Ecocardiogramma
Ho effettuato ecocardiogramma, senza entrare nello specifico dei singoli dati, queste sono state le conclusioni :
ventricolo sinistro di normali dimensioni se apportato alla superficie corporea( sup.corp. 2.3)presenta conservata funzine sistolica( fe55%) in assenza di aree con alterata cinesi. Atrio sinistro e sezioni destre del cuore di normali dimensioni. Normale morfologia degli apparati valvolari e del pericardio.
Lieve insufficienza aortica( pht 593 msec), minima insufficienza mitralica e tricuspidale( pressioni polmonari normali).
Considerando che ho 43 anni, sono 1.90 x 100 chili, non fumo e bevo moderatamente con queste "lievi" e "minime" insufficienze posso ancora svolgere attività sportiva?Normalmente gioco a calcetto 2 volte alla settimana e 2 sere vado in palestra ma non faccio pesi solo addominali gambe, cyclette, spalle ecc ci sono rischi? grazie
ventricolo sinistro di normali dimensioni se apportato alla superficie corporea( sup.corp. 2.3)presenta conservata funzine sistolica( fe55%) in assenza di aree con alterata cinesi. Atrio sinistro e sezioni destre del cuore di normali dimensioni. Normale morfologia degli apparati valvolari e del pericardio.
Lieve insufficienza aortica( pht 593 msec), minima insufficienza mitralica e tricuspidale( pressioni polmonari normali).
Considerando che ho 43 anni, sono 1.90 x 100 chili, non fumo e bevo moderatamente con queste "lievi" e "minime" insufficienze posso ancora svolgere attività sportiva?Normalmente gioco a calcetto 2 volte alla settimana e 2 sere vado in palestra ma non faccio pesi solo addominali gambe, cyclette, spalle ecc ci sono rischi? grazie
[#2]
Utente
Grazie per l'immediata risposta.
Avedo avuto 15 anni fa un linfoma, il medico ogni 2/3 anni tra gli esami di controllo inseriva anche un elettrocardiogramma.
Arrivato ai 40 anni facendo attività sportiva amatoriale non sottoposta ai controlli ho deciso di effettuare un test da sforzo proprio per capire come stava il mio fisico:
nel 2008 il test effettuato al cicloergometro si è così concluso: interrotto al carico 180 watt per esaurimento muscolare (91% fmt; dp 26500) negativo per ischemia miocardica inducibile sino al carico raggiunto. Normale comportamento cronopressorio.Non aritmie.Paziente assintomatico durante tutta la prova.
nel 2009 presso un altro centro ho avuto questo responso sempre efffettuato al cicloergometro:
tempo esercizio 12 m
massimo carico 200 w
fc: a riposo 70/min fc max 150
pa riposo 120/80 pa max 180/80
dp 27000
motivi arresto: esaurimento muscolare
commento Test condotto a 50w x 3minu ( 85% fc max) esame negativo per ischemia. Non aritmie.
Quando ho effettuato quest'ultimo esame l'operatore mi ha chiesto i motivi e poi mi ha detto che visti i risultati non riteneva che fosse necessario un continuo controllo e che anzi aveva,se ho capito bene, aumentato i carichi perchè se no non avremmo mai terminato il test avendo dimostrato un ottima reazione. Mi ha poi precisato che, al di la della prevenzione, anche con un esame così non si poteva escludere che un minuto dopo "potesse succedere l'irreparabile".
Alla luce di queste sue risposte, l'anno scorso al momento del controllo periodico dall'oncologo, si è parlato anche dei controlli al cuore e si è deciso di farmi fare l'ecocardio che non avevo mai fatto ( esito 2010: buona funzione sitolica globale del venticolo sinistro, presnetate normali dimensioni cavitarie e spessori di parete FE 55%. Atrio sinistro di normali dimensioni.Normale dimensioni del bulbo aortico ed aorta ascendente, lieve insufficenza valvolare. minima insufficienza mitralica. Camere destree non dilatate pressioni polmonari sistoliche non cifrabili per assenza rigurgito tricuspidalico. Nulla al pericardio).
L'oncologo mi aveva detto che non c'era nulla per cui preoccuparsi, ma che avremmo rifatto il controllo quest'anno.
Nonostante la piena fiducia in chi mi ha curato, trattandosi di altro campo vorrei essere sicuro che continui a non esserci nulla di cui preoccuparsi.
Ritiene quindi che debba rifare il test da sforzo ( che io avrei ripetuto annualmente se non fosse stato per quella risposta)? o posso essere sereno? è il caso di ripetere annualmente l'ecocardio? Grazie ancora per la disponibilità
Avedo avuto 15 anni fa un linfoma, il medico ogni 2/3 anni tra gli esami di controllo inseriva anche un elettrocardiogramma.
Arrivato ai 40 anni facendo attività sportiva amatoriale non sottoposta ai controlli ho deciso di effettuare un test da sforzo proprio per capire come stava il mio fisico:
nel 2008 il test effettuato al cicloergometro si è così concluso: interrotto al carico 180 watt per esaurimento muscolare (91% fmt; dp 26500) negativo per ischemia miocardica inducibile sino al carico raggiunto. Normale comportamento cronopressorio.Non aritmie.Paziente assintomatico durante tutta la prova.
nel 2009 presso un altro centro ho avuto questo responso sempre efffettuato al cicloergometro:
tempo esercizio 12 m
massimo carico 200 w
fc: a riposo 70/min fc max 150
pa riposo 120/80 pa max 180/80
dp 27000
motivi arresto: esaurimento muscolare
commento Test condotto a 50w x 3minu ( 85% fc max) esame negativo per ischemia. Non aritmie.
Quando ho effettuato quest'ultimo esame l'operatore mi ha chiesto i motivi e poi mi ha detto che visti i risultati non riteneva che fosse necessario un continuo controllo e che anzi aveva,se ho capito bene, aumentato i carichi perchè se no non avremmo mai terminato il test avendo dimostrato un ottima reazione. Mi ha poi precisato che, al di la della prevenzione, anche con un esame così non si poteva escludere che un minuto dopo "potesse succedere l'irreparabile".
Alla luce di queste sue risposte, l'anno scorso al momento del controllo periodico dall'oncologo, si è parlato anche dei controlli al cuore e si è deciso di farmi fare l'ecocardio che non avevo mai fatto ( esito 2010: buona funzione sitolica globale del venticolo sinistro, presnetate normali dimensioni cavitarie e spessori di parete FE 55%. Atrio sinistro di normali dimensioni.Normale dimensioni del bulbo aortico ed aorta ascendente, lieve insufficenza valvolare. minima insufficienza mitralica. Camere destree non dilatate pressioni polmonari sistoliche non cifrabili per assenza rigurgito tricuspidalico. Nulla al pericardio).
L'oncologo mi aveva detto che non c'era nulla per cui preoccuparsi, ma che avremmo rifatto il controllo quest'anno.
Nonostante la piena fiducia in chi mi ha curato, trattandosi di altro campo vorrei essere sicuro che continui a non esserci nulla di cui preoccuparsi.
Ritiene quindi che debba rifare il test da sforzo ( che io avrei ripetuto annualmente se non fosse stato per quella risposta)? o posso essere sereno? è il caso di ripetere annualmente l'ecocardio? Grazie ancora per la disponibilità
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 30/11/2011.
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