Dolori, dispnea e timori...

Gentili mebri di Medicitalia,

vi scrivo perchè, dopo un periodo di tranquillità, i sintomi che un paio d'anni or sono mi avevano molto preoccupato si sono ripresentati.

Vi spiego.
Domenica, dopo aver giocato una partita di calcio di 60 minuti dopo un periodo di scarso allenamento, tornando a casa ho riscontrato una certa fatica a ispirare profondamente, associata a spossatezza, dolori a schiena e torace e forte mal di testa, passati a seguito dell'assunzione di una tachipirina 500. Il problema respiratorio è continuato fino a notte, che ho passato in uno stato di agitato dormiveglia.

Il lunedì, dopo aver notato che la fame d'aria si ripresentava a momenti lungo la giornata, mi son recato dal mio medico, che dopo un auscultazione ha rilevato un sibilo che ha attribuito a una forma d'asma, causata anche dalla stagione priva di precipitazioni. Mi ha prescritto Clenilexx da assumere nei momenti in cui il problema si faceva maggiormente fastidioso e mi ha detto di stare tranquillo.

Nei giorni seguenti, tuttavia, altri sintomi sono subentrati. Tosse sporadica che causa dolore alle costole, saltuarie palpitazioni seguite da un forte dolore in mezzo alle scapole che a volte risale alla spalla e prende poi anche la parte alta del torace, vari dolori ai lati del tronco, sensazione di nodo alla gola.

Purtroppo la mia ipocondria mi impedisce di valutare la situazione con oggettività e tranquillità, pertanto mi rivolgo a voi con alcune domande.

Due anni fa eseguii, per sintomi simili, una serie di esami quali un test sotto sforzo e un ecocardiogramma, tutti risultati negativi. Che validità hanno questi esami a una tale distanza temporale?

Anche quest anno, a novembre, ho eseguito la visita per l'idoneità sportiva: ECG a riposo, spirometria e ECG dopo sforzo (circa tre minuti a salire e scendere rapidamente da un cubo di legno), da cui è risultato un blocco incompleto di branca destro di cui però già ero a conoscenza da alcuni anni. L'idoneità mi è stata come sempre rilasciata, senza rilevare alcun problema di eventuali aritmie.

Una visita di questo genere può rassicurarmi, oppure sarebbe il caso di ripetere i test eseguiti nel 2010?

Vi ringrazio molto fin da adesso, scusandomi se eventualmente vi paio assillante.
[#1]
Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209
Gentile utente,
i suoi sintomi non sono riconducibili ad una alterata attività cardiaca, che avrebbe d'altra parte rilevato anche il collega che l'ha visitato. L'ipocondria spesso accentua banale sintomi, che non hanno nulla di patologico.
STia sereno.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO

[#2]
Utente
Utente
Grazie dottor Martino, ma la devo aggiornare su uno sviluppo avuto nella serata di ieri.

Mi sono recato agli allenamenti, ma dopo appena un giro di campo di corsa leggera ho avvertito come un blocco respiratrio, assieme a una sensazione di oppressione a tutto il tronco e conati di vomito.

Mi sono immediatamente fermato, e i sintomi sono cessati immediatamente. Tuttavia, dato anche il subentrare di una forte agitazione, mi sono recato al pronto soccorso.

Sono stato visitato, e hanno ricondotto l'attacco alla mi allergia ai pollini primaverili, prescrivendomi l'assunzione del mio solito antistaminico (Zirtec) e degli aerosol per una settimana.

Tuttavia, quel che mi preoccupa è l'ECG che mi hanno eseguito al termine della visita, di cui le riporto i dati.

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Freq. 73
RR 822
PR 141
QRSD 89
QT 387
QTc 427

ASSE

P 79
QRS 80
T 54

ETA' NON INSERITA, SI PRESUMONO 50 ANNI PER INTERPRETAZIONE ECG
RITMO SINUSALE.....asse P normale, freq. V 50- 99
CONSIDERARE INGRANDIMENTO ATRIALE DESTRO.....P >0.24mV deriv. arti
RSR' IN V1 O V2, PROB. NORMALE.....R' piccola
CONSIDERARE IPERTROFIA VENTRICOLARE SINISTRA....(S V1/V2+R V5/V6) >3.50mV

ECG ANORMALE

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La scritta ecg ANORMALE è stata coperta da un adesivo su sono riportati i miei dati anagrafici e un codice a barre.

Il dottore che ha eseguito la visita ha detto che è tutto a posto, ma la lettura dell'ECG mi ha molto preoccupato. Conto di far vedere il referto al mio medico curante (cardiologo) lunedì, intanto vorrei un suo parere sull'ECG.

Dovrei preoccuparmi, o eseguire altri esami?

La ringrazio fin da ora.
[#3]
Utente
Utente
Perdonate l'insistenza gentili dottori, ma non vorrei sottoporre un nuovo consulto solo per l'ECG.
Se poteste rispondermi qui, mi fareste un grande favore.

Grazie fin da ora.
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