Richiesta parere su diagnosi aritmologo
Gentili dottori ho già scritto per problemi cardiologici. Sono una ragazza di 26 anni. Copio diagnosi aritmologo post visita:
"familiarità per CAD ed ipertensione arteriosa sistemica. Giunge all'osservazione ambulatoriale per sensazione di cardiopalmo tachicardico noto dall'infanzia ed extrasistolia sopraventricolare talvolta ripetitiva. Già assunti propanolo ed ivabradina senza benefici. Reperti ecocardiografici di arching del LPM senza rigurgito con normale FEVS (4/02 us).
12.08.11 ritmo sinusale 95/100/min 1 Bp giunzionale, accentuate escursioni respiratorie del ciclo sinusale.
15.12.11 Test ergometrico massimale negativo; alcuno PACs isolati a riposo assenti durante lo sforzo.
14.01.12 ECG Holter RS stabile (FC 53-151 bpm) 2 PVCs 433 PACs (verosimili episodi di BSA notturni con scappamenti atriali ectopici, non realizzanti pause patologiche; alcuni PACs non condotti).
Obiettivamente si reperta azione cardiaca ritmica Click meso tele sistolico centrum e punta.
PAO 120/75 mmHg MV fisiologico su tutto l'ambito polmonare. Addome piano, trattabile. Non edemi declivi.
All'ECG: ritmo sinusale 59/min accentuate escursioni respiratorie del ciclo sinusale Bp giunzionale che si sopprimono con la manovra di hand grip.
Si consiglia: attività fisica regolare, prelievi sangue, nuovo holter ecg tra 6 mesi."
L'aritmologo sostiene io non necessiti di alcuna terapia, fatto sta che sento quotidianamente forti tonfi al cuore che influenzano decisamente in modo negativo le mie giornate (che vivo col terrore di potermi sentire male) e spesso soffro di tachicardia notturna o che si innesca senza particolari motivazioni.
Per lavoro viaggio spesso da sola in auto o in moto e la mia paura ricorrente è quella di potermi sentire male d'improvviso.
Vi ringrazio in anticipo per il parere e i consigli che vorrete darmi.
Cordialità.
"familiarità per CAD ed ipertensione arteriosa sistemica. Giunge all'osservazione ambulatoriale per sensazione di cardiopalmo tachicardico noto dall'infanzia ed extrasistolia sopraventricolare talvolta ripetitiva. Già assunti propanolo ed ivabradina senza benefici. Reperti ecocardiografici di arching del LPM senza rigurgito con normale FEVS (4/02 us).
12.08.11 ritmo sinusale 95/100/min 1 Bp giunzionale, accentuate escursioni respiratorie del ciclo sinusale.
15.12.11 Test ergometrico massimale negativo; alcuno PACs isolati a riposo assenti durante lo sforzo.
14.01.12 ECG Holter RS stabile (FC 53-151 bpm) 2 PVCs 433 PACs (verosimili episodi di BSA notturni con scappamenti atriali ectopici, non realizzanti pause patologiche; alcuni PACs non condotti).
Obiettivamente si reperta azione cardiaca ritmica Click meso tele sistolico centrum e punta.
PAO 120/75 mmHg MV fisiologico su tutto l'ambito polmonare. Addome piano, trattabile. Non edemi declivi.
All'ECG: ritmo sinusale 59/min accentuate escursioni respiratorie del ciclo sinusale Bp giunzionale che si sopprimono con la manovra di hand grip.
Si consiglia: attività fisica regolare, prelievi sangue, nuovo holter ecg tra 6 mesi."
L'aritmologo sostiene io non necessiti di alcuna terapia, fatto sta che sento quotidianamente forti tonfi al cuore che influenzano decisamente in modo negativo le mie giornate (che vivo col terrore di potermi sentire male) e spesso soffro di tachicardia notturna o che si innesca senza particolari motivazioni.
Per lavoro viaggio spesso da sola in auto o in moto e la mia paura ricorrente è quella di potermi sentire male d'improvviso.
Vi ringrazio in anticipo per il parere e i consigli che vorrete darmi.
Cordialità.
[#1]
Gli esami che lei riporta sono molto tranquillizzanti, nel senso che mai e' stata individuata una tachiaritmia sopraventricolare.
Dovr' ripetere frequentemente l' holter in modo da riuscire a "catturare2 sul tracciato la aritmia che la infastidisce.
Cordialita' cecchini
www.cecchinicuore.org
Dovr' ripetere frequentemente l' holter in modo da riuscire a "catturare2 sul tracciato la aritmia che la infastidisce.
Cordialita' cecchini
www.cecchinicuore.org
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Se non erro la volta scorsa ho ricevuto risposta alla richiesta di consulto sempre da Lei caro Dottore, e La ringrazio di cuore per aver preso briga di analizzare il mio caso.
In realtà durante l'ECG effettuato dall'aritmologo, avvertivo (anche se in maniera lieve) le stesse aritmie che si presentano quotidianamente creandomi disagio.
Vorrei chiederLe ancora, se avrà la pazienza di spiegarmi, il mio è un quadro clinico che fa presagire io debba combattere con problemi cardiaci? Concorda con il punto di vista dell'aritmologo che sostiene io possa svolgere una vita assolutamente normale senza privazioni o accortezze di alcun genere?
Vorrei sapere insomma, per quel che Lei con le Sue competenze riesce ad immaginare, cosa debbo aspettarmi in merito all'argomento dal futuro, essendo ancora abbastanza giovane.
Grazie ancora per il Suo preziosissimo aiuto, Le auguro una buona giornata.
In realtà durante l'ECG effettuato dall'aritmologo, avvertivo (anche se in maniera lieve) le stesse aritmie che si presentano quotidianamente creandomi disagio.
Vorrei chiederLe ancora, se avrà la pazienza di spiegarmi, il mio è un quadro clinico che fa presagire io debba combattere con problemi cardiaci? Concorda con il punto di vista dell'aritmologo che sostiene io possa svolgere una vita assolutamente normale senza privazioni o accortezze di alcun genere?
Vorrei sapere insomma, per quel che Lei con le Sue competenze riesce ad immaginare, cosa debbo aspettarmi in merito all'argomento dal futuro, essendo ancora abbastanza giovane.
Grazie ancora per il Suo preziosissimo aiuto, Le auguro una buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.8k visite dal 11/03/2012.
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