Tachicardia e Troponina l
Salve, intanto auguri per l'anno nuovo :)
Da circa un'anno mi capita di soffrire di tachicardia, sento come un groppo al petto e subito dopo il mio busto inizia a deambulare ... proprio come il pendolo di un'orologio, ne ho parlato con il mio medico e mi ha detto che non è nulla di grave se i battiti si stabilizzano in poco tempo.
Effettivamente basta sdraiarmi e dopo pochi minuti si stabilizzano ... però il malessere generale mi resta per giorni.
Durante questi episodi ho misurato la pressione ed è sempre risultata normale, solo 2 volte la minima era sui 90, in media la porto 70 120.
Circa 6 mesi fa addirittura ho visto nero per qualche secondo e sono arrivata al PS con 180 battitti che io stranamente non recepivo.
Hanno eseguito l'ecg e durante la tachicardia il tracciato era comunque regolare e il battito si è regolarizzato di colpo.
A seguito di ciò ho eseguito un'ecocardio e un'holter, anche questi normali.
Settimana scorsa ho avuto 1 mancamento e 1 dolore al petto a sinistra ma i battiti non erano aumentati, ho misurato la pressione nella farmacia più vicina " 76-113, 96 battiti".
Quel dolore al petto però non passò neppure il giorno dopo, così parlai al mio medico che mi disse di andare al PS.
Hanno effettuato 1 ecg e un prelievo risultati normali, parlando dei miei passati fastidi mi hanno detto che poteva trattarsi di tachicardia parossistica (che non sò cosa sia, ne vado a cercarmela su google perchè rischio di capire male).
Il mio medico è fuori sede, perdonate la mia ignoranza, potreste dirmi se il valore della Troponina -0,2 ng-ml è normale?
Quel dolore sembrava essere scomparso, purtroppo stamani è tornato ... la cosa non mi darebbe nessun pensiero se non fosse che è ricominciato nuovamente a seguito di un malore simile al precedente, cioè ho avvertito come un tuffo, un groppo, non saprei spiegarlo meglio e poi mi è rimasto il dolore a sinistra :(
Non so quanto possa essere attinente, ho una gastroduodenite e un'ernia iatale ... sono fumatrice e prendo anche un paio di caffè al giorno, età 36.
Da circa un'anno mi capita di soffrire di tachicardia, sento come un groppo al petto e subito dopo il mio busto inizia a deambulare ... proprio come il pendolo di un'orologio, ne ho parlato con il mio medico e mi ha detto che non è nulla di grave se i battiti si stabilizzano in poco tempo.
Effettivamente basta sdraiarmi e dopo pochi minuti si stabilizzano ... però il malessere generale mi resta per giorni.
Durante questi episodi ho misurato la pressione ed è sempre risultata normale, solo 2 volte la minima era sui 90, in media la porto 70 120.
Circa 6 mesi fa addirittura ho visto nero per qualche secondo e sono arrivata al PS con 180 battitti che io stranamente non recepivo.
Hanno eseguito l'ecg e durante la tachicardia il tracciato era comunque regolare e il battito si è regolarizzato di colpo.
A seguito di ciò ho eseguito un'ecocardio e un'holter, anche questi normali.
Settimana scorsa ho avuto 1 mancamento e 1 dolore al petto a sinistra ma i battiti non erano aumentati, ho misurato la pressione nella farmacia più vicina " 76-113, 96 battiti".
Quel dolore al petto però non passò neppure il giorno dopo, così parlai al mio medico che mi disse di andare al PS.
Hanno effettuato 1 ecg e un prelievo risultati normali, parlando dei miei passati fastidi mi hanno detto che poteva trattarsi di tachicardia parossistica (che non sò cosa sia, ne vado a cercarmela su google perchè rischio di capire male).
Il mio medico è fuori sede, perdonate la mia ignoranza, potreste dirmi se il valore della Troponina -0,2 ng-ml è normale?
