Tachiaritmia durante sforzo fisico
Buongiorno,
lunedì ero in piscina (pratico nuoto due volte alla settimana) e dopo alcune vasche a stile libero, durante una vasca a dorso ho avvertito una strana sensazione a livello del torace (mi sembrava quasi di avere come qualcosa nell'esofago che non andava ne su ne giù). Mi sono fermato e ho provato a sentire i battiti del cuore (misurandoli sul collo). Ho notato che i battiti non erano regolari. Ho smesso di nuotare e uscito dalla piscina mi sono sentito stanco.
Sono andato al pronto soccorso dove mi hanno fatto un ECG (risultato Ritmo sinusale e FC 71, ripolarizzazione precoce nei limiti di norma).
A giugno ed agosto scorsi, mi era successa una cosa simile. La prima volta avevo dato la colpa al cibo che non ero riuscito a digerire bene. La seconda volta invece sono andato al pronto soccorso, dove avevano riscontrato una carenza di potassio (e diedi la colpa a questa carenza).
Nel 2006 mi era successa una cosa simile mentre correvo a piedi, la frequenza cardiaca era salita improvvisamente a 170 bpm e scendeva solo se mi accucciavo. Al pronto soccorso quella volta mi fecero un ECG senza trovare nulla di anomalo.
Su consiglio del medico feci una visita cardiologica con Ecodoppler e ECG sotto sforzo. Mi venne diagnosticato un prolasso della mitrale (Mitrale: lembi ridondanti con incurvamento sistolico dei lembi).
Nel 2007 ero in spiaggia per fare alcune foto e passando dalla posizione accucciata a quella in piedi, i battiti aumentarono notevolmente. Aspettai alcune ore per vedere se tutto tornava alla normalità, ma dovetti andare al pronto soccorso perché dopo alcune ore erano ancora a 120 bpm. ECG ed eco effettuati in pronto soccorso non ravvisarono segni di cardiopatie.
Successivamente su consiglio del medico mi venne applicato per 24h l'holter (risultato Ritmo sinusale frequenza media 69 bpm (min 45, max 137) non aritmie patologiche nemmeno nei periodi segnalati dal paziente).
Nel corso degli anni ha avuto altri episodi di tachicardia (due domeniche fa ad esempio, stavo lavorando in giardino, ad un certo punto ho iniziato a sentirmi agitato e poi tornato in casa mi sono accorto che la frequenza cardiaca era aumentata).
Anni fa ho sofferto di attacchi di panico e ansia (un periodo in cui faticavo perfino ad uscire di casa).
Ultimamente a causa del lavoro sono molto stressato.
Non so se imputare il tutto allo stress e all'ansia, oppure iniziare a pensare che ci sia qualcosa che non va a livello fisico.
Grazie anticipatamente per le risposte.
lunedì ero in piscina (pratico nuoto due volte alla settimana) e dopo alcune vasche a stile libero, durante una vasca a dorso ho avvertito una strana sensazione a livello del torace (mi sembrava quasi di avere come qualcosa nell'esofago che non andava ne su ne giù). Mi sono fermato e ho provato a sentire i battiti del cuore (misurandoli sul collo). Ho notato che i battiti non erano regolari. Ho smesso di nuotare e uscito dalla piscina mi sono sentito stanco.
Sono andato al pronto soccorso dove mi hanno fatto un ECG (risultato Ritmo sinusale e FC 71, ripolarizzazione precoce nei limiti di norma).
A giugno ed agosto scorsi, mi era successa una cosa simile. La prima volta avevo dato la colpa al cibo che non ero riuscito a digerire bene. La seconda volta invece sono andato al pronto soccorso, dove avevano riscontrato una carenza di potassio (e diedi la colpa a questa carenza).
Nel 2006 mi era successa una cosa simile mentre correvo a piedi, la frequenza cardiaca era salita improvvisamente a 170 bpm e scendeva solo se mi accucciavo. Al pronto soccorso quella volta mi fecero un ECG senza trovare nulla di anomalo.
Su consiglio del medico feci una visita cardiologica con Ecodoppler e ECG sotto sforzo. Mi venne diagnosticato un prolasso della mitrale (Mitrale: lembi ridondanti con incurvamento sistolico dei lembi).
Nel 2007 ero in spiaggia per fare alcune foto e passando dalla posizione accucciata a quella in piedi, i battiti aumentarono notevolmente. Aspettai alcune ore per vedere se tutto tornava alla normalità, ma dovetti andare al pronto soccorso perché dopo alcune ore erano ancora a 120 bpm. ECG ed eco effettuati in pronto soccorso non ravvisarono segni di cardiopatie.
Successivamente su consiglio del medico mi venne applicato per 24h l'holter (risultato Ritmo sinusale frequenza media 69 bpm (min 45, max 137) non aritmie patologiche nemmeno nei periodi segnalati dal paziente).
Nel corso degli anni ha avuto altri episodi di tachicardia (due domeniche fa ad esempio, stavo lavorando in giardino, ad un certo punto ho iniziato a sentirmi agitato e poi tornato in casa mi sono accorto che la frequenza cardiaca era aumentata).
Anni fa ho sofferto di attacchi di panico e ansia (un periodo in cui faticavo perfino ad uscire di casa).
Ultimamente a causa del lavoro sono molto stressato.
Non so se imputare il tutto allo stress e all'ansia, oppure iniziare a pensare che ci sia qualcosa che non va a livello fisico.
Grazie anticipatamente per le risposte.
[#1]
Il fatto che nell'holter non si evidenzaisse niente, neppure durante i disturbi che lei ha presnetato, ovviamente mi spinge a considerare la sua sintomatologia come scaturita da uno stato di notevole ansia, che traspare anche da cio' che scrivew.
Cordialita'
cecchini
www.cecchinicuore.org
Cordialita'
cecchini
www.cecchinicuore.org
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 14/03/2012.
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