Billowing valvola mitrale
Buongiorno
sono un ragazzo di 31 anni, in seguito ad un fastidio che avvertivo al petto nella zona sinistra in fase di riposo ho deciso di eseguire una visita da uno specialista in quanto non avevo mai eseguito prima visite al cuore. Ho avvertito tale fastidio, non dolore, in genere dopo pranzo, in fase di riposo, per un tempo variabile di 15 minuti un ora. Non ho mai avvertita nulla durante uno sforzo fisico. Faccio un lavoro sedentario (ricercatore universitario), ma sono uno sportivo, non un atleta, pratico palestra 3 volte a settimana alternando body bulding non esasperato, con carichi relativamente bassi, a sedute di cyclette e tappeto, e una volta a settimana pratico calcetto. Da piccolo inoltre ho praticato sempre da amatoriale molto ciclismo. Non ho mai avvertito nulla durante lo sforzo fisico. La visita cardiologica ha rilevato uno bradicardia 54 battiti minuto e pressione 60/100, dati a me già noti da rilievi effettuati a casa attraverso un apparecchio elettronico. Inoltre mi è stato diagnosticato un billowing della valvola mitrale senza rigurgito significativo. Il medico vedendomi preoccupato mi ha tranquillizzato dicendo che non era uno stato patologico ma congenito e che potevo continuare tranquillamente a fare sport, e che i fastidi collegati non erano connessi alla mitrale. Inoltre mi sottoporrò a breve ad una prova sotto sforzo. Vorrei sapere se è il caso di sottopormi ad una seconda visita specialistica e se posso tranquillamente continuare a fare sport, e se tale problema alla valvola mitrale potrà in futuro causarmi problemi. Vi ringrazio per l'interessamento.
Distinti saluti
sono un ragazzo di 31 anni, in seguito ad un fastidio che avvertivo al petto nella zona sinistra in fase di riposo ho deciso di eseguire una visita da uno specialista in quanto non avevo mai eseguito prima visite al cuore. Ho avvertito tale fastidio, non dolore, in genere dopo pranzo, in fase di riposo, per un tempo variabile di 15 minuti un ora. Non ho mai avvertita nulla durante uno sforzo fisico. Faccio un lavoro sedentario (ricercatore universitario), ma sono uno sportivo, non un atleta, pratico palestra 3 volte a settimana alternando body bulding non esasperato, con carichi relativamente bassi, a sedute di cyclette e tappeto, e una volta a settimana pratico calcetto. Da piccolo inoltre ho praticato sempre da amatoriale molto ciclismo. Non ho mai avvertito nulla durante lo sforzo fisico. La visita cardiologica ha rilevato uno bradicardia 54 battiti minuto e pressione 60/100, dati a me già noti da rilievi effettuati a casa attraverso un apparecchio elettronico. Inoltre mi è stato diagnosticato un billowing della valvola mitrale senza rigurgito significativo. Il medico vedendomi preoccupato mi ha tranquillizzato dicendo che non era uno stato patologico ma congenito e che potevo continuare tranquillamente a fare sport, e che i fastidi collegati non erano connessi alla mitrale. Inoltre mi sottoporrò a breve ad una prova sotto sforzo. Vorrei sapere se è il caso di sottopormi ad una seconda visita specialistica e se posso tranquillamente continuare a fare sport, e se tale problema alla valvola mitrale potrà in futuro causarmi problemi. Vi ringrazio per l'interessamento.
Distinti saluti
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Come comprendera' e' difficile esprimere un'opinione su dati valutati da altri e poi riportati da terzi. Questo e' particolarmente vero quando si tratta di immagini in movimento per le quali anche una foto puo' essere insufficiente.
Il vero prolasso della mitrale e' una malattia che non va sottovalutata perche' puo' evolvere nel tempo, portando ad una insufficienza valvolare che potrebbe causare problemi; cosa del tutto diversa invece e' l'atteggiamento prolassante di uno dei lembi, di frequente riscontro nei pazienti longilinei, che invece non ha solitamente alcuna evoluzione
La differenza tra le due patologie e' esclusivamente fattibile vedendo l'ecocolordoppler , mediante le immagini in movimento.
Cordialmente
cecchini
www.cecchinicuore.org
Il vero prolasso della mitrale e' una malattia che non va sottovalutata perche' puo' evolvere nel tempo, portando ad una insufficienza valvolare che potrebbe causare problemi; cosa del tutto diversa invece e' l'atteggiamento prolassante di uno dei lembi, di frequente riscontro nei pazienti longilinei, che invece non ha solitamente alcuna evoluzione
La differenza tra le due patologie e' esclusivamente fattibile vedendo l'ecocolordoppler , mediante le immagini in movimento.
Cordialmente
cecchini
www.cecchinicuore.org
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 24.4k visite dal 04/10/2011.
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