Ho notato che comunque questo dolore aumenta con il movimento e con la pressione

Buonasera,

vi spiego brevemente la mia situazione.
Da mio precedente consulto cardiologico (a cui penso abbiate accesso), vi segnalavo che qualche anno fa mi era stata trovata una anomalia elettrica al cuore (anche pochi mesi fa a seguito di una visita) comunque indagata e per la quale mi era stato detto di non preoccuparmi.
Qualche mese fa inoltre ho iniziato ad accusare aritmie extrasistoli in situazioni di grande stress, comunque non più verificatesi.

Nelle ultime due settimane mi è capitato di sentire forte dolore allo sterno, due fitte (in due giorni diversi) di qualche secondo. Ho notato che comunque questo dolore aumenta con il movimento e con la pressione (in particolare sento forte dolore "bruciante" quando premo l' attacatura delle costole allo sterno nella parte sinistra del petto).
Tuttavia ogni giorno sento un fastidio in quella parte del petto, che si porta verso la gola ed accuso anche fastidio alle gengive (talvolta a schiena-spalle). E' proprio un leggero fastidio, quasi un "solleticare". Lo sento pressochè costantemente durante la giornata (noto però anche di non accorgermene minimamente quando sono distratto da altro, ad esempio lavoro etc).

Lo stress di questi periodi è sempre altissimo, tenete prente che sono anche una persona molto ansiosa.
Aggiungo anche un dettaglio che sicuramente è importante: faccio molta attività fisica di vario tipo e proprio di recente mi sono stati modificati gli esercizi in palestra, in particolare ho iniziato a farne alcuni specifici per la parte alta del tronco.
Non noto mai alcun disturbo durante sforzi fisici ma solo a riposo.
Ho 28 anni, fumo e bevo saltuariamente.

Può essere un problema cardiologico o una qualche tipo di infiammazione? può essere dovuto al mio "malessere" psicologico?

Grazie a tutti,
cordiali saluti
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
La sintomatologia che lei riferisce, sia per tipo che per durata, non ha le caratteristiche della sintomatologia cardiaca.
Smetta di fumare anche quelle "poche" sigarette: oltre a ridurre il rischio di infarto ictus e cancro molti dei sintomi ansiosi che lei presenza svaniranno
Arrivederci
cecchini
www.cecchinicuore.org

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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