Prostatectomia radicala e cardiopatia
Buongiorno Spettabile Staff.
Potrebbe essere rischioso (ed in che termini) sottoporre un paziente di 78 anni a prostatectomia radicale (per adenocarcinoma acinare Gleason 6 (3+3) PSA 4.42) che soffre di ipertensione controllata e stenosi alla valvola aortica di grado moderato/severo?
Si tratta di mio padre che peraltro soffre anche di ipertrofia prostatica con conseguenti frequenti minzioni (sino a cinque notturne) in cura per la stessa da circa vent'anni.
Da quanto abbiamo capito l'intervento di prostatectomia sarebbe risolutivo per tumore e problemi di minzione, ma presenta dei rischi.
Se non si interviene chirurgicamente sulla prostata il problema delle minzioni potrebbe peggiorare col tempo? Ovvero cosa potrebbe accadere alla peggio?
Facciamo queste domande per poter scegliere quale terapia tra quelle disponibili sia la migliore in termini di rischi/benefici.
La TURP in cosa consiste?
Associare un intervento di TURP per il trattamento della ipertrofia e la terapia ormonale per il tumore potrebbe essere una soluzione?
Grazie.
Cordialità.
Potrebbe essere rischioso (ed in che termini) sottoporre un paziente di 78 anni a prostatectomia radicale (per adenocarcinoma acinare Gleason 6 (3+3) PSA 4.42) che soffre di ipertensione controllata e stenosi alla valvola aortica di grado moderato/severo?
Si tratta di mio padre che peraltro soffre anche di ipertrofia prostatica con conseguenti frequenti minzioni (sino a cinque notturne) in cura per la stessa da circa vent'anni.
Da quanto abbiamo capito l'intervento di prostatectomia sarebbe risolutivo per tumore e problemi di minzione, ma presenta dei rischi.
Se non si interviene chirurgicamente sulla prostata il problema delle minzioni potrebbe peggiorare col tempo? Ovvero cosa potrebbe accadere alla peggio?
Facciamo queste domande per poter scegliere quale terapia tra quelle disponibili sia la migliore in termini di rischi/benefici.
La TURP in cosa consiste?
Associare un intervento di TURP per il trattamento della ipertrofia e la terapia ormonale per il tumore potrebbe essere una soluzione?
Grazie.
Cordialità.
[#1]
Lei chiede un parere misto tra urologo e cardiologo. Mi pare che la patologia prostatica che lei segnala prevalga su quella cardiologica. Ha un tumore alla prostata.
Cosa aspetta a fare operare suo padre?
Arrivederci
Cecchini
Cosa aspetta a fare operare suo padre?
Arrivederci
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie dottore.
L'urologo che segue mio padre l'ha subito messo in nota per l'intervento appena noti i risultati della biopsia.
Ci ha detto che sarà poi l'anestesista a dirci se fattibile o no per via della sua cardiopatia.
Nell'attesa mi ero rivolta a Voi per sapere se fosse rischioso e quanto questo intervento, perché il nostro medico di famiglia ad esempio si è detto totalmente scettico in quanto ha detto a mio padre che potrebbe anche non superarlo per via dei suoi problemi e che c'è molta probabilità che resti incontinente.
Queste affermazioni naturalmente hanno impensierito mio padre, dopo invece il colloquio con l'urologo che si era mostrato invece positivo circa l'intervento perché di fatto mio padre porta benissimo i suoi 78 anni e piuttosto che avviarlo ad una terapia ormonale preferiva dargli l'aspettativa di vita (intesa come tempo e qualità) legata appunto all'intervento che gli ha consigliato.
Grazie.
Cordialità.
L'urologo che segue mio padre l'ha subito messo in nota per l'intervento appena noti i risultati della biopsia.
Ci ha detto che sarà poi l'anestesista a dirci se fattibile o no per via della sua cardiopatia.
Nell'attesa mi ero rivolta a Voi per sapere se fosse rischioso e quanto questo intervento, perché il nostro medico di famiglia ad esempio si è detto totalmente scettico in quanto ha detto a mio padre che potrebbe anche non superarlo per via dei suoi problemi e che c'è molta probabilità che resti incontinente.
Queste affermazioni naturalmente hanno impensierito mio padre, dopo invece il colloquio con l'urologo che si era mostrato invece positivo circa l'intervento perché di fatto mio padre porta benissimo i suoi 78 anni e piuttosto che avviarlo ad una terapia ormonale preferiva dargli l'aspettativa di vita (intesa come tempo e qualità) legata appunto all'intervento che gli ha consigliato.
Grazie.
Cordialità.
[#4]
Utente
Buongiorno.
Dopo colloquio con anestesista lo stesso si è dichiarato favorevole all'intervento di prostatectomia radicale, sottolineando però che si tratta di un intervento a rischio alto (3 su 4).
Ora mio padre si chiedeva. Se si operasse di TURP per la ipertrofia e considerasse la radioterapia per il tumore, sarebbe una scelta sbagliata?
Grazie.
Cordialità.
Dopo colloquio con anestesista lo stesso si è dichiarato favorevole all'intervento di prostatectomia radicale, sottolineando però che si tratta di un intervento a rischio alto (3 su 4).
Ora mio padre si chiedeva. Se si operasse di TURP per la ipertrofia e considerasse la radioterapia per il tumore, sarebbe una scelta sbagliata?
Grazie.
Cordialità.
[#6]
Utente
Dott. Cecchini la ringrazio.
E' quello che anche io penso, avendo intuito che se il nostro urologo gli ha proposto l'intervento con una certa serenità è perché ha valutato rischi/benefici.
Del resto mi parrebbe rinunciatario non intervenire per tentare di guarirlo definitivamente.
Lunedì avremo l'incontro con il nostro urologo dal quale scaturirà la scelta definitiva, considerate naturalmente anche le remore e aspettative di mio padre che, devo dire, ha più timori di restare incontinente a vita dopo l'intervento che non che gli accada qualcosa durante lo stesso.
Con cordialità.
E' quello che anche io penso, avendo intuito che se il nostro urologo gli ha proposto l'intervento con una certa serenità è perché ha valutato rischi/benefici.
Del resto mi parrebbe rinunciatario non intervenire per tentare di guarirlo definitivamente.
Lunedì avremo l'incontro con il nostro urologo dal quale scaturirà la scelta definitiva, considerate naturalmente anche le remore e aspettative di mio padre che, devo dire, ha più timori di restare incontinente a vita dopo l'intervento che non che gli accada qualcosa durante lo stesso.
Con cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.8k visite dal 21/10/2011.
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