Tachicardia e aritmia - blocco senoatriale
Buona
Il Problema si pone su mio Fratello
23 anni
71 Kg
181 CM
A seguito di Alcuni episodi di forti tachicardie (durata circa 20-30 minuti), Si è sottoposto a Holter Quali i risultato è il seguente;
ARITMIA SINUSALE A FREQUENZA MEDIA DI 79 BPM.
LA FREQUENZA E' VARIATA DA UN MINIMO DI 53 BPM ALLE ORE 5.50 DURANTE IL SONNO AD UN MASSIMO DI 145 BPM ALLE ORE 10.02.
ALCUNI BATTITI MANCANTI NELLE ORE NOTTURNE PER BLOCCO SENOATRIALE DI II° GRADO
NORMALE CONDUZIONE ATRIO ED INTRAVENTRICOLARE.
39 EXTRASISTOLI SOPRAVENTRICOLARI ISOLATE, TALUNE A CONDUZIONE ABERRANTE.
NO ARITMIE VENTRICOLARI.
NON VARIAZIONI SIGNIFICATIVE DELLA RIPOLARIZZAZIONE
In seguito il medico curante, una volta letto il responso del Holter ci rinviava con la massima urgenza presso un cardiologo in quanto a suo parere non si doveva perdere tempo.
Siamo corsi in ospedale dove un cardiologo fugacemente ha letto il referto, e ci rassicurava sul fatto che non c'èra nulla di preoccupante e di stare tranquilli e di non procedere con altri esami investigativi in merito.
In seguito nella il nostro medico curante, insiste ad una diagnosi più approfondita in quanto non è della stessa opinione del cardiologo che ha visitato mio fratello.
Ora non sappiamo cosa fare, Vi prego di darci il vostro parere in merito, se è preoccupante oppure come dice il cardiologo di non proseguire con altri indagini, che è al quanto normale per un soggetto giovane.
Grazie Anticipatamente per la vostra gentile risposta in merito.
Il Problema si pone su mio Fratello
23 anni
71 Kg
181 CM
A seguito di Alcuni episodi di forti tachicardie (durata circa 20-30 minuti), Si è sottoposto a Holter Quali i risultato è il seguente;
ARITMIA SINUSALE A FREQUENZA MEDIA DI 79 BPM.
LA FREQUENZA E' VARIATA DA UN MINIMO DI 53 BPM ALLE ORE 5.50 DURANTE IL SONNO AD UN MASSIMO DI 145 BPM ALLE ORE 10.02.
ALCUNI BATTITI MANCANTI NELLE ORE NOTTURNE PER BLOCCO SENOATRIALE DI II° GRADO
NORMALE CONDUZIONE ATRIO ED INTRAVENTRICOLARE.
39 EXTRASISTOLI SOPRAVENTRICOLARI ISOLATE, TALUNE A CONDUZIONE ABERRANTE.
NO ARITMIE VENTRICOLARI.
NON VARIAZIONI SIGNIFICATIVE DELLA RIPOLARIZZAZIONE
In seguito il medico curante, una volta letto il responso del Holter ci rinviava con la massima urgenza presso un cardiologo in quanto a suo parere non si doveva perdere tempo.
Siamo corsi in ospedale dove un cardiologo fugacemente ha letto il referto, e ci rassicurava sul fatto che non c'èra nulla di preoccupante e di stare tranquilli e di non procedere con altri esami investigativi in merito.
In seguito nella il nostro medico curante, insiste ad una diagnosi più approfondita in quanto non è della stessa opinione del cardiologo che ha visitato mio fratello.
Ora non sappiamo cosa fare, Vi prego di darci il vostro parere in merito, se è preoccupante oppure come dice il cardiologo di non proseguire con altri indagini, che è al quanto normale per un soggetto giovane.
Grazie Anticipatamente per la vostra gentile risposta in merito.
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Gentile utente,
il referto Holter di per sè non è preoccupante se non si associa a sintomi quali vertigini, mancamenti se non addirittura a vere e proprie perdite di coscienza. In assenza di tali sintomi non vi sono motivi per ulteriori approfondimenti.
Saluti
il referto Holter di per sè non è preoccupante se non si associa a sintomi quali vertigini, mancamenti se non addirittura a vere e proprie perdite di coscienza. In assenza di tali sintomi non vi sono motivi per ulteriori approfondimenti.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.2k visite dal 20/10/2011.
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