Strani sintomi dopo sforzi fisici
Da circa 2 anni soffro dei seguenti sintomi:Stipsi, gonfiore nella zona addominale e continue eruttazioni causate da cattiva digestione, mancanza di concentrazione ed incapacità di rilassarsi (anche utilizzando tecniche come la respirazione..), eczema nel cuoi capelluto e negli apparati uditivi (psoriasi).
Fino a due mesi fa soffrivo di tutti questi sintomi ,in modo cronico ed intenso, di cui però non si è trovavano nessun riscontro medico: analisi del sangue complete,nessuna alterazioni - prick test per allergie alimentari che hanno evidenziato si allergie ad alcune sostanze ma che eliminate tali sostanze dalla dieta non hanno portato a netti miglioramenti dei sintomi- colonscopia che ha permesso la rimozione di due piccoli polipi ma che non erano causa diretta dei sintomi - spirometria sballata ma non riconducibile ad asma)
Due mesi fa ho smesso di praticare sport (corsa amatoriale) e da allora tutti questi sintomi si sono ridotti gradualmente , permettendomi ora di condurre un vita quasi normale.
La connessione sport/sintomi è dovuta al fatto che tuttora; dopo aver praticato attività fisica anche di bassa intensità (una passeggiata o giro in bicicletta,anche di pochi chilometri) mi si ripresentano i sintomi in modo proporzionale allo sforzo sostenuto (forte prurito ed arrossamento degli eczemi, stitichezza, forte sensazione di stress ed incapacità di concentrasi e rilassarsi).Questi sintomi si presentano dopo un certo periodo dall'inizio dell'attività fisica ed hanno un picco massimo a 5-6 ore dallo sforzo, poi persistono per 2-3 giorni riducendosi gradualmente.
L'ultimo esame che ho sostenuto era per l'analisi del cortisolo, ma anche questo era nella norma.
Vorrei sapere questi sintomi possono essere riconducibili ad un problema cardiaco o ricevere consigli su eventuali esami di accertamento.
GRAZIE MILLE!
Ps:I sintomi e l'impossibilità di risolverli mi avevano condotto,quando erano ancora molto intensi, ad uno stato di ansia, di tensione continua e di qualche attacco di panico.Sono a conoscenza che il problema potrebbe essere di natura psicologica, e ne sto già verificando l'incidenza con visite psicologiche, ma vorrei eliminare la possibilità che vi siano ragioni di carattere fisico.
Fino a due mesi fa soffrivo di tutti questi sintomi ,in modo cronico ed intenso, di cui però non si è trovavano nessun riscontro medico: analisi del sangue complete,nessuna alterazioni - prick test per allergie alimentari che hanno evidenziato si allergie ad alcune sostanze ma che eliminate tali sostanze dalla dieta non hanno portato a netti miglioramenti dei sintomi- colonscopia che ha permesso la rimozione di due piccoli polipi ma che non erano causa diretta dei sintomi - spirometria sballata ma non riconducibile ad asma)
Due mesi fa ho smesso di praticare sport (corsa amatoriale) e da allora tutti questi sintomi si sono ridotti gradualmente , permettendomi ora di condurre un vita quasi normale.
La connessione sport/sintomi è dovuta al fatto che tuttora; dopo aver praticato attività fisica anche di bassa intensità (una passeggiata o giro in bicicletta,anche di pochi chilometri) mi si ripresentano i sintomi in modo proporzionale allo sforzo sostenuto (forte prurito ed arrossamento degli eczemi, stitichezza, forte sensazione di stress ed incapacità di concentrasi e rilassarsi).Questi sintomi si presentano dopo un certo periodo dall'inizio dell'attività fisica ed hanno un picco massimo a 5-6 ore dallo sforzo, poi persistono per 2-3 giorni riducendosi gradualmente.
L'ultimo esame che ho sostenuto era per l'analisi del cortisolo, ma anche questo era nella norma.
Vorrei sapere questi sintomi possono essere riconducibili ad un problema cardiaco o ricevere consigli su eventuali esami di accertamento.
GRAZIE MILLE!
Ps:I sintomi e l'impossibilità di risolverli mi avevano condotto,quando erano ancora molto intensi, ad uno stato di ansia, di tensione continua e di qualche attacco di panico.Sono a conoscenza che il problema potrebbe essere di natura psicologica, e ne sto già verificando l'incidenza con visite psicologiche, ma vorrei eliminare la possibilità che vi siano ragioni di carattere fisico.
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I Suoi sintomi sono molto vaghi e non riconducibili in prima istanza ad un organo od apparato specifico. Per questo motivo Le ho consigliato, e Le consiglio, di rivolgersi ad uno Specialista in Medicina Interna (detto anche "internista", il Suo medico di famiglia ne conoscerà più d'uno) per cominciare ad orientarsi verso la diagnosi.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 20/12/2011.
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