Attacco ischemico transitorio
indicazioni generali del paziente,
età 78
femmina
Ha subito intervento di bypass coronarico nel 2000
come terapia , farmaci per l'ipertensione, fino a tre settimane fa aveva delle frequenti extrasistole che controllava con i dovuti farmaci, adesso in seguito ad un influenza ha avuto una fibrillazione atriale con frequenze anche di 180 ricoverata in ospedale in un UTIC e stata trattata e la fibrillazione è rientrata gli hanno dato una terapia giornaliera sia per la fibrillazione sia per il controllo della pressione arteriosa e la cardioaspirtina, il suo cuore ha una frazione di pompaggio del 35 % quindi un cuore molto sofferente, dopo due settimane dall'attacco atriale ha avuto prima un ATI leggero un attimo di assenza durato +o- 15 minuti poi si è ripresa il giorno dopo +o- allo stesso orario L'attaco è stato più duro linguaggio distorto leggera paralasi del labbro gesticolazione delle mani lamento durata +o- 30 minuti
il cardiologo gli elimina la cardioaspirina sostituendola con il CUMADIN e l'eparina da seguire per almeno 4 giorno dopo di che fare le analisi
la paziente (mia Mamma) adesso ha una pressione arteriosa che si è stabilita sui 115/120 e 60/50 non presenta quasi per niente la fibrillazione ma risulta troppo rilassata sembra che a volte rinunci a parlare IO ho paura che si possa verificare un altro attacco magari più duroil cardiologo la vorrebbe ricoverare, egli da almeno due anni insiste per mettere un defribrillatore, il cardiologo ha voluto cambiare la terapia dell'ospedale, la sua terapia : LASIC 1/2 compressa +cotareg +cardarone+norvasc adesso dopo L'ATI ha aggiunto l'eparina e il cumadin Potreste darmi un consiglio? grazie in anticipo spero che le indicazioni siano soddisfacenti
età 78
femmina
Ha subito intervento di bypass coronarico nel 2000
come terapia , farmaci per l'ipertensione, fino a tre settimane fa aveva delle frequenti extrasistole che controllava con i dovuti farmaci, adesso in seguito ad un influenza ha avuto una fibrillazione atriale con frequenze anche di 180 ricoverata in ospedale in un UTIC e stata trattata e la fibrillazione è rientrata gli hanno dato una terapia giornaliera sia per la fibrillazione sia per il controllo della pressione arteriosa e la cardioaspirtina, il suo cuore ha una frazione di pompaggio del 35 % quindi un cuore molto sofferente, dopo due settimane dall'attacco atriale ha avuto prima un ATI leggero un attimo di assenza durato +o- 15 minuti poi si è ripresa il giorno dopo +o- allo stesso orario L'attaco è stato più duro linguaggio distorto leggera paralasi del labbro gesticolazione delle mani lamento durata +o- 30 minuti
il cardiologo gli elimina la cardioaspirina sostituendola con il CUMADIN e l'eparina da seguire per almeno 4 giorno dopo di che fare le analisi
la paziente (mia Mamma) adesso ha una pressione arteriosa che si è stabilita sui 115/120 e 60/50 non presenta quasi per niente la fibrillazione ma risulta troppo rilassata sembra che a volte rinunci a parlare IO ho paura che si possa verificare un altro attacco magari più duroil cardiologo la vorrebbe ricoverare, egli da almeno due anni insiste per mettere un defribrillatore, il cardiologo ha voluto cambiare la terapia dell'ospedale, la sua terapia : LASIC 1/2 compressa +cotareg +cardarone+norvasc adesso dopo L'ATI ha aggiunto l'eparina e il cumadin Potreste darmi un consiglio? grazie in anticipo spero che le indicazioni siano soddisfacenti
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E' verosimile che la paziente abbia presentato un'emboliacerebrale legata all'episodio di fibrillazione atriale.Fortunatamente e' stata intrapresa terapia anticoagulante orale con Coumadin che deve avere come obiettivo portare l' INR tra 2,5 e 3.
Il defibrillatore non ha niente a che vedere con la fibrillazione atriale.
La terapia con furosemide (lasix9 e idroclorotiazide (contenuta nel Cotareg) non ha alcun senso e puo' essere controindicata.
Ovviamente , dai pochi dati a disposizione, non posso esserle di maggiore utilita'
cordialmente
cecchini
www.cecchinicuore.org
Il defibrillatore non ha niente a che vedere con la fibrillazione atriale.
La terapia con furosemide (lasix9 e idroclorotiazide (contenuta nel Cotareg) non ha alcun senso e puo' essere controindicata.
Ovviamente , dai pochi dati a disposizione, non posso esserle di maggiore utilita'
cordialmente
cecchini
www.cecchinicuore.org
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 23/02/2012.
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