, sono stato indirizzato ad effettuare visita medico sportiva proprio per aver segnalato la
Egregio dottore
Chiedo cortesemente un prezioso parere sul mio problema che seppur gestibile mi fa pensare…
Sono un uomo di 44 anni alto 1.87 e peso 77kg… conduco vita abbastanza stressante per lavoro, emotività e alcuni problemi familiari. Non fumo e non bevo alcolici. Colesterolo a posto
Pressione solitamente… nei parametri o bassa…. battiti 65..
Problema: tachicardia
sin da quando avevo 20 anni ho avuto, anche se raramente, alcuni casi di tachicardia. In particolare in periodi in cui ero particolarmente stanco o poco allenato (giocavo a calcio). Gli episodi si sono sempre succeduti ad una delle seguenti situazioni: passando da una situazione di riposo assoluto a uno sforzo improvviso , una emozione forte, o, in periodi di scarso allenamento, alla ripresa dell’attività sportiva dopo qualche minuto di riposo(esempio primo scatto all’inizio del secondo tempo). In tutto 2/3 episodi all’anno sempre gestiti con il respiro oppure con ritorno naturale alla normalita’. Ho fatto all’epoca elettrocardiogramma e altri controlli…tutto ok.
Volendo fare, dopo 10 anni di totale inattività e anche su consiglio dei medici ( forte stress con problemi di gastrite e colon irritabile), un po’ di attività ( parlo di un po’ di bicicletta in piano su pista ciclabile , nuoto leggero in piscina e camminate), sono stato indirizzato ad effettuare visita medico sportiva proprio per aver segnalato la tachicardia. Al mattino , cinque mesi fa ,senza nessun tipo di allenamento,m i sono sottoposto ad esame sotto sforzo…dopo circa tre minuti di pedalate forzate, sopra le mie possibilità del momento, il battito è arrivato a 120/140 btm. Sono stato fermato e dopo 1/2 minuti il battito si è stabilizzato. E mi hanno indirizzato ad effettuare holter 24h e visita cardiologica con ecocardiogramma (ecodoppler?). l’holter non ha evidenziato nessun problema nonostante abbia fatto circa 1 ora di bicicletta( unico rammarico aver forzato gradualmente anziché cercare di indurre la tachicardia con il solito sistema(es. 20 minuti, poi 10 di riposo e ripresa forzando). Dopo holter visita attenta con ecocardiogramma, risultato tutto a posto. Esami del sangue ok, compreso tiroide.
Ultimamente faccio la mia attività fisica leggera ( nuoto, camminate , bicicletta in piano e sci moderato) senza problemi. Pero’ ogni tanto se non riesco ad evitare le situazioni che conosco..po’ succedere che parta la tachicardia ( successo 2 volte in sei mesi). Ieri ad esempio appena alzato sono dovuto uscire di casa e fare una lunga salita a passo sostenuto ed è successo , dopo mesi, nuovamente; ho proceduto con gestione del respiro e il battito si è ricondotto alla normalità anche se nelle prima ora lo sentivo non perfettamente ritmico …poi tutto normale a parte una sensazione di stanchezza per circa due ore. La domanda è una sola..pur avendo l’intenzione di fare ogni tanto almeno un elettrocardiogramma di controllo posso, alla luce dei risultati confortanti, stare abbastanza tranquillo. Da circa un mese ho rallentato molto la mia attività fisica…ritornando allo standard degli ultimi 5 mesi con due o tre giorni alla settimana dedicati per circa un’oretta all’attività fisica..posso avere dei vantaggi per la mia situazione?
Ringrazio anticipatamente
Chiedo cortesemente un prezioso parere sul mio problema che seppur gestibile mi fa pensare…
Sono un uomo di 44 anni alto 1.87 e peso 77kg… conduco vita abbastanza stressante per lavoro, emotività e alcuni problemi familiari. Non fumo e non bevo alcolici. Colesterolo a posto
Pressione solitamente… nei parametri o bassa…. battiti 65..