Quel dolore sembrava essere scomparso, purtroppo stamani è tornato ... la cosa non mi darebbe nessun pensiero se non fosse che è ricominciato nuovamente a seguito di un malore simile al precedente, cioè ho avvertito come un tuffo, un groppo, non saprei spiegarlo meglio e poi mi è rimasto il dolore a sinistra :(
Non so quanto possa essere attinente, ho una gastroduodenite e un'ernia iatale ... sono fumatrice e prendo anche un paio di caffè al giorno, età 36.
[#1]
I sintomi che lei riferisce appaiono tipici di una tachicardia parossistica sopraventricolare che si accompagna spesso da un modesto ed insignificante aumento dei livelli di troponina e a toracalgie.
A volte non si riesce con un solo Holter a cogliere l aritmia che ci disturba ed è necessario ripete l esame più volte. Va inoltre esclusa un iper funzione della tiroide con un banale dosaggio degli ormoni tiroidei.
È essenziale evitare tutte quelle sostanze che aumentano la eccitabilità cardiaca come la caffeina e la teina, compresa la coca cola. Se lei fuma, inoltre, oltre a stimolare con ogni sigaretta il suo cuore a battere più veloce, aumenta sensibilmente il rischio di ictus e di infarto, oltre che di cancro. Smetta oggi stesso, non domani
Arrivederci
Cecchini
www.cecchinicuore.org
A volte non si riesce con un solo Holter a cogliere l aritmia che ci disturba ed è necessario ripete l esame più volte. Va inoltre esclusa un iper funzione della tiroide con un banale dosaggio degli ormoni tiroidei.
È essenziale evitare tutte quelle sostanze che aumentano la eccitabilità cardiaca come la caffeina e la teina, compresa la coca cola. Se lei fuma, inoltre, oltre a stimolare con ogni sigaretta il suo cuore a battere più veloce, aumenta sensibilmente il rischio di ictus e di infarto, oltre che di cancro. Smetta oggi stesso, non domani
Arrivederci
Cecchini
www.cecchinicuore.org
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Le analisi per la tiroide li ho fatti diverse volte e anche l'ecografia, risultano normali.
Se soffro di questa "tachicardia parossistica" (che ripeto, non so cosa sia e non ho voluto cercarla su internet per evitare di capire male e causarmi ansie inutili) come mai dall'ecocardio non si è visto nulla? Come nulla si è mai visto dai ripetuti ecg effettuati anche durante il malessere?
Comprendo pienamente la necessità di evitare o eliminare le sostanze eccitanti, tanto che già da mesi uso caffè d'orzo, quello che chiedevo era un chiarimento sul valore della troponina, quindi 0,2 è alto? Cosa indica e quale dovrebbe essere il suo normale valore? A questo punto la pregherei gentilmente, se è possibile, di aver la pazienza di chiarirmi anche questa tachicardia parossistica, poichè quello che intendo leggendo sopra è che ho avuto problemi di cuore (in questo caso ignorati dal PS). Grazie.
Se soffro di questa "tachicardia parossistica" (che ripeto, non so cosa sia e non ho voluto cercarla su internet per evitare di capire male e causarmi ansie inutili) come mai dall'ecocardio non si è visto nulla? Come nulla si è mai visto dai ripetuti ecg effettuati anche durante il malessere?
Comprendo pienamente la necessità di evitare o eliminare le sostanze eccitanti, tanto che già da mesi uso caffè d'orzo, quello che chiedevo era un chiarimento sul valore della troponina, quindi 0,2 è alto? Cosa indica e quale dovrebbe essere il suo normale valore? A questo punto la pregherei gentilmente, se è possibile, di aver la pazienza di chiarirmi anche questa tachicardia parossistica, poichè quello che intendo leggendo sopra è che ho avuto problemi di cuore (in questo caso ignorati dal PS). Grazie.
[#3]
Lei mi ha riferito di avere presentato una tachicardia e che li fu riscontrata una frequenza di 180 battiti per minuto.
Allora delle due l'una, o non era vero che lei presentasse una frequenza cosi' elevata e quindi tornerebbe che l' ECG fosse normale, oppure la frequenza era vera ed allora non tornerebbe che lei avesse un ECG normale. A meno che la tachicardia non fosse regredita poco prima dell effettuazione dell' ECG.
