Strani dolori articolari associati ad effetto battito cardiaco molto forte
I miei problemi iniziano a maggio dello scorso anno. Un forte dolore di schiena nella parte lombare a sinistra, con interessamento dell'inguine e del testicolo sinistro. Si è risolto nella fase acuta nel giro di alcuni giorni, anche se la tendenza è stata quella successivamente a spostarsi più in alto provocando problemi al collo, alla cervicale e poi interessamento alla parte dietro della testa. Ho anche, su prescrizione del medico effettuato un'ecografia addome e testicoli che non ha evidenziato nulla, come pure una successiva radiografia della cervicale e della schiena che ha evidenziato solo segni di scoliosi. Ho anche fatto un'ecografia alla tiroide che ha dato come risultato una tiroide perfetta.
La situazione è migliorata nei mesi successivi lasciando però a tutt'ora un piccolo dolore al fianco sinistro, come una piccola punturina che di tanto in tanto si fa sentire.
Nel tempo però questa situazione si è accompagnata ad altri sintomi legati meglio forse all'area cardiologica per la quale ho inserito questa richiesta. Infatti si sono aggiunti strani dolorini articolari che si susseguono in parti diverse della parte alta del corpo: braccia, spalle, e da qualche tempo anche busto, all'altezza dello stomaco e del petto, oltre che del collo.
Ho anche avuto in un'occasione un episodio di un dolore improvviso localizzato al centro del petto all'altezza dell'imboccatura dello stomaco che è durato una decina di minuti per poi declinare in intensità e sparire come è venuto.
Riscontro poi, in occasione delle giornate in cui questi dolorini si ripresentano una stanchezza accentuata al limite della spossatezza. Ed inoltre, circostanza che lego a questo affaticamento generale, riscontro una maggiore rumorosità (mi si passi il termine) del mio cuore, nel senso che a volte lo sento battere non piu' velocemente del solito, ma molto piu' forte come se l'avessi nelle orecchie o in gola, spero di essermi spiegato. E questo avviene anche a riposo, anche a letto di notte.
Ho anche la sensazione di maggiore difficoltà nel digerire e a volte nell'ingerire, tanto che, in un quadro così ricco di sintomi diversi, il mio medico ha ravvisato, definendo questi ultimi segnali come bolo isterico, l'opportunità di consigliarmi un blando ansiolitico (Pasaden) che ho preso con qualche beneficio per qualche tempo, visto che ritiene che tutto il quadro sia frutto di uno stato ansioso (una certa dose di ansia, certo, me la riconosco, ma mai era sfociata in sintomi tanto accentuati e fastidiosi).
Questo ansiolitico l'ho assunto per qualche tempo, e con qualche beneficio sulla serenità generale, per poi abbandonarlo visto che non vorrei diventarne dipendente.
Mi consigliate qualche altro approfondimento?
Grazie!
La situazione è migliorata nei mesi successivi lasciando però a tutt'ora un piccolo dolore al fianco sinistro, come una piccola punturina che di tanto in tanto si fa sentire.
Nel tempo però questa situazione si è accompagnata ad altri sintomi legati meglio forse all'area cardiologica per la quale ho inserito questa richiesta. Infatti si sono aggiunti strani dolorini articolari che si susseguono in parti diverse della parte alta del corpo: braccia, spalle, e da qualche tempo anche busto, all'altezza dello stomaco e del petto, oltre che del collo.
Ho anche avuto in un'occasione un episodio di un dolore improvviso localizzato al centro del petto all'altezza dell'imboccatura dello stomaco che è durato una decina di minuti per poi declinare in intensità e sparire come è venuto.
Riscontro poi, in occasione delle giornate in cui questi dolorini si ripresentano una stanchezza accentuata al limite della spossatezza. Ed inoltre, circostanza che lego a questo affaticamento generale, riscontro una maggiore rumorosità (mi si passi il termine) del mio cuore, nel senso che a volte lo sento battere non piu' velocemente del solito, ma molto piu' forte come se l'avessi nelle orecchie o in gola, spero di essermi spiegato. E questo avviene anche a riposo, anche a letto di notte.
Ho anche la sensazione di maggiore difficoltà nel digerire e a volte nell'ingerire, tanto che, in un quadro così ricco di sintomi diversi, il mio medico ha ravvisato, definendo questi ultimi segnali come bolo isterico, l'opportunità di consigliarmi un blando ansiolitico (Pasaden) che ho preso con qualche beneficio per qualche tempo, visto che ritiene che tutto il quadro sia frutto di uno stato ansioso (una certa dose di ansia, certo, me la riconosco, ma mai era sfociata in sintomi tanto accentuati e fastidiosi).
Questo ansiolitico l'ho assunto per qualche tempo, e con qualche beneficio sulla serenità generale, per poi abbandonarlo visto che non vorrei diventarne dipendente.
Mi consigliate qualche altro approfondimento?
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3k visite dal 23/02/2012.
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