Extrasistole frequenti a periodi alterni
Buonasera,
sono una ragazza di 29 anni e da quando ero piccola avverto, a periodi alterni, extrasistole (anche mio padre ne è soggetto da sempre ) . Fino ad ora è capitato sempre che per lunghi mesi non apparissero, poi all'improvviso riprendono e si presentano frequenti a periodi alterni in un arco di tempo che va circa da 1 a 3 mesi indicativamente.
Nell'ultima settimana si sono intensificate in modo particolare. Ho notato una qualche connessione (presumo) con un mio forte stato ansioso in presenza di neve, ghiaccio,condizioni poco agevoli per camminare per strada e lunghe attese al freddo in attesa dei mezzi che in questi casi non passano quasi mai. Addirittura oggi camminando nella neve avvertito uno stato di preoccupazione costante e diverse extrasistole ogni 2 / 3 passi che facevo. Una volta giunta a casa hanno cessato istantaneamente.
Ho anche avuto un episodio curioso andando per la prima volta in palestra dopo tanto tempo, due giorni fa. Appena salita sulla cyclette ho avuto tachicardia ed extrasistole, che gradualmente hanno cessato fino a scomparire del tutto nonostante gli esercizi di fatica e il tapis roulant finale di dieci minuti a velocità di camminata sostenuta.
Ho contattato il mio cardiologo il quale ha supposto che si trattino delle solite extrasistole benigne poichè è tipico a suo avviso il loro comparire e scomparire a periodi senza nessuna cadenza prestabilita, ma mi ha suggerito comunque di tornare a fare una visita. Lo scorso anno la visita cardiologica con elettrocardiogramma ed ECO hanno dato esito negativo.
Come si evincerà da quanto detto sopra, sono una persona ansiosa, soggetta a sporadiche crisi di panico, e tendenzialmente leggermente anemica ( emoglobina a 11.4 e ferritina molto bassa ).
Mi chiedo se il costante protrarsi in questo periodo di extrasistole frequenti possa comunque danneggiarmi.
Ringrazio coloro che gradiranno darmi la loro opinione .
sono una ragazza di 29 anni e da quando ero piccola avverto, a periodi alterni, extrasistole (anche mio padre ne è soggetto da sempre ) . Fino ad ora è capitato sempre che per lunghi mesi non apparissero, poi all'improvviso riprendono e si presentano frequenti a periodi alterni in un arco di tempo che va circa da 1 a 3 mesi indicativamente.
Nell'ultima settimana si sono intensificate in modo particolare. Ho notato una qualche connessione (presumo) con un mio forte stato ansioso in presenza di neve, ghiaccio,condizioni poco agevoli per camminare per strada e lunghe attese al freddo in attesa dei mezzi che in questi casi non passano quasi mai. Addirittura oggi camminando nella neve avvertito uno stato di preoccupazione costante e diverse extrasistole ogni 2 / 3 passi che facevo. Una volta giunta a casa hanno cessato istantaneamente.
Ho anche avuto un episodio curioso andando per la prima volta in palestra dopo tanto tempo, due giorni fa. Appena salita sulla cyclette ho avuto tachicardia ed extrasistole, che gradualmente hanno cessato fino a scomparire del tutto nonostante gli esercizi di fatica e il tapis roulant finale di dieci minuti a velocità di camminata sostenuta.
Ho contattato il mio cardiologo il quale ha supposto che si trattino delle solite extrasistole benigne poichè è tipico a suo avviso il loro comparire e scomparire a periodi senza nessuna cadenza prestabilita, ma mi ha suggerito comunque di tornare a fare una visita. Lo scorso anno la visita cardiologica con elettrocardiogramma ed ECO hanno dato esito negativo.
Come si evincerà da quanto detto sopra, sono una persona ansiosa, soggetta a sporadiche crisi di panico, e tendenzialmente leggermente anemica ( emoglobina a 11.4 e ferritina molto bassa ).
Mi chiedo se il costante protrarsi in questo periodo di extrasistole frequenti possa comunque danneggiarmi.
Ringrazio coloro che gradiranno darmi la loro opinione .
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 14.8k visite dal 10/02/2012.
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