Consulto su extrasistole

Buongiorno gentili dottori, vorrei un vostro parere su delle extrasistole che mi sono comparse da circa 2 mesi. Inizialmente le ho avvertite mentre mi allenavo (corsa) dopo 4 mesi che avevo smesso, e dopo un paio di settimane le ho cominciate ad avvertire anche a riposo ma mai più di 1/2 volte al giorno e non tutti i giorni, in media una/due volte a settimana e quasi sempre di sera. Negli ultimi 10 giorni le ho avvertite 5 volte in 5 giorni diversi (sempre di sera mentre guardo la tv seduto o sto al pc) e sono andato dal mio medico di base il quale mi ha riferito che è un fenomeno comune nei giovani e devo stare più tranquillo e meno spaventato. Circa 6 mesi fa, per controllo di routine, ho effettuato una visita cardiologica con ecg basale, ecodoppler e test ergometrico; ecg ed ecodoppler nella norma, test da sforzo negativo per ischemia e aritmia inducibile. A dire del cardiologo che mi ha svolto gli esami, ho un bel cuore (ho praticato basket fino a poco tempo fa); la mia pressione sanguigna oscilla tra i 115/125 su 70 e i miei battiti, a riposo, tra i 50 e i 55. 3 mesi fa ho eseguito, sempre per controllo routine, analisi del sangue (Ves, glicemia, trigliceridi, emocromo, elettroliti, potassio, azotemia, ecc) e tutto è risultato nella norma. Anche sulla base di questi "referti" il mio medico mi ha chiesto di stare ulteriormente più tranquillo. In effetti queste extrasistole non le sopporto proprio dal punto di vista psicologico, perchè ho sempre paura che mi vengano in qualsiasi momento e cosa strana magari sto una giornata intera a pensarci su e non le avverto, poi quando sto più tranquillo che magari penso ad altro...eccola che si presenta! Ho smesso di allenarmi, preferisco fare passeggiate di 45 minuti/1 ora. Proprio 6 mesi fa ebbi una crisi psicosomatica che si è presentata sotto forma di "bolo isterico", dopo una sfilza di medicinali presi a vuoto (inibitori di pompa protonica, amoxicillina, gaviscon ecc) perchè si pensava ad un problema di reflusso inizialmente e, dopo una endoscopia laringea e successivamente gastroscopia, ebbi la conferma del mio buon stato di salute e non accusai più il problema. Mi chiedo se adesso la mia ansia, le mie paure, si possano ripresentare col cuore?! Tra un mese dovrò allontanarmi da casa per 6 mesi causa lavoro e non nascondo che ho molto timore. Attendo una vostra risposta, cordialmente. Antonio.
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.6k 145
La Sua descrizione dei sintomi, unitamente alla negatività degli accertamenti cardiologici già praticati, orienta la diagnosi verso una innocua extrasistolia isolata che, come Le hanno già riferito altri colleghi, può essere fastidiosa ma di sicuro non ha alcuna rilevanza clinica.
Per ottenere una ulteriore conferma di questa probabilissima ipotesi, può praticare un ECG Holter che documenterà la attività del Suo cuore per 24 ore, evidenziando i momenti della giornata in cui insorgessero eventuali turbe del ritmo o inadeguate variazioni della frequenza cardiaca.
Ovviamente dò per scontato che Lei non fumi nè faccia abuso di sostanze eccitanti (es. caffeina).
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo

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Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Grazie per la rapida risposta Dott. Fedi. Posso dirle che odio il fumo e non mi piace il caffè. Faccio uso talvolta esagerato di bevande gassate (cola, chinotto) e talvolta bevo 2 bicchieri di vino a pasto e la birra il sabato sera. Mi controllo spesso il battito cardiaco, anche dopo aver avvertito l'extrasistole e resta regolare sempre sui 55/60 al minuto mentre mi accorgo che la mattina, appena sveglio, i battiti non superano i 50 al minuto. La mia preoccupazione è nata dal fatto che l'insorgenza di questo sintomo è nata una volta ripresa l'attività fisica...anche se le avvertivo quando la praticavo intensamente e questo mi provocava già ansia, calore e aumento di battito cardiaco ancor prima di iniziare ad allenarmi e per questo motivo ho desistito. Chiedo anche se è "normale" avvertirle anche durante l'atto sessuale visto che, da quando ho avvertito la prima, puntualmente ho l'ansia che mi arrivino anche durante l'atto...e puntualmente arrivano! Cordialmente.
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.6k 145
Le confermo che isolate extrasistoli, la cui percezione può essere fastidiosa e fonte di esagerata preoccupazione, NON rappresentano un evento patologico e sono estremamente frequenti in tutta la popolazione.
Unicamente allo scopo di tranquillizzarLa, ripeto il consiglio di praticare una registrazione ECG Holter in modo ottenere una precisa documentazione della Sua attività cardiaca anche durante le attività da Lei descritte.
Cordiali saluti
[#4]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Mille grazie Dottor. Fedi, buona giornata!
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