Attività cardiopatico

buonasera, vi scrivo per avere chiarimenti in riferimento alla vita quotidiana di mio padre.
premettoche è un cardiopatico da quasi 30anni.lui ha 61anni.ultimo principio di infarto esattamente 2 anni fa.
e' in pensione da 4 anni, svolgeva un lavoro abbastanza sedentario am in concomitanza si dedicava a fare lavoretti in campagna, abbastanza faticosi.vietati naturalmente dai medici da lui seguiti.
adesso si ritrova a fare una vita abbastanza sedenteria, l'unica cosa che si limita a fare, e che lo rende in movimento, è una passeggiata al mattino di circa 1h.
la sua domanda era se potesse fare, oltre tale movimento , altre attivita fisica,di qualunque altro genere:cyclette ecc. ecc.
in piu oltre a tale attività fisica, e con un certo limite a fare un'alimentazione corretta, il suo peso non diminuisce minimamente.puo dipendere dall'associazione farmacologica o da una dieta non corretta?
grazie e distinti saluti.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Comprendera' che senza alcuni dati (come ad esempio quelli inerenti all'ecografia cardiaca, per avere un'idea almeno della funzione ventricolare sinistra di suo padre) e' molto difficile darle dei consiglli validi.
Il fatto che il peso corporeo non si riduca e' segno che suop padre ingerisce piu' calorie di quanto egli consumi con la modesta attivita' fisica che lei descrive.
Quindi, in sostanza, o riduce l'alimentazione o deve muoversi di piu', ovviamente se la funzione ventricolare sinistra lo permettesse.
Arrivederci
cecchini
www.cecchinicuore.org

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
grazie per la sua risp.immediata.
dunque mio padre nel
'83 ebbe infarto acuto del miocardio in sede anteriore.
'84 operato di bypass (3) ortocoronarico completo di mammaria discendente sx
2002 ima - coronarografia - angioplastica e due stand non medicati
2010 ima - coronarografia - angioplastica e due stand non medicati.
prove da sforzo negarive , ma al recupero risulta piccola insofferenza cardiaca.

se cio potesse risultarle utile a darmi almeno qualche consiglio su quale attività possa svolgere.
eventualmente riguardo il suo peso potrebbe rivolgersi ad un dietologo o nutrizionista per un'alimentazione specifica e personale.
grazie ancora
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
L'attivita' migliore e' il cammino, almeno un paio di volte al giorno.
Per cio' che concrne la dieta ovviamente se avesse la possibilita' di consultare un dietologo questo potrebbe essere molto utile.
Cordialmente
cecchini
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