Lipotimie sotto sforzo
Salve,
Sono una ragazza di 23 anni, da poco più di anno faccio nuoto tre volte a settimana. Ho sempre lamentato una facile affaticabilità ma non ci avevo mai dato peso. Da fine giugno, solo ed esclusivamente sotto sforzo in piscina, ho cominciato ad accusare delle lipotimie, giramenti di testa, freddo, debolezza, annebbiamento della vista, impossibilità di stare in piedi, pallore marcato (riferito), affanno, mantenendo, però, la coscienza a parte confusione. La frequenza sotto sforzo in alcuni casi è arrivata a 180 circa. purtroppo non posso riferire il polso durante le crisi perchè da me non riesco a prenderlo e nessuno lo fa.
Ho eseguito esami ematochimici da cui non risulta anemia nè disfunzione tiroidea. Eseguito ECG a riposo perfettamente normale (dopo molte insistenze vista la frequenza di 7 episodi in 15 gg) il medico ha ritenuto opportuno eseguire Ecocardio da cui non emerge nulla e test ergometrico eseguito su cicloergometro. L'ECG sotto sforzo è stato interrotto dopo 2 minuti di 75Watt per raggiunta frequenza cardiaca teorica massimale (166 bpm). non alterazione del tratto ST e dell'onda T indotte dallo sforzo. non aritmie indotte dallo sforzo. normale profilo pressorio. Rapido incremento cronotopo. Il cardiologo che mi ha visitato ha prescritto la spirometria che ho eseguito a riposo e che è risultata normale. Il medico di base ritiene che ulteriori esami clinici consigliati (quali il test del cammino e una spirometria globale suggeriti dallo pneumologo) non siano indicati perchè gli esami mostrano esito negativo. Il medico all'inizio mi ha dato 15 gg di carnitene (senza alcun risultato) e 7 gg di idroplurivit (anche essi senza risultato).
A mio modesto parere mi sento di escludere l'ansia in quanto non mi è mai capitato al di fuori del contesto sportivo, avviene indipendentemente dall'umore e dalle situazioni che sto vivendo, la psicologa stessa dalla quale sono seguita lo esclude. tutt'ora continuo l'attività fisica in piscina costantemente pur avendo frequentemente queste manifestazioni. Mi rivolgo a voi perchè vorrei capire cosa mi accade, perchè mi accade. Grazie.
Sono una ragazza di 23 anni, da poco più di anno faccio nuoto tre volte a settimana. Ho sempre lamentato una facile affaticabilità ma non ci avevo mai dato peso. Da fine giugno, solo ed esclusivamente sotto sforzo in piscina, ho cominciato ad accusare delle lipotimie, giramenti di testa, freddo, debolezza, annebbiamento della vista, impossibilità di stare in piedi, pallore marcato (riferito), affanno, mantenendo, però, la coscienza a parte confusione. La frequenza sotto sforzo in alcuni casi è arrivata a 180 circa. purtroppo non posso riferire il polso durante le crisi perchè da me non riesco a prenderlo e nessuno lo fa.
Ho eseguito esami ematochimici da cui non risulta anemia nè disfunzione tiroidea. Eseguito ECG a riposo perfettamente normale (dopo molte insistenze vista la frequenza di 7 episodi in 15 gg) il medico ha ritenuto opportuno eseguire Ecocardio da cui non emerge nulla e test ergometrico eseguito su cicloergometro. L'ECG sotto sforzo è stato interrotto dopo 2 minuti di 75Watt per raggiunta frequenza cardiaca teorica massimale (166 bpm). non alterazione del tratto ST e dell'onda T indotte dallo sforzo. non aritmie indotte dallo sforzo. normale profilo pressorio. Rapido incremento cronotopo. Il cardiologo che mi ha visitato ha prescritto la spirometria che ho eseguito a riposo e che è risultata normale. Il medico di base ritiene che ulteriori esami clinici consigliati (quali il test del cammino e una spirometria globale suggeriti dallo pneumologo) non siano indicati perchè gli esami mostrano esito negativo. Il medico all'inizio mi ha dato 15 gg di carnitene (senza alcun risultato) e 7 gg di idroplurivit (anche essi senza risultato).
A mio modesto parere mi sento di escludere l'ansia in quanto non mi è mai capitato al di fuori del contesto sportivo, avviene indipendentemente dall'umore e dalle situazioni che sto vivendo, la psicologa stessa dalla quale sono seguita lo esclude. tutt'ora continuo l'attività fisica in piscina costantemente pur avendo frequentemente queste manifestazioni. Mi rivolgo a voi perchè vorrei capire cosa mi accade, perchè mi accade. Grazie.
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E ' versoimile che siano problemi legati all'ansia, ma esegua un Holter cardiaco.
Arrivederci
cecchini
www.cecchinicuore.org
Arrivederci
cecchini
www.cecchinicuore.org
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 20/01/2012.
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