Problema: tachicardia
sin da quando avevo 20 anni ho avuto, anche se raramente, alcuni casi di tachicardia. In particolare in periodi in cui ero particolarmente stanco o poco allenato (giocavo a calcio). Gli episodi si sono sempre succeduti ad una delle seguenti situazioni: passando da una situazione di riposo assoluto a uno sforzo improvviso , una emozione forte, o, in periodi di scarso allenamento, alla ripresa dell’attività sportiva dopo qualche minuto di riposo(esempio primo scatto all’inizio del secondo tempo). In tutto 2/3 episodi all’anno sempre gestiti con il respiro oppure con ritorno naturale alla normalita’. Ho fatto all’epoca elettrocardiogramma e altri controlli…tutto ok.
Volendo fare, dopo 10 anni di totale inattività e anche su consiglio dei medici ( forte stress con problemi di gastrite e colon irritabile), un po’ di attività ( parlo di un po’ di bicicletta in piano su pista ciclabile , nuoto leggero in piscina e camminate), sono stato indirizzato ad effettuare visita medico sportiva proprio per aver segnalato la tachicardia. Al mattino , cinque mesi fa ,senza nessun tipo di allenamento,m i sono sottoposto ad esame sotto sforzo…dopo circa tre minuti di pedalate forzate, sopra le mie possibilità del momento, il battito è arrivato a 120/140 btm. Sono stato fermato e dopo 1/2 minuti il battito si è stabilizzato. E mi hanno indirizzato ad effettuare holter 24h e visita cardiologica con ecocardiogramma (ecodoppler?). l’holter non ha evidenziato nessun problema nonostante abbia fatto circa 1 ora di bicicletta( unico rammarico aver forzato gradualmente anziché cercare di indurre la tachicardia con il solito sistema(es. 20 minuti, poi 10 di riposo e ripresa forzando). Dopo holter visita attenta con ecocardiogramma, risultato tutto a posto. Esami del sangue ok, compreso tiroide.
Ultimamente faccio la mia attività fisica leggera ( nuoto, camminate , bicicletta in piano e sci moderato) senza problemi. Pero’ ogni tanto se non riesco ad evitare le situazioni che conosco..po’ succedere che parta la tachicardia ( successo 2 volte in sei mesi). Ieri ad esempio appena alzato sono dovuto uscire di casa e fare una lunga salita a passo sostenuto ed è successo , dopo mesi, nuovamente; ho proceduto con gestione del respiro e il battito si è ricondotto alla normalità anche se nelle prima ora lo sentivo non perfettamente ritmico …poi tutto normale a parte una sensazione di stanchezza per circa due ore. La domanda è una sola..pur avendo l’intenzione di fare ogni tanto almeno un elettrocardiogramma di controllo posso, alla luce dei risultati confortanti, stare abbastanza tranquillo. Da circa un mese ho rallentato molto la mia attività fisica…ritornando allo standard degli ultimi 5 mesi con due o tre giorni alla settimana dedicati per circa un’oretta all’attività fisica..posso avere dei vantaggi per la mia situazione?
Ringrazio anticipatamente
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Il fatto che lei abbia gia' eseguto alcuni esami cardiologici deve indurre a tranquillizzarsi. Tenga comunque conto che l'holter che lei ha eseguito non e' riuscito a "fotografare" il suo ritmo durante il disturbo che lei lamenta, dal momento che durante la registrazione lei e' rimasto asintomatico.
Se tali episodi si dovessero ripetere e' quindi opportuno ripetere l'holter cardiaco.
Cordialita'
cecchini
www.cecchinicuore.org
Se tali episodi si dovessero ripetere e' quindi opportuno ripetere l'holter cardiaco.
Cordialita'
cecchini
www.cecchinicuore.org
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 27/02/2012.
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