Una tachicardia notturna alquanto fastidiosa
Salve, sono un ragazzo di 23 anni che un paio di anni fa ha avuto a che fare con un episodio di fibrillazione atriale parossistica. Sono stato in ospedale e ho fatto tutti gli esami del caso. Rientrata la fibrillazione mediante cura con flebo ho fatto altri esami con il mio cardiologo di fiducia per verificare la presenza di anomalie di sorta al cuore (valvola mitralica non funzionante ecc), ma dopo 2 esami con eco non è stata rilevata alcuna anomalia.
Da allora la fibrillazione non si è piu' presentata. L'hanno sostituita però occasionali extrasistole diurne e una tachicardia notturna alquanto fastidiosa. Premetto subito che soffro da diverso tempo di reflusso gastroesofageo e lo stesso episodio di fibrillazione è avvenuto dopo un pasto molto abbondante, seguito da caffè e dopo essermi buttato sul letto.
Mi domandavo se tutti questi episodi cardiologici possono essere dovuti a qualche particolare difetto cardiaco non diagnosticato, e quindi se devo preoccuparmi, oppure se curando i sintomi allo stomaco la cosa può andare meglio.
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che risponderanno per chiarirmi questi dubbi e calmarmi un pochino :)
Da allora la fibrillazione non si è piu' presentata. L'hanno sostituita però occasionali extrasistole diurne e una tachicardia notturna alquanto fastidiosa. Premetto subito che soffro da diverso tempo di reflusso gastroesofageo e lo stesso episodio di fibrillazione è avvenuto dopo un pasto molto abbondante, seguito da caffè e dopo essermi buttato sul letto.
Mi domandavo se tutti questi episodi cardiologici possono essere dovuti a qualche particolare difetto cardiaco non diagnosticato, e quindi se devo preoccuparmi, oppure se curando i sintomi allo stomaco la cosa può andare meglio.
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che risponderanno per chiarirmi questi dubbi e calmarmi un pochino :)
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Un episodio di fibrillazione atriale va sempre ben indagato , specie alla sua giovane eta'. Se l'eco come lei dice e' risultato negativo e' verosimile che il reflusso gastrioesofageo sia stata la "spina irritativa" che le ha favorito la comparsa dell'aritmia.
E' opportuno comunque che lei esegua periodicamente degli Holter cardiaci per verificare la presenza o meno di brevi periodi a sintomatici di fibrillazione atriale.
Cordialmente
cecchini
www.cecchinicuore.org
E' opportuno comunque che lei esegua periodicamente degli Holter cardiaci per verificare la presenza o meno di brevi periodi a sintomatici di fibrillazione atriale.
Cordialmente
cecchini
www.cecchinicuore.org
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
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A volte ci sono delle vie anomale , congenite - con le quali si nasce, che improvvisamente possono dar luogo a queste aritmie. Di solito c'e' una familiarita' per casi di fiberillazione atriale.
Per il momento, dato che e' stato un unico episodio non e' necessaria alcuna terapia. Dovessero ripetersi episodi analoghi, ovviamente, e' necessario sottoporsi ad altri esami cardiologici ed eventuale terapia profilattica.
Cordialmente
cecchini
www.cecchinicuore.org
Per il momento, dato che e' stato un unico episodio non e' necessaria alcuna terapia. Dovessero ripetersi episodi analoghi, ovviamente, e' necessario sottoporsi ad altri esami cardiologici ed eventuale terapia profilattica.
Cordialmente
cecchini
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.1k visite dal 29/02/2012.
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