Rigurgito tricuspide e mitrale

Salve,
ho 33 anni e da quando ero adolescente eseguo un ecocolordoppler cardiaco ogni due anni per controllare un lieve rigurgito mitralico considerato sempre non significativo.
Questa volta per la prima volta oltre al solito rigurgito mitralico mi è stato diagnostico anche un lieve rigurgito tricuspidale non patologico.
Le valvole sono normali per forma e tutto il resto è nella norma.
Il cardiologo mi ha spiegato che questi due rigurgiti si vedono solo quando il cuore è molto accelerato e che è un fenomeno normale che quando il battito è accelerato le valvole "sfarfallino" leggermente e che è tutto quindi normale.
Il problema è che io non riesco a non avere il cuore accelerato quando faccio tali controlli, non me ne accorgo neanche perché non mi sento particolarmente in ansia in quel momento ma è sempre cosi, da quando ero ragazzina. Mi è stata sempre diagnosticata in quel momento una forte tachicardia che però non c'è mai stata nel momento in cui mi hanno fatto portare un holter per controllarla. Quindi diciamo è emozione legata alla visita.
Ciò che al momento mi preoccupa è questo rigurgito della tricuspide, è un evento che può avvenire anche se non c'era prima? Non è congenito? E' destinato a peggiorare?
Posso solo segnalare che l'ecografista/cardiologo non era il solito stavolta.
Posso continuare a far palestra?
Dalle visite e dell'elettrocardiogramma non è mai risultato nulla se non un minimo soffio che mi hanno sempre attribuito alla mitrale e anche questo non si sente sempre.
Ultima domanda: se prima di fare l'esame prendessi un calmante naturale (tipo gocce di valeriana) per cercare di evitare questo problema della tachicardia potrebbe falsare il risultato? Vorrei una volta tanto fare un eco senza tachicardia per vedere se effettivamente tali rigurgiti scompaiono come mi è stato detto.
Spero possiate chiarirmi un pò le idee.
Grazie
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
La presenza di un piccolo rigurgito mitralico e tricuspidale viene considerato una variante della normalità'.
a seconda della frequenza cardiaca questi possono essere più' o meno camionabili al colordoppler; in realtà' e' più facile individuarli quando la frequenza del cuore e' bassa, dal momento che in tale situazione aumenta il riempimento diastolico quindi il volume telediastolico e la gettata cardiaca.
Le ripeto pero' che sono reperti normali
arrivederci
cecchini
www.cecchinicuore.org

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
Grazie dottore per la risposta tranquillizzante, quindi a quanto ho capito posso considerare comunque il mio cuore sano e continuare le mie abitudini anche di palestra.

A quanto ho capito il rigurgito tricuspidale poteva anche esserci prima ma non essere visibile? Perché appunto è la prima volta che è comparso.

In realtà l'unica differenza tra lei e i cardiologi che mi hanno visto è che loro ritengono che questo tipo di rigurgito delle mie valvole sia conseguenza di tachicardia cioè se ho capito bene il cuore spinge il sangue in modo più forte e quindi la valvola sfarfalla un pò, addirittura mi hanno detto che nei momenti di battito normale spesso non si vede.
Lei invece sostiene che a frequenza normale dovrebbe vedersi più chiaramente.

Secondo lei a causa della comparsa del disturbo anche all'altra valvola devo ripetere l'esame dopo un anno o posso continuare ogni due anni?
Posso prendere un calmante prima?
Grazie
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Puo' eseguire un ecocolordoppler cardiaco ogni 2-3 anni, tranquillamente.
Il rigurgito e' inversamente proporzionale alla frequenza cardiaca, e questo per i motivi che le ho gia' illustrato nei post precedenti.
Si tranquillizzi pertanto
cecchini
www.cecchinicuore.org
[#4]
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
D'accordo dottore, immagino che una diversità di vedute tra medici sia normale.

Grazie mille per le sue parole tranquillizzanti e le sue indicazioni.

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