Assunzione di plavix 75 in sostituzione di cardioaspirina
Buonasera,
scrivo per mio marito di 67 anni che in seguito ad un infarto subito circa 5 anni fa con intervento di angioplastica e stent medicato, è in cura con Cardioaspirina e statine.
In seguito ad una TURV ha dovuto sospendere la Cardioaspirina parecchi giorni prima dell'intervento, ma nonostante questo ha avuto un'emorragia a poche ore dall' operazione. Alla dimissione gli è stata prescritta nuovamente la Cardioaspirina dopo 10 gg di Clexane 4.000, ma il medico di famiglia consiglierebbe di sostituirla con Plavix 75. Non avendo effettuato visita cardiologica, siamo fortemente perplessi sulla sostituzione . Chiedo gentilmente un vostro parere , grazie !
scrivo per mio marito di 67 anni che in seguito ad un infarto subito circa 5 anni fa con intervento di angioplastica e stent medicato, è in cura con Cardioaspirina e statine.
In seguito ad una TURV ha dovuto sospendere la Cardioaspirina parecchi giorni prima dell'intervento, ma nonostante questo ha avuto un'emorragia a poche ore dall' operazione. Alla dimissione gli è stata prescritta nuovamente la Cardioaspirina dopo 10 gg di Clexane 4.000, ma il medico di famiglia consiglierebbe di sostituirla con Plavix 75. Non avendo effettuato visita cardiologica, siamo fortemente perplessi sulla sostituzione . Chiedo gentilmente un vostro parere , grazie !
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Il Clopidogrel (Plavix) e' un farmaco antiaggregante piastrinico, che agisce in maniera molto simile all 'aspirina, ma e' molto piu' potente ed efficace nel cardiopatico.
Cordialita'
cecchini
www.cecchinicuore.org
Cordialita'
cecchini
www.cecchinicuore.org
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
La ringrazio per la sollecitudine della risposta e per la gentilezza. Mio marito da oggi riassumerà il Plavix che abbandonò ad un anno dall' infarto, ma se posso porle un'ultima domanda, i rischi di emorragie, vista la sua potenza, diventano maggiori ? Distint isaluti e di nuovo ringrazio!
[#3]
Qualsiasi terapia antiaggregante espone ad un certo rischio emorragico, ma considerando la patologia di base ovviamente il rischio maggiore di questo paziente e' ovviamente trombotico.
Arrivederci
cecchini
www.cecchinicuore.org
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 12.7k visite dal 10/02/2012.
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