Fitte al cuore
sono una ragazza di 20 anni soffro di extrasistoli e attacchi di panico.. Ho fatto gli accertamenti e sta tutto apposto.. Il cardiologo mi ha dato un betabloccante.. E xanax.. E polase.. Per il potassio..Oggi mi so svegliata con delle strane fitte al petto.. Devo preuccuparmi? Sto tanto tranquilla mi pare strano che sia l'ansia a condizionare ciò. Forse dovrei andare all'ospedale?
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Se soffre d'ansia e di attacchi di panico è verosimile che il tutto sia riconducibile a questo. Le consiglio quindi una consulenza specialistica in tal senso, ricordandoLe che lo Xanax è un ottimo rimedio per risolrvere temporaneamente i sintomi legati all'ansia, ma non una sua cura.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
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Cara ragazza,
posso chiederti chi ha posto la diagnosi di Disturbo da Attacchi di Panico?
Se effettivamente la tua situazione è questa è importante che tu ti rivolga ad uno specialista e cioè ad uno psicologo psicoterapeuta e magari anche ad uno psichiatra che possa impostare una terapia farmacologica non solo sintomatica per il tuo caso.
Non c'è nulla di strano nel fatto che un disturbo non curato peggiori, non credi?
posso chiederti chi ha posto la diagnosi di Disturbo da Attacchi di Panico?
Se effettivamente la tua situazione è questa è importante che tu ti rivolga ad uno specialista e cioè ad uno psicologo psicoterapeuta e magari anche ad uno psichiatra che possa impostare una terapia farmacologica non solo sintomatica per il tuo caso.
Non c'è nulla di strano nel fatto che un disturbo non curato peggiori, non credi?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
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Ex utente
io ho avuto il primo stato d'ansia la scorsa estate.. Andai all'ospedale mi controllarono e mi dissero che il cuore stava bene..e mi diedero lo xanax e mi chiesero di fare un esame alla tiroide e risultò negativo.. Feci la cura con lo xanax e dopo quattro giorni stetti bene.. Poi verso novembre mi riprendono ma peggiore rispetto a prima..corro all'ospedale e mi dicono che sto bene ho una leggera tachicardia allora decido di andare dal cardiologo mi face l'eco e mi disse che avevo una artimia sinusale respiratoria.. Niente di che.. E comincia a riprendere xanax.. Poi e fine dicembre mi sono operata all'appendicite.. Dopo l'operazione ho incominciato ad avere i tuffi al cuore.. Da li il panico.. Tanto che 4 giorni fa sono stata all'ospedale xk non riuscivo a respirare braccia addormentate pianto isterico.. Anche perché secondo me è sempre l'infarto quando mi vengono ste cose.. E anche se non ce l'ho penso che tanto morirò di infarto! E mi dicono che è il panico e ansia e che mentre i tuffi al cuore possono essere causatl dalla mancanza di potassio.. Mi mandano a casa ma dopo 3 ore ritorno li.. E mi dicono di nuovo che è l'ansia e niente di che! 2 giorni fa so stata dal cardiologo e mi da dei betabloccanti per questi tuffi! Oggi mi sveglio con fitte al petto.. Io penso che sia un infarto i miei non mi ci portano all'ospedale ed io non so che fare! Sto male. Cmq prendo lo xanax 7 volte la mattina 5 il pom. E 10 la sera.. Me l'ha prescritta il medico dell'ospedale
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Penso che sia il caso che tu ti faccia seguire dal punto di vista psicologico, visto che per fortuna sei in buona salute (e di questo dovresti essere contenta, o preferiresti sapere che il tuo cuore è malato?)
