Malessere improvviso ed inspiegabile.

Egregi Dottori, buonasera,
Vi scrivo per conto della mia coinquilina, che al momento non possiede un account attivo su questo sito ma ci teneva ad avere ulteriori informazioni circa un disturbo che la preoccupa da un paio di mesi. Ho postato la domanda in cardiologia su sua richiesta, nonostante io per prima non sappia se sia la collocazione esatta.
Dunque, da circa due mesi essa accusa improvvisi "tonfi" al petto, a volte seguiti da tachicardia e respiro difficoltoso che si protrae per qualche minuto. Sabato sera si è sentita male, tanto che abbiamo chiamato la guardia medica perché era molto preoccupata dal malessere che avvertiva. Improvvisamente ha detto di sentirsi strana, debole, di avere la vista appannata, le vertigini, una forte tachicardia e la sensazione di non riuscire a respirare perché le si stringevano i muscoli della gola. Questo stato è durato circa una mezzora, le ho fatto una camomilla nel frattempo, anche perché era "sbiancata", ma non riusciva a berla tanto era agitata, si sentiva sul punto di morire. Poiché ha collegato questo malessere ai tonfi al cuore che avvertiva da tempo abbiamo deciso di chiamare la guardia medica per chiedere maggiori delucidazioni. Circa un'ora dopo la chiamata, la dottoressa è arrivata, le ha misurato la pressione (trovandola perfetta, 120-70) ed i battiti (anch'essi perfetti, 65 al minuto). La visita non ha purtroppo calmato la mia coinquilina, poiché la dottoressa le ha detto che potrebbe essere stata soltanto ansia, ma nello stesso tempo le ha chiesto se ci fossero stati casi in famiglia di morte improvvisa, e da quel momento lei è andata ancora più in paranoia (nonostante non abbia familiari morti per tale patologia) ed a ogni battito mancante del cuore subito teme di sentirsi male e morire improvvisamente. Io per prima, avendo sofferto di attacchi di panico in passato e studiando ora medicina naturale, credo che la base del suo problema sia di origine ansiosa (anche perché mi ha detto di aver fatto l'ultima visita al cuore nel 2008 e che l'aveva sano, a parte il classico soffio che abbiamo in molti, pertanto non so se in pochi anni la situazione del cuore possa essere peggiorata così improvvisamente), però chiedo a Voi la gentilezza di fornirci ulteriori consigli, anche perché lei non ha ancora un medico di base in questa città e dal mio non vuole andare senza essere segnata perché non vuole spendere soldi per un consulto. Io cercherò adesso di spingerla a trovare un medico di base che possa seguirla, nel frattempo ci farebbe piacere ricevere da Voi qualche informazione in più circa il malessere che lei accusa, così almeno magari potrà orientarsi fin d'ora. Grazie anticipatamente per qualsiasi risposta possiate darci, e per il lavoro che svolgete. Buona serata.
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209
Gentile utente,
la tachicardia può esser indotta dall'ansia, tuttavia per fare una corretta diagnosi sarebbe necessario almeno un Holter ECG ed una visita cardiologica generale. Utile, aggiungo, una valutazione dei più comuni parametri sanguigni, compresa la sideremia e la funzionalità tiroidea.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO

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Utente
Utente
Gentile Dottor Martino, grazie per la celere risposta, che purtroppo ho avuto modo di leggere soltanto ora. In settimana la ragazza dovrebbe recarsi a fare privatamente analisi generiche del sangue, a cui ha aggiunto il TSH per vedere la funzionalità tiroidea (solitamente si faceva segnare il controllo solo per la glicemia, i trigliceridi ed il colesterolo, ma su suo consiglio ha deciso adesso di aggiungere appunto i valori del TSH e della SIDEREMIA). Da quella sera ha accusato sporadiche tachicardie e, più frequentemente, battiti irregolari, pertanto al momento aspettiamo che decida di fare almeno le analisi del sangue per vederne i risultati. Grazie ancora per la sua gentilezza nel rispondere, buona serata.
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