Fastidio lato sinistro del petto
Buongiorno,
sono un uomo di 36 anni, sportivo da sempre. Circa 4 anni fa (dopo un viaggio ad alte quote ) ho iniziato ad accusare fastidi al petto lato sinistra in zona capezzolo e a soffrire di soventi extrasistole. Feci tutta una serie di accertamenti ( ecg, ecg da sforzo, holter, ecocuore e risonanza magnetica ), tutto risultava nella norma se non un'anomalia congenita del pericardio che pare non sia del tutto formato( agenesia parziale ); il cardiologo mi disse che poteva essere quello il motivo dei miei sintomi e delle mie aritmie. Fattosta che dopo qualche mese con solo un leggero utilizzo di betabloccanti tutto svanì pian piano.
Da allora questi sintomi si sono ripresentati di tanto in tanto ma sempre in tono minore e per pochi giorni, sopratutto giornate con extrasistole.
Adesso ( da una settimana circa ) tale sintomatologia è tornata in maniera più marcata, ed in particolare il fastidio ( non dolore ) sempre in zona capezzolo sx, alcune giornate zeppe di extrasistole, frequenza che rimane un pò troppo alta ( 80/90 b/m ) per diverse ore dopo l'attività sportiva con enorme difficoltà nel prendere sonno. Pochi mesi fa ho superato tranquillamente la visita medico-sportiva con i relativi esami ( ecg a riposo, cicloergometro,ascolto del cuore, urine ect ).
Vorrei avere un vostro parere in merito prima di sottopormi a questo punto ad una nuova visita cardiologica.
Cordiali saluti.
sono un uomo di 36 anni, sportivo da sempre. Circa 4 anni fa (dopo un viaggio ad alte quote ) ho iniziato ad accusare fastidi al petto lato sinistra in zona capezzolo e a soffrire di soventi extrasistole. Feci tutta una serie di accertamenti ( ecg, ecg da sforzo, holter, ecocuore e risonanza magnetica ), tutto risultava nella norma se non un'anomalia congenita del pericardio che pare non sia del tutto formato( agenesia parziale ); il cardiologo mi disse che poteva essere quello il motivo dei miei sintomi e delle mie aritmie. Fattosta che dopo qualche mese con solo un leggero utilizzo di betabloccanti tutto svanì pian piano.
Da allora questi sintomi si sono ripresentati di tanto in tanto ma sempre in tono minore e per pochi giorni, sopratutto giornate con extrasistole.
Adesso ( da una settimana circa ) tale sintomatologia è tornata in maniera più marcata, ed in particolare il fastidio ( non dolore ) sempre in zona capezzolo sx, alcune giornate zeppe di extrasistole, frequenza che rimane un pò troppo alta ( 80/90 b/m ) per diverse ore dopo l'attività sportiva con enorme difficoltà nel prendere sonno. Pochi mesi fa ho superato tranquillamente la visita medico-sportiva con i relativi esami ( ecg a riposo, cicloergometro,ascolto del cuore, urine ect ).
Vorrei avere un vostro parere in merito prima di sottopormi a questo punto ad una nuova visita cardiologica.
Cordiali saluti.
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Gentile utente,
purtroppo la lieve alterazione anatomica del pericardio potrebbe esser effettivamente, soprattutto durante i cambi di stagione, esser causa dei dolori e delle relative extrasistoli. Utile una valutazione cardiologica, sulla necessità o meno di una farmacoterapia, in genere comunque non indicata. E' molto probabile che lei debba condividere a lungo con tali fenomeni.
Saluti
purtroppo la lieve alterazione anatomica del pericardio potrebbe esser effettivamente, soprattutto durante i cambi di stagione, esser causa dei dolori e delle relative extrasistoli. Utile una valutazione cardiologica, sulla necessità o meno di una farmacoterapia, in genere comunque non indicata. E' molto probabile che lei debba condividere a lungo con tali fenomeni.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.6k visite dal 12/04/2012.
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