Il pasto, mi domandavo se il perudare
Gentilissimi, da anni soffro di tachicardia notturna. In circa 5 anni ho fatto una decina di cardiogrammi, due Holter, 1 Holter pressorio, due cardiogrammi sottosforzo e molti esami del sangue, non risultando mai nulla. Poi, grazie a un amico medico, mi è stata diagnosticata un'ernia iatale, mettendomi così anche tranquillo. Essendo che la tachicardia ormai è una sera si e una no, anche indipendente da quelo che mangio e a volte 5/6 ore dopo il pasto, mi domandavo se il perudare di questi sintomi legati all'ernia possono però provocare, a lungo andare, danni al cuore.
Grazie per una risposta.
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 02/02/2008.
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