto del corpo. Essa è responsabile della metà di tutte le morti per causa cardiaca.
La morte improvvisa si verifica quando c’è una malfunzione del sistema elettrico del cuore. Essa non è l’Attacco di Cuore (noto anche come infarto miocardico). L’attacco di cuore è quando una ostruzione nelle arterie del cuore (coronarie) blocca il flusso di sangue ossigenato al cuore, causando la morte del muscolo cardiaco.
Quindi se si vuole paragonare il cuore a una casa, la Morte Cardiaca Improvvisa si verifica quando c’ è un corto circuito elettrico, l’attacco di cuore è quando c’è un blocco nei tubi dell’acqua.
La causa piú frequente di arresto cardiaco è un disturbo del ritmo cardiaco o aritmia chiamata Fibrillazione Ventricolare (FV). Il cuore ha un sistema elettrico intrinseco e nel cuore sano un segnapassi dá inizio al battito cardiaco, poi l’impulso elettrico si diffonde attraverso vie di conduzione in tutto il cuore, causando la contrazione in modo ritmico e regolare.
Quando c’è la contrazione, il sangue viene pompato. Ma nella Fibrillazione Ventricolare, i segnali elettrici che controllano l’attivitá di pompa del cuore, improvvisamente diventano rapidi e caotici. Di conseguenza, i ventricoli cominciano a tremare, fibrillano, invece di contrarsi e non pompano piú il sangue dal cuore al resto del corpo. Se il sangue non puó arrivare al cervello, questo rapidamente soffre e la persona perde la coscienza in pochi secondi.
Se uno Shock di emergenza non viene erogato al cuore per ripristinare il suo ritmo regolare, con un apparecchio chiamato Defibrillatore, la morte si verifica in pochi minuti. Infatti, oltre il 70% delle vittime di Fibrillazione Ventricolare muore prima di raggiungere l’ospedale.
Chi è a rischio?
La Morte Cardiaca Improvvisa spesso si verifica in persone attive e apparentemente sane senza precedenti problemi cardiaci o altri problemi di salute. Ma la veritá è che la morte improvvisa non è un evento fortutito; infatti, la maggior parte delle vittime ha problemi di cuore o altri problemi di salute, anche se essi non lo sanno ancora.
Ci sono numeros fattori predisponenti all’arresto cardiaco, ma i due piú importanti sono:
-un precedente attacco di cuore: 75% delle persone che muoiono di morte cardiaca improvvisa hanno avuto precedenti attacchi di cuore.
-malattie delle arterie coronarie: 80% delle vittime di morte improvvisa hanno segni di malattia coronarica; cioè restringimenti o blocchi nelle arterie che forniscono sangue al cuore.
Ci sono anche un certo numero di segni e sintomi che indicano che una persona ha un maggiore rischio di morte cardiaca improvvisa:
-una frequenza o ritmo cardiaco anormale (aritmia) da causa sconosciuta.
-una frequenza cardia elevata (tachicardia) che viene e va, anche quando la persona è a riposo.
-episodi di svenimento (sincope) da causa sconosciuta.
-una bassa frazione di eiezione ventricolare: la frazione di eiezione è la misura di quanto sangue è pompato dai ventricoli in ogni battito. Un cuore sano pompa 55% o piú del suo sangue in ogni battito. Persone a rischio di morte cardiaca improvvisa hanno frazioni di eiezione inferiori al 40%, spesso associate a tachicardia ventricolare.
PS....QUESTO PARAGRAFO SI RIFERISCE ALLA "FIBRILLAZIONE VENTRICOLARE"?...OPPURE FA RIFERIMENTO ANCHE ALLA FIBRILLAZIONE ATRIALE?...SOPRATUTTO QUANDO PARLA DI..TACHICARDIE E QUANT'ALTRO?