Detto questo per tachicardia parossistica si intende un'aritmia che si origina negli atri, con vari meccanismi che chiaramente non sto qui a spiegarle, e che ha la caratteristica di iniziare bruscamente per scomparire altrettanto bruscamente.
A seconda dei tipi di tachiaritmie parossistiche ci possono essere diversi tipi di approccio terapeutico, ammesso e non concesso che lei ne abbia presentata qualcuna.
Si tranquillizzi
cecchini
www.cecchinicuore.org
Allora delle due l'una, o non era vero che lei presentasse una frequenza cosi' elevata e quindi tornerebbe che l' ECG fosse normale, oppure la frequenza era vera ed allora non tornerebbe che lei avesse un ECG normale. A meno che la tachicardia non fosse regredita poco prima dell effettuazione dell' ECG.
Detto questo per tachicardia parossistica si intende un'aritmia che si origina negli atri, con vari meccanismi che chiaramente non sto qui a spiegarle, e che ha la caratteristica di iniziare bruscamente per scomparire altrettanto bruscamente.
A seconda dei tipi di tachiaritmie parossistiche ci possono essere diversi tipi di approccio terapeutico, ammesso e non concesso che lei ne abbia presentata qualcuna.
Si tranquillizzi
cecchini
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[#4]
Utente
Si, erano 180 battiti e calarono a 90 durante l'ecg, mi dissero che il tracciato risultava regolare nonostante la tachicardia, non saprei dire cosa intendessero per regolare, ricordo solo l'infermiere che esclamoò: è rientrato ... di colpo è sceso a 90.
Dopo quell'episodio effettuai delle analisi del sangue, un ecocardio e un'holter e risultò tutto normale.
Volevo solo capire se il valore della troponina era normale e se dovevo fare altro, visto che è la seconda volta che mi ritorna questo dolore a seguito di un mancamento.
Molto gentile, non la disturbo oltre, la ringrazio e le auguro nuovamente un felice anno nuovo.
Dopo quell'episodio effettuai delle analisi del sangue, un ecocardio e un'holter e risultò tutto normale.
Volevo solo capire se il valore della troponina era normale e se dovevo fare altro, visto che è la seconda volta che mi ritorna questo dolore a seguito di un mancamento.
Molto gentile, non la disturbo oltre, la ringrazio e le auguro nuovamente un felice anno nuovo.
[#5]
Utente
Scusate se disturbo nuovamente, da Natale non ho più avuto fastidi, fino a stamani.
Ho sentito la solita rigidità alla mascella e poi i battiti sono saliti, ho misurato la pressione 80-113 con 178 battiti.
Di questa situazione ne ho parlato con il mio medico e con il mio cardiologo, praticamente gli esami che ho effettuato risultano nella norma e mi è stato detto che non sempre si trova la causa, di prendere al bisogno qualche ansiolitico oppure un betabloccante.
Ho passato tutto il pomeriggio con il respiro bloccato (facevo fatica a respirare profondamente) e con i battiti 100-110, adesso sono scesi a 94.
Non ho avuto nessun dolore al petto, ne sudori, ne capogiri o simili, adesso però mi sento come se avessi preso una botta in testa, oltre al respito leggermente bloccato avverto calore al viso e le spalle indolenzite.
Io la causa di ciò voglio trovarla, le possibilità sono molteplici e mi sto rendendo conto che se non mi do da fare sola non risalirò mai al fattore scatenante.
Potrebbe essere l'ernia, potrebbe dipendere dal nervo vago oppure da qualcosa alla schiena (ho una frattura importante alla L1).
Potrei avere qualche suggerimento per risalire alla causa scatenante ?
Ho sentito la solita rigidità alla mascella e poi i battiti sono saliti, ho misurato la pressione 80-113 con 178 battiti.
Di questa situazione ne ho parlato con il mio medico e con il mio cardiologo, praticamente gli esami che ho effettuato risultano nella norma e mi è stato detto che non sempre si trova la causa, di prendere al bisogno qualche ansiolitico oppure un betabloccante.
