Ablazione transcatetere
Buonasera!
Ho 25 anni e ieri alle 8.30 ho eseguito un ablazione transcatetere per una tachicardia sopraventricolare da rientro nodale per via lenta. L' intervento è durato 2 ore e un quarto ed è stato eseguito a Teramo dall' equipe del prof. Calò (Ospedale Clinico Casilino di Roma). La mia tachicardia sopravveniva solamente sotto sforzo e non a riposo, infatti mi hanno dovuto iniettare isoprenalina (eccitante tipo adrenalina) per farmi stare su di giri tant'è che alla prima scossetta elettrica del sondino è partita la tachicardia sopra i 230 battiti. A parte l'inserimento dei cateteri (4) nelle due vene femorali non ho sentito particolari dolori. Adesso sono tornato a casa ma da quando mi hanno riportato a letto ieri in camera mi è sembrato che la tachicardia tornasse anche a riposo. In realtà non è mai sopravvenuta dopo l'ablazione ma mi sento delle extrasistoli che mi provocano senso di affaticamento e mancanza temporanea di respiro (roba di secondi). La mia cardiologa mi ha detto che sono extrasistoli normalissime da irritazione (nel senso che l'edema che si è formato nel cuore deve essere rimarginato e provoca irritazione, cosi che il cuore reagisce con extrasistoli). Mi ha detto che tra 4 5 giorni quando la ferita s sarà chiusa tornerà tutt apposto e le extrasistoli andranno via. Adesso vi sto scrivendo davanti al pc, ma prima salendo piano le scale di casa ho riavuto la stessa sensazione. Secondo voi è normale, è successo qualcosa del genere anche ad altri pazienti? Si risolverà?
Grazie.
Ho 25 anni e ieri alle 8.30 ho eseguito un ablazione transcatetere per una tachicardia sopraventricolare da rientro nodale per via lenta. L' intervento è durato 2 ore e un quarto ed è stato eseguito a Teramo dall' equipe del prof. Calò (Ospedale Clinico Casilino di Roma). La mia tachicardia sopravveniva solamente sotto sforzo e non a riposo, infatti mi hanno dovuto iniettare isoprenalina (eccitante tipo adrenalina) per farmi stare su di giri tant'è che alla prima scossetta elettrica del sondino è partita la tachicardia sopra i 230 battiti. A parte l'inserimento dei cateteri (4) nelle due vene femorali non ho sentito particolari dolori. Adesso sono tornato a casa ma da quando mi hanno riportato a letto ieri in camera mi è sembrato che la tachicardia tornasse anche a riposo. In realtà non è mai sopravvenuta dopo l'ablazione ma mi sento delle extrasistoli che mi provocano senso di affaticamento e mancanza temporanea di respiro (roba di secondi). La mia cardiologa mi ha detto che sono extrasistoli normalissime da irritazione (nel senso che l'edema che si è formato nel cuore deve essere rimarginato e provoca irritazione, cosi che il cuore reagisce con extrasistoli). Mi ha detto che tra 4 5 giorni quando la ferita s sarà chiusa tornerà tutt apposto e le extrasistoli andranno via. Adesso vi sto scrivendo davanti al pc, ma prima salendo piano le scale di casa ho riavuto la stessa sensazione. Secondo voi è normale, è successo qualcosa del genere anche ad altri pazienti? Si risolverà?
Grazie.
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Dopo un intervento di ablazione la presenza di extrasistolia non deve destare preoccupazione. Verra' tuttavia programmato un holter di controllo a distanza dall'intervento
cordialmente
cecchini
www.cecchinicuore.org
cordialmente
cecchini
www.cecchinicuore.org
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.5k visite dal 23/12/2011.
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