Ipertensione essenziale
Buongiorno,
ho 44 anni e vi scrivo perchè circa 12 anni fa m'è stata diagnosticata un'ipertensione essenziale che sto curando con i seguenti farmaci: Cardura 4mg ( 1 la mattina + 1 la sera ) e Pritor 80mg ( 1 la sera) + Monuretic (1/2 la mattina).
Ho accettato da subito la cura, ma ultimamente ho molti dubbi su come è maturata e sta proseguendo. Essendo ancora giovane, credo di avere a disposizione alcuni fattori sui quali agire per migliorare la mia condizione, (cambio stile di vita, perdita di peso, alimentazione etc.) che però non sono mai stati presi in considerazione. In poche parole, credo che, nel mio caso, sia stata data una cura definitiva, troppo alla leggera.
Volevo chiedere se una visita presso un Centro specializzato nell'ipertensione poteva servire per fare un "aggiornamento" della mia terapia, magari riducendo in parte o totalmente alcune pasticche che prendo ( sopratutto il diuretico).
Ho paura infatti che a lungo andare, le pasticche potrebbero danneggiare altri organi, per esempio i reni. Per non parlare del calo di desiderio sessuale, già presente attualmente.
Ci sono poi alcuni aspetti che vorrei chiarire, per esempio: il Monuretic, è stato aggiunto dal mio medico di famiglia, per il periodo invernale, ma poi mi ha detto di continuare anche nell'estate, dicendomi che anche il caldo può stressare il fisico.E' vero? Infine: Esistono cure alternative a quelle farmocologiche?
Cordiali saluti.
ho 44 anni e vi scrivo perchè circa 12 anni fa m'è stata diagnosticata un'ipertensione essenziale che sto curando con i seguenti farmaci: Cardura 4mg ( 1 la mattina + 1 la sera ) e Pritor 80mg ( 1 la sera) + Monuretic (1/2 la mattina).
Ho accettato da subito la cura, ma ultimamente ho molti dubbi su come è maturata e sta proseguendo. Essendo ancora giovane, credo di avere a disposizione alcuni fattori sui quali agire per migliorare la mia condizione, (cambio stile di vita, perdita di peso, alimentazione etc.) che però non sono mai stati presi in considerazione. In poche parole, credo che, nel mio caso, sia stata data una cura definitiva, troppo alla leggera.
Volevo chiedere se una visita presso un Centro specializzato nell'ipertensione poteva servire per fare un "aggiornamento" della mia terapia, magari riducendo in parte o totalmente alcune pasticche che prendo ( sopratutto il diuretico).
Ho paura infatti che a lungo andare, le pasticche potrebbero danneggiare altri organi, per esempio i reni. Per non parlare del calo di desiderio sessuale, già presente attualmente.
Ci sono poi alcuni aspetti che vorrei chiarire, per esempio: il Monuretic, è stato aggiunto dal mio medico di famiglia, per il periodo invernale, ma poi mi ha detto di continuare anche nell'estate, dicendomi che anche il caldo può stressare il fisico.E' vero? Infine: Esistono cure alternative a quelle farmocologiche?
Cordiali saluti.
[#1]
L'impiego di un alfa litico (Cardura), tra l'altro a dosaggi "equini" e di un diuretico in un maschio giovane non e' raccomandabile.
Penso che le convenga mettersi in cura da un cardiologo .
Ovviamente come lei ben sa il peso e l'assunzione di sale devono essere drasticamente ridotti.
LA saluto cordialmnete
cecchini
www.cecchinicuore.org
Penso che le convenga mettersi in cura da un cardiologo .
Ovviamente come lei ben sa il peso e l'assunzione di sale devono essere drasticamente ridotti.
LA saluto cordialmnete
cecchini
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Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#3]
Non sarebbero corrette entrambe le cose, come comprende.
Son certo ceh al suo Ospedale potra' trovare Colleghi capaci di prescriverle una terapia idonea.
Cordialmente
cecchini
www.cecchinicuore.org
Son certo ceh al suo Ospedale potra' trovare Colleghi capaci di prescriverle una terapia idonea.
Cordialmente
cecchini
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Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.5k visite dal 26/03/2012.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.