Ho passato tutto il pomeriggio con il respiro bloccato (facevo fatica a respirare profondamente) e con i battiti 100-110, adesso sono scesi a 94.
Non ho avuto nessun dolore al petto, ne sudori, ne capogiri o simili, adesso però mi sento come se avessi preso una botta in testa, oltre al respito leggermente bloccato avverto calore al viso e le spalle indolenzite.
Io la causa di ciò voglio trovarla, le possibilità sono molteplici e mi sto rendendo conto che se non mi do da fare sola non risalirò mai al fattore scatenante.
Potrebbe essere l'ernia, potrebbe dipendere dal nervo vago oppure da qualcosa alla schiena (ho una frattura importante alla L1).
Potrei avere qualche suggerimento per risalire alla causa scatenante ?
[#6]
Guardi se lei vuole scoprire le cause di questi episodi di tachicardia parossistica sopraventricolAre deve sottoporsi ad uno studio elettrofisiologico ( attraverso un vaso Dell inguine si entra nel suo cuore e si cerca una via anomala che potrebbe essere congenitamente presente) qualora questa venga individuata si può procedere alla ablazione, cioè in areole povere alla bruciatura di tale via anomala). L esame viene fatto da svegli in anestesia locale.
Questo ovviamente se la FC registrata fosse stata veramente di 180 battiti al minuto
Arrivederci
Cecchini
Questo ovviamente se la FC registrata fosse stata veramente di 180 battiti al minuto
Arrivederci
Cecchini
[#8]
Potrebbe essere una cosa relativamenmte seria. Potrebbe darsi che lei abbia una via anomala congenita che va indagata.
Purtroppo lei non e' in possesso di alcun tracciato ECG che lo dimostri, ma la sintomatologia appare piuttosto tipica.
cordialita'
cecchini
www.cecchinicuore.org
Purtroppo lei non e' in possesso di alcun tracciato ECG che lo dimostri, ma la sintomatologia appare piuttosto tipica.
cordialita'
cecchini
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[#9]
Utente
Purtroppo (o per fortuna) no, elettrocardiogramma, ecocardiogramma e holter (durante il cui ho cercato di stancarmi il più possibile) risultano normalissimi.
Come Le ho scritto, solo una volta ho avuto occasione di effettuare un'elettrocardiogramma al pronto soccorso durante la tachicardia (180 appunto) dopo pochi secondi di tracciato i battiti sono scesi a 90 di colpo.
La cosa che mi lascia pensare è che durante questi episodi basta distendermi per far rientrare i battiti.
E' inutile negarlo, non mi và per niente di effettuare uno studio elettrofisiologico (a chi andrebbe) tra l'altro ho ricevuto pareri discordanti, chi mi dice che la tachicardia potrebbe essere causata dall'ernia iatale, chi dalla gastrite, chi da infiammazioni intercostali, chi da semplice stress passeggero.
Capirà che vorrei escluderle tutte le possibilità prima di sottopormi ad un'esame invasivo al cuore ...
Lei mi ha dato il suo parere, adesso stà a me decidere cosa fare ... una parola ...
La ringrazio nuovamente.
Come Le ho scritto, solo una volta ho avuto occasione di effettuare un'elettrocardiogramma al pronto soccorso durante la tachicardia (180 appunto) dopo pochi secondi di tracciato i battiti sono scesi a 90 di colpo.
La cosa che mi lascia pensare è che durante questi episodi basta distendermi per far rientrare i battiti.
E' inutile negarlo, non mi và per niente di effettuare uno studio elettrofisiologico (a chi andrebbe) tra l'altro ho ricevuto pareri discordanti, chi mi dice che la tachicardia potrebbe essere causata dall'ernia iatale, chi dalla gastrite, chi da infiammazioni intercostali, chi da semplice stress passeggero.
Capirà che vorrei escluderle tutte le possibilità prima di sottopormi ad un'esame invasivo al cuore ...
Lei mi ha dato il suo parere, adesso stà a me decidere cosa fare ... una parola ...
La ringrazio nuovamente.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 10.2k visite dal 30/12/2011.
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