Devi sapere che l'ansia può provocare molti sintomi sul piano corporeo che non hanno alcuna altra causa:
www.medicitalia.it/minforma/Psicologia/1064/Quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-Disturbi-d-Ansia
Quando il problema non è adeguatamente trattato per quella che è la sua natura (psicologica) c'è il rischio che la persona si fissi su determinate idee e concentri l'attenzione sul corpo fino a percepire in maniera amplificata ogni suo segnale, col risultato di preoccuparsi sempre più per la propria salute:
www.medicitalia.it/minforma/Psicologia/1219/Sono-ipocondriaco-o-i-medici-non-capiscono-il-mio-problema
Visto che sei giovanissima ritengo fondamentale che tu risolva al più presto con una psicoterapia, perchè il rischio è quello di continuare così tutta la vita condannandoti a continue preoccupazioni e crisi d'ansia (come ho visto spesso accadere a chi ha trascinato una situazione come la tua per lungo tempo senza curarsi).
Perchè non ti rivolgi ad uno psicologo?
Devi sapere che l'ansia può provocare molti sintomi sul piano corporeo che non hanno alcuna altra causa:
www.medicitalia.it/minforma/Psicologia/1064/Quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-Disturbi-d-Ansia
Quando il problema non è adeguatamente trattato per quella che è la sua natura (psicologica) c'è il rischio che la persona si fissi su determinate idee e concentri l'attenzione sul corpo fino a percepire in maniera amplificata ogni suo segnale, col risultato di preoccuparsi sempre più per la propria salute:
www.medicitalia.it/minforma/Psicologia/1219/Sono-ipocondriaco-o-i-medici-non-capiscono-il-mio-problema
Visto che sei giovanissima ritengo fondamentale che tu risolva al più presto con una psicoterapia, perchè il rischio è quello di continuare così tutta la vita condannandoti a continue preoccupazioni e crisi d'ansia (come ho visto spesso accadere a chi ha trascinato una situazione come la tua per lungo tempo senza curarsi).
Perchè non ti rivolgi ad uno psicologo?
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Ex utente
lei mi ha posto una domanda se ero contenta sapendo che il mio cuore non è malato.. Io le rispondo che non sono contenta perché penso che il mio cuore sia malato.. E che i dottori non abbiano trovato il mio vero malessere.. AnchE perché ho letto su internet che nei casi di infarto nelle donne i dottori non riescono a percepire i sintomi e li scambiano x altre patologie! Io sono sicura che prima o poi avrò un infarto.. Anche perché svegliarmi la mattina con queste fitte al petto che ancora durano.. Non posso assocciarle all'ansia ma ad una patologia al cuore! Non riesco e pensare che l'ansia possa causare ciò. Forse sarò ipocondriaca?Cmq la ringrazio per la sua disponibilità.
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Gli psicologi non possono dare medicine perchè non sono medici.
Nei casi in cui è necessaria anche una terapia farmacologica interviene il medico psichiatra, che prescrive i farmaci e gestisce questa parte del trattamento.
I casi delle persone con le quali hai parlato sono ovviamente tutti casi a sè, come lo è anche il tuo, e possono non significare nulla.
Non ci sono altre soluzioni, se tutti gli accertamenti medici hanno confermato che la tua salute fisica è buona è necessario intervenire sul fronte psicologico.
Ovviamente non basta la lattura di un articolo per risolvere i tuoi dubbi, non credi?
Aiutarti a sentirti tranquilità circa la tua salute sarà un obiettivo terapeutico importante e non immediato, ma fondamentale perche tu possa porre le basi per un futuro più sereno del presente che stai vivendo.
Pensaci, e in ogni caso ti faccio tanti auguri!
Nei casi in cui è necessaria anche una terapia farmacologica interviene il medico psichiatra, che prescrive i farmaci e gestisce questa parte del trattamento.
I casi delle persone con le quali hai parlato sono ovviamente tutti casi a sè, come lo è anche il tuo, e possono non significare nulla.
Non ci sono altre soluzioni, se tutti gli accertamenti medici hanno confermato che la tua salute fisica è buona è necessario intervenire sul fronte psicologico.
Ovviamente non basta la lattura di un articolo per risolvere i tuoi dubbi, non credi?
Aiutarti a sentirti tranquilità circa la tua salute sarà un obiettivo terapeutico importante e non immediato, ma fondamentale perche tu possa porre le basi per un futuro più sereno del presente che stai vivendo.
Pensaci, e in ogni caso ti faccio tanti auguri!
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 5.6k visite dal 31/01/2012.
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