La morte improvvisa si verifica quando c’è una malfunzione del sistema elettrico del cuore. Essa non è l’Attacco di Cuore (noto anche come infarto miocardico). L’attacco di cuore è quando una ostruzione nelle arterie del cuore (coronarie) blocca il flusso di sangue ossigenato al cuore, causando la morte del muscolo cardiaco.
Quindi se si vuole paragonare il cuore a una casa, la Morte Cardiaca Improvvisa si verifica quando c’ è un corto circuito elettrico, l’attacco di cuore è quando c’è un blocco nei tubi dell’acqua.
La causa piú frequente di arresto cardiaco è un disturbo del ritmo cardiaco o aritmia chiamata Fibrillazione Ventricolare (FV). Il cuore ha un sistema elettrico intrinseco e nel cuore sano un segnapassi dá inizio al battito cardiaco, poi l’impulso elettrico si diffonde attraverso vie di conduzione in tutto il cuore, causando la contrazione in modo ritmico e regolare.
Quando c’è la contrazione, il sangue viene pompato. Ma nella Fibrillazione Ventricolare, i segnali elettrici che controllano l’attivitá di pompa del cuore, improvvisamente diventano rapidi e caotici. Di conseguenza, i ventricoli cominciano a tremare, fibrillano, invece di contrarsi e non pompano piú il sangue dal cuore al resto del corpo. Se il sangue non puó arrivare al cervello, questo rapidamente soffre e la persona perde la coscienza in pochi secondi.
Se uno Shock di emergenza non viene erogato al cuore per ripristinare il suo ritmo regolare, con un apparecchio chiamato Defibrillatore, la morte si verifica in pochi minuti. Infatti, oltre il 70% delle vittime di Fibrillazione Ventricolare muore prima di raggiungere l’ospedale.
Chi è a rischio?
La Morte Cardiaca Improvvisa spesso si verifica in persone attive e apparentemente sane senza precedenti problemi cardiaci o altri problemi di salute. Ma la veritá è che la morte improvvisa non è un evento fortutito; infatti, la maggior parte delle vittime ha problemi di cuore o altri problemi di salute, anche se essi non lo sanno ancora.
Ci sono numeros fattori predisponenti all’arresto cardiaco, ma i due piú importanti sono:
-un precedente attacco di cuore: 75% delle persone che muoiono di morte cardiaca improvvisa hanno avuto precedenti attacchi di cuore.
-malattie delle arterie coronarie: 80% delle vittime di morte improvvisa hanno segni di malattia coronarica; cioè restringimenti o blocchi nelle arterie che forniscono sangue al cuore.
Ci sono anche un certo numero di segni e sintomi che indicano che una persona ha un maggiore rischio di morte cardiaca improvvisa:
-una frequenza o ritmo cardiaco anormale (aritmia) da causa sconosciuta.
-una frequenza cardia elevata (tachicardia) che viene e va, anche quando la persona è a riposo.
-episodi di svenimento (sincope) da causa sconosciuta.
-una bassa frazione di eiezione ventricolare: la frazione di eiezione è la misura di quanto sangue è pompato dai ventricoli in ogni battito. Un cuore sano pompa 55% o piú del suo sangue in ogni battito. Persone a rischio di morte cardiaca improvvisa hanno frazioni di eiezione inferiori al 40%, spesso associate a tachicardia ventricolare.
PS....QUESTO PARAGRAFO SI RIFERISCE ALLA "FIBRILLAZIONE VENTRICOLARE"?...OPPURE FA RIFERIMENTO ANCHE ALLA FIBRILLAZIONE ATRIALE?...SOPRATUTTO QUANDO PARLA DI..TACHICARDIE E QUANT'ALTRO?
[#21]
Guardi lei dovrebbe leggere meno di medicina e affidarsi di più al suo cardiologo di fiducia. Lasci le questioni tecniche ai medici, perchè differentemente lei rischia di avere tutte le malattie possibili e immaginabili. Stia più serena. ne guadagnerà in salute.
Arriverderci
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Questo consulto ha ricevuto 22 risposte e 7.4k visite dal 15/04/2012.
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Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.