Il dolore toracico persiste

Gentilissimi Medici,
sono un uomo di 40 anni alto 1,70 e peso circa 80kg e non fumo.
Da circa tre mesi, soffro di dolore al centro alto del torace, per questo motivo sono andato al pronto soccorso due volte, una volta a dicembre ed una a gennaio, entrambe le volte sia i valori degli enzimi che l' ecg ed eco cardiogramma sono risultati negativi.
A gennaio ho effettuato un holter nelle 24h con evidenze di: 11 extrasistole ventricolari e 6 extrasistole sopraventricolari. Ho effettuato anche una prova da sforzo con il seguente esito: test massimale a normale carico con lento recupero-isolati bev monomorfi durante esercizio-assenza di sintomi e segni di ischemia da sforzo-normale profilo pressorio. Ho effettuato anche un RX toracico con esito negativo. Il dolore toracico persiste per circa tre quattro giorni e si presenta con intervalli di circa 10 giorni.
Ho provato anche degli antiacidi per presunto reflusso gastroesofageo, ma con nessun risultato.
Il dolore si presenta in tarda mattinata nella parte centrale alta del torace e mi accompagna per quasi tutta la giornata, non è fortissimo, ma mi preoccupa tantissimo.
Il mio dilemma poichè ho una familiarità per cardiopatia da parte di mia madre, è che quanto descritto potrebbe essere compatibile con angina? premetto inoltre che da sdraiato o durante la notte non accuso nessun dolore.
Secondo il referto delgli esami fatti e secondo la sintomatologia indicata si può escludere una angina? Dovrei eseguire ulteriori esami per stare più tranquillo?
Purtroppo mi trovo fuori sede ed il mio medico è poco comunicativo.
Ringrazio anticipatamente per il servizio che offrite.


[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
HA fatto bene ad eseguire un ECG sotto sforzo, data la familiarita', ma il fatto che sia risultato negativo per ischemia ed aritmie sforzo inducibile induce ad essere ottimisti.
Se le due volte che lei si e' recato al pronto soccorso l' ECG le fosse stato registrato DURANTE dolore e questo fosse risultato negativo, direi che non ci sarebbe motivo di preoccupazione.
Utile magare indagare l'esofago e lo stomaco con una esofagogatsroduodenioscopia o con un pasto baritatio.
Ne parli con il suo medico.
Cordialita'
cecchini
www.cecchinicuore.org

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Gentilissimo Dr. Cecchini,
Grazie infinite per la rapidissima risposta.
Ho paura perchè ho sentito parlare di Angina instabile e non sò se i miei sintomi possano essere compatibili.
Inoltre secondo Lei assumere cardio aspirina magari solo due volte a settimana può essere un aiuto per la prevenzione vista la familiarità?
La ringrazio ancora per il tempo prezioso che mi dedica.
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Beh, prima di pensare alla angina instabile penserei ad escluderte qualcosa di gastro esofageo, perche' in tal caso l'aspirrina sarebbe molto dannosa.
Arrivederci
cecchini
[#4]
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Gentilissimo Dr. Cecchini,
grazie ancora per la velocissima risposta.
Sono veramente confuso.Di certo la mancata comunicazione con il mio medico contribuisce ad avere mille dubbi.
Inoltre vagare su internet aumenta paure ed incertezze.
Di sicuro effettuero esami gastrointestinali più approfonditi.
Le assicuro che stare così confuso mi porta tanti disagi.
Forse sbaglierò, ma la paura dell'infarto e sempre più gravosa, e mi portava a pensare che un dosaggiò 100 di acido acetilsalicilico mi sarebbe stato di aiuto, visto che non soffro di sintomi legati alla gastrite.
Il beneficio dell'aspirina secondo Lei e proprio da escludere?
Scusi ancora per l'insistenza sull' argomento e se mi permetto di ripetere la domanda, ma sono seriamente in panico.
Grazie di cuore.



[#5]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Non capisco perche' la gente debba preoccuparsi sempre dell'infarto e non per esempio dei tumori, di un ictus cerebrale, di una leucemia, di un incidente stradale....
Se lei ha eseguito due ECG in pronto soccorso durante dolore e questi son risultati negativi e poi ha anche eseguito un ECG da sforzo risultato negativo, non vedo perche' preoccuparsi.
Arrivederci
cecchini
www.cecchinicuore.org
[#6]
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Gentilissimo Dr. Cecchini,
velocissimo, diretto e convincente.
Cosa pretendere di più?
GRAZIE
[#7]
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Gentilissimo Dr. Cecchini,
Scusi se La interpello nuovamente, ma non ho distrattamente letto la parte sinistra dell'esito da prova da sforzo: Tempo esecuzione 06:46 min, interruzione Test : Fatica.
Sottoslivellamento ST in V5 era di 0.5mm dopo 06:46 minutidi esercizio ST misurato a J+60ms
Questo referto può destare qualche allarme?
Sarebbe il caso di approfondire con altre indagini oppure rieseguire la prova da sforzo?
Grazie infinite
[#8]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
LE HO GIA' ESPRESSO IL MIO PARERE, MI PARE. IL SOPRASLIVELLAMENTO DEL TRATTO ST CHE LEI INDICA E' NORMALE DURANTE SFORZO
ARRIVEDERCI
CECCHINI
[#9]
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Greazie ancora per la rassicurazione tempestiva.
Però, era SOTTOSLIVELLAMENTO del tratto in V5 0,5mm.
E' normale anche questo valore sotto sforzo?
Spero mi voglia rispondere per l'ultima volta.
Grazie per il supporto che Lei dà a persone che come me sono isolate.
Mi scuso ancora per averLa disturbata ed aver approfittato del suo tempo prezioso.
[#10]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
E' assolutamente normale.
Con questo la saluto
cecchini
www.cecchinicuore